How
to Become a Bodhisattva
Come si diventa Bodhisattva
CW29:No.44
Yogi
C. M. Chen
1.
What is the Right View.
2.
What is the Practice.
3.
What is the Conduct of one who wishes to become a Bodhisattva.
4.
What is the result of being a Bodhisattva.
5.
What are the Stages of being a Bodhisattva.
6.
What are the Practices connected with those stages.
7.
How to shorten one's practice to become a Buddha in this
lifetime.
Vorrei
discutere con voi l'argomento su come si diventa Bodhisattva. La mia sintesi
verrà suddivisa in sette parti principali. Tratterò i seguenti (punti) :
1. Quale è la Retta Visione.
2. Quale è la Pratica.
3. Quale è il Comportamento di una persona che
desidera diventare un Bodhisattva.
4. Quale è il Risultato dell'essere un
Bodhisattva.
5. Quali sono gli Stadi dell'essere un
Bodhisattva.
6. Quali sono le Pratiche connesse a quegli
Stadi.
7. Come abbreviare la propria pratica per
diventare Buddha in questa vita.
I. The Right View
We must develop a Right Motive and View to begin our
practice aimed at becoming a Bodhisattva. All of our actions are guided by
certain thoughts. This is why we have to first talk about thought, views,
ideas, and perceptions. The most important basic fundamental necessary to
becoming a Bodhisattva is to have the good motives of a Buddhist. We will be
talking about the Bodhicitta, Bodhisattva, and Buddha and these three terms
all have the same root of Bodhi. Bodhi refers to awakeness: a person who
wants to become awakened is a Buddhist; a person who has practiced the Bodhi
is a Bodhisattva; a person who has perfect Bodhi and has become fully
enlightened is a Buddha. So first we must become a Buddhist, and then become
a Bodhisattva, and lastly a Buddha. This conception of the Bodhi must be
initially recognized very clearly; What must be awakened? Awakened from what?
Awakened to what degree?
I. La Retta Visione.
Dobbiamo sviluppare una Visione ed una
Motivazione Corrette per iniziare la nostra pratica finalizzata a divenire
Bodhisattva. Tutte le nostre azioni vengono guidate da alcuni pensieri.
Questo è il motivo per cui dobbiamo parlare dapprima di pensiero, vedute,
idee e percezioni. L'elemento di
base fondamentale più importante per divenire Bodhisattva è possedere le
corrette motivazioni di un buddista. Parleremo di Bodhicitta, Bodhisattva e
Buddha e questi tre termini possiedono la medesima radice di 'Bodhi'. Bodhi
si riferisce al risveglio : una persona che desidera risvegliarsi è buddista; una persona
che ha praticato il risveglio (Bodhi) è un Bodhisattva; una persona che ha
conseguito un risveglio perfetto ed è diventato pienamente illuminato è un
Buddha. In questo modo dapprima dobbiamo diventate buddisti, e poi divenire
Bodhisattva e alla fine Buddha. Questa concezione del risveglio (Bodhi) deve
essere dall'inizio molto chiaramente riconosciuta: Che cosa deve essere
risvegliato ? Risvegliato da che cosa ? Risvegliato in che grado ?
To be a Buddhist, the first condition of Right View is to
recognize the importance of this Bodhi, this awakening, and why is being a
Buddhist different from following other religions. In other religions, as
Christianity, one follows the example and doctrine of their God and worships
Him. But in Buddhism, we first become Buddhists and then should actually
become a Bodhisattva, and finally a Buddha.
Essere buddista, la prima condizione della
Retta Visione è riconoscere l'importanza di questa Bodhi, questo risveglio, e
perché essere buddista è differente dal seguire altre religioni. Nelle altre
religioni, come nel Cristianesimo, si segue l'esempio e la dottrina del loro
Dio e Lo si venera. Ma nel Buddismo, dapprima diventiamo buddisti e quindi
dovremmo divenire realmente Bodhisattva, e infine Buddha.
According to the common English translation, Bodhi is
defined as the Enlightened Attitude. Enlightened is quite the right word to
use for awake, but bodhi does not mean attitude because attitude is a term to
describe a manner and bodhi is not only an attitude. In the term Bodhicitta,
the Citta is just like the Chinese word "Hsin," heart, but this
heart, Citta, includes not only the biological heart but also the
psychological mind and emotions, and philosophically it is the Truth. So it
includes two important concepts of Buddhism: one is the Great Compassion, the
other is the Deep Wisdom. Because it means heart, as in the phrases
whole-hearted, or sweet-heart, it includes emotion, love, and great
compassion, and because it includes the philosophic meaning of the Truth, it
also implies the deep wisdom of Sunyata. For the Tantric practitioner, there
is no difference between mind and matter so the heart also undertakes the
practice of the inner heart chakra and includes both Great Compassion and
Deep Wisdom. A Buddhist must strive for these two important conditions,
otherwise he is not a Buddhist. But before he can achieve this great
compassion and deep wisdom, he must have the preparation of a good motive to
push him to start and really practice Buddhism. The right motive is to awake
oneself and also to awaken others, to make all sentient beings pursue the
Buddha's teachings. For this purpose one is a Buddhist.
Secondo la consolidata traduzione inglese,
'Bodhi' viene definita come 'Atteggiamento Illuminato'. 'Illuminato' è
proprio la parola giusta da usare per il risveglio, ma 'Bodhi' non significa
'atteggiamento' perché
'atteggiamento' è un termine per descrivere uno stato e 'bodhi' non è
solamente uno stato. Nel termine 'Bodhicitta', 'Citta' è proprio analogo alla
parola cinese “Hsin”, cuore, ma questo cuore (Citta) include non soltanto il
cuore biologico ma anche emozioni e mente psicologica, e dal punto di vista
filosofico è la Verità. Così include due importanti concetti del Buddismo :
uno è la Grande Compassione, l'altro è la Saggezza Profonda. Poiché significa
'cuore', come nelle frasi 'di tutto cuore' (whole—hearted), o 'innamorato'
(sweet-heart), esso include emozione, amore e grande compassione: e poiché
include il significato filosofico della Verità, implica anche la profonda saggezza
della Vacuità (Sunyata). Un buddista deve battersi per queste due importanti
condizioni, altrimenti non è un buddista. Ma prima che egli possa ottenere
questa grande compassione e profonda saggezza, deve avere la preparazione di
una sana motivazione per spingerlo ad iniziare e praticare veramente il
Buddismo. La retta motivazione è risvegliare se stessi ed anche gli altri,
per far perseguire a tutti gli esseri senzienti gli insegnamenti del Buddha.
Per questo scopo un individuo è
buddista.
I am sorry to say very few Western Buddhists have the
good and right motive. The usual motive of Westerners is that they are very
tired of Christianity and do not like it, but they want something in place of
it. They heard about Zen, with no God, no renunciation, no need of such
things; they want everything very easy to do and consider Buddhism just a way
of life: "I just follow my self, my life, I do whatever I like, that is
right." Some Westerners are rich and eat much food, have much sex, and
get very tired so they want to repair themselves and recover to become
stronger, to enable themselves to consume more and more food, wine, sex, and
amusement. This kind of person likes the relaxation exercises. Some teachers
thinking of this will teach them to be stronger and more able to eat and to
have more prolonged sex too. This is their real motive. When they go to some
Dharma center there are many beautiful girls and handsome boys, so they find
it very easy and convenient to love each other. The more boys and girls a center
has gathered together, the more it flourishes; everyone pursues their own
pleasure and the guru also does not care about Dharma but seems to take
refuge from the students.
Mi spiace dire che pochissimi buddisti
occidentali possiedono una motivazione sana e corretta. Il motivo ricorrente
è che sono stanchi del Cristianesimo e non lo amano, ma desiderano qualcosa
al suo posto. Hanno sentito parlare di Zen, senza Dio, senza rinuncia,
nessuna necessità di tali cose; essi vogliono ogni cosa molto facile da fare
e considerano il Buddismo soltanto un modo di vivere : “Mi limito a seguire
il mio io, la mia vita, faccio quello che mi piace, quello è giusto.” Alcuni
occidentali sono ricchi e mangiano molto cibo, fanno molto sesso e diventano
molto stanchi così vogliono rimettersi e riprendersi per diventare più forti,
per consentire a sé stessi di consumare sempre più cibo, vino, sesso e
divertimento. A queste persone piacciono gli esercizi di rilassamento. Alcuni
insegnanti, sapendo ciò, insegneranno loro ad essere più forti e di essere
più in grado di mangiare e di fare sesso in modo più prolungato. Questo è il
loro reale motivo. Quando vanno in alcuni centri di Dharma ci sono belle
ragazze e bei ragazzi, così trovano facile e conveniente amarsi
vicendevolmente. Più ragazzi e ragazze il centro raccoglie, più fiorisce.
Ognuno persegue il proprio piacere ed anche il guru non si interessa del Dharma, ma pare prendere
rifugio dagli studenti.
If the students like wine, he takes wine; if the students
like sex, he has sex; they like to sleep late, so he gets up late; the
students like yoga relaxation, so he also teaches Hindu Yogas. He does not
mind that this is not Buddhism but Hinduism. Buddhism has its own exercises
but the centers have Hindu Yoga teachers. This is far from Buddhism because
their motive is not right. Such centers find out what you want and then
accordingly open their doors to sell it. They never tell you, "Oh, you
must awaken yourself and have the good mind to awaken others. You must change
your habitual habits; you must try to change your bad karma; you must not
indulge in so much wine and sex." If you teach like this, nobody will
contact you, just like myself. I do not sell anything, so you do not contact
me. I just rest and practice by myself but at least I will never be made into
your student.
Se agli studenti piace il vino, egli beve vino;
se gli studenti amano il sesso, egli fa sesso; essi amano dormire fino a
tardi, così lui si alza tardi; agli studenti piace il rilassamento dello
yoga, così lui insegna anche yoga hinduisti. A lui non importa che questo non
sia Buddismo ma Hinduismo. Il Buddismo ha i suoi propri esercizi ma i centri
hanno insegnanti di yoga hindu. Ciò è lontano dal Buddismo poiché la loro
motivazione non è corretta. Tali centri individuano ciò che vuoi e quindi in
relazione a ciò aprono le porte per vendertelo. Non ti dicono mai : “Oh, devi
risvegliarti per acquisire una mente atta al risveglio degli altri. Devi
cambiare le tue solite abitudini; devi cercare di cambiare il tuo karma
negativo; non devi indulgere in tanto vino e sesso.” Se si insegna in questo
modo, nessuno ti contatterà, proprio come nel mio caso. Io non vendo
alcunché, così tu non mi contatti. Io mi limito a dimorare e praticare da
solo, ma per lo meno non sarò mai trasformato nel vostro 'studente'.
When we talk about awakening, we must also talk about
transmigration. Some students say, "You talk about transmigration and that
is painful. The four noble truths say that everything is painful but I do not
feel full of pain, I feel very happy. I just live with my habits until I get
tired and just want to get more happiness and learn something to enable me to
enjoy my happiness more, but you say everything is painful. I do not believe
such things." So they do not have the motivation of a real Buddhist.
There is nobody who comes to the Guru and cries, "I feel great pain from
this transmigration and so many people are suffering; for myself I have pity and for others I have pity, too. Please let me take refuge and
learn something from you to make others awaken and to make myself awaken, to
make me free from my habitual karma and bad habits, to make me reborn!"
Quando si parla di risveglio, dobbiamo parlare
anche di trasmigrazione. Alcuni studenti dicono: “Tu parli di trasmigrazione
e questo è doloroso. Le quattro nobili verità dicono che ogni cosa è dolorosa
ma io non mi sento pieno di dolori. Mi sento molto felice. Mi limito a vivere
con le mie abitudini finché mi stanco e voglio solo avere più felicità e
imparare qualcosa per consentirmi di godere maggiore felicità, ma tu dici che
tutto è doloroso. Io non credo a tali cose.” In questo modo essi non hanno la
motivazione di un vero buddista. Non c'è nessuno che arriva dal Guru e grida:
“Ho un gran dolore per questa trasmigrazione e così tante persone stanno
soffrendo; provo compassione per me stesso ed anche per gli altri. Ti prego consentimi di prendere
rifugio ed imparare da te qualcosa per far risvegliare gli altri e per far
risvegliare me stesso, per rendermi libero dal mio karma abituale e abitudini
sbagliate, di farmi rinascere !”
Everywhere initiations can be found and bought, $50 for
this initiation, $75 for that initiation, but students never think what an
initiation really means; an initiation really means to be reborn again: from
manhood to become a Buddha, that means an initiation. But most persons have
no such motive. "Why need a Buddha? I am the living Buddha; there is no
need of another Buddha." So they put aside all thoughts of
transmigration, impermanence, of all such unpleasant things. "Don't talk
about these things; they make me very sad. You must talk about happy things,
about the Buddha, how he embraced the Female Buddha, and had sex for a long
time without tiring, I just want to learn about things like this. I do not
want to think about other things of sadness; I just want more
happiness." That is why you cannot find a real Buddhist, so how can you
talk about how to be a Bodhisattva. You have heard people say, "His
Holiness Karmapa has given the Bodhisattva vow to many students," but in
truth afterwards nobody actually practices it. How does a Bodhisattva
develop? To be born a man you have to stay in your mother's womb for nine
months but who practices the Bodhisattva vows for even one day?
Ovunque si trovano e comprano iniziazioni, 50
dollari per questa iniziazione, 75 dollari per quella iniziazione, ma gli
studenti non pensano mai ciò che una iniziazione in realtà significa; una
iniziazione in verità significa rinascere nuovamente : dalla natura umana a
diventare Buddha; questo significa l'iniziazione. Ma la maggior parte delle
persone non hanno tale motivazione. “Perché è necessario un Buddha ? Io sono
il Buddha vivente; non c'è alcuna necessità di un altro Buddha.” In questo
modo mettono da parte tutti i pensieri di trasmigrazione, impermanenza e
simili cose spiacevoli. “Non parlare di tali cose: mi rendono molto triste.
Devi parlare di cose felici, del Buddha, come abbracciò il Buddha femminile
ed fecero sesso per lungo tempo senza stancarsi. Voglio proprio imparare cose
come queste. Non voglio pensare ad altre cose tristi; voglio soltanto più
felicità.” Ecco perché non si
trova un vero buddista, così come puoi parlare di come si diventa
Bodhisattva. Hai sentito la gente dire: “Sua Santità il Karmapa ha dato il
voto del Bodhisattva a molti studenti”, ma in verità in seguito nessuno lo
pratica. Come si sviluppa un Bodhisattva ? Per nascere, un uomo deve restare
nel ventre della madre per nove mesi, ma per un solo giorno chi pratica il
voto del Bodhisattva ?
You must have the right motivation which is to awaken
oneself and to become able to awaken others. This is the real motive. You
must know about transmigration from heaven to hell, how long and difficult it
is to be liberated and that this is why you need to practice the Dharma. This
is all about the Right Motive.
Devi avere la corretta motivazione, che è
risvegliare se stessi e diventare capaci di risvegliare gli altri. Questa è
la reale motivazione. Devi conoscere la trasmigrazione dal cielo all'inferno,
quanto sia lungo e difficile essere liberati e che ciò è il perché è
necessario praticare il Dharma. Questo è tutto sulla Corretta Motivazione.
Then you must develop the Buddhist Right View, the very
fundamental basis of which is non-ego Sunyata. You must know about this quite
clearly because the philosophy of Buddhism is based upon the Sunyata doctrine
and the Sunyata doctrine is based upon non-ego. And non-egoism when practiced
may then guide you to get the Final Truth of the Dharmakaya. What does the
Bodhi mean? Where does the Bodhi entity spring from? The Bodhi is just from
the Sunyata. Because Sunyata is non-egoism and because of this practice of
non-egoism, everything including the so-called thirty-seven branches of Bodhi
must be done to help others.
Quindi bisogna sviluppare la Retta Visione
buddista, la cui tipica base fondamentale è la Vacuità (Sunyata) non-ego.
Dobbiamo conoscere ciò del tutto chiaramente, perché la filosofia del
Buddismo si basa sulla dottrina della Vacuità e la dottrina della Vacuità su
basa sul non-ego. E il non-egoismo, quando praticato, può quindi guidarvi ad
ottenere la Verità Ultima del Dharmakaya. Che cosa significa Bodhi ? Da dove sorge
l'entità Bodhi ? Bodhi deriva proprio dalla Vacuità. Perché Sunyata è
non-egoismo e a causa di questa pratica di non egoismo, ogni cosa –
inclusi i cosiddetti trentasette
rami della Bodhi – deve essere fatta per aiutare gli altri.
To help others, Buddhists develop the Bodhicitta and try
to attain the Ten Bhumi of the Bodhisattva. In order to get the Ten Bhumi of
the Bodhisattva one must really practice the Bodhicitta and the Six
Paramitas. You must know about these matters very clearly and for this you
have to learn the Heart Sutra, the Prajna Paramita Sutra, and the Diamond
(Vajra) Sutra. Once you have recognized this, you should not stop your very
fundamental practice for even one day.
Per aiutare gli altri, i buddisti sviluppano
Bodhicitta e cercano di ottenere i Dieci Livelli ('Bhumi') del Bodhisattva.
Allo scopo di ottenere i Dieci Livelli si deve veramente praticare Bodhicitta
e le Sei Perfezioni ('Paramita'). Bisogna conoscere queste argomentazioni
molto chiaramente e per questo bisogna imparare il Sutra del Cuore ('Heart
Sutra'), il Prajna Paramita Sutra e il Sutra del Diamante ('Vajra'). Una
volta apprezzati, non bisognerebbe interrompere nemmeno per un giorno la
pratica più fondamentale.
First examine oneself, do I have the motivation to be a Buddhist?
Then ask oneself, do I know the fundamental truth of Sunyata and of
non-egoism? Then you must not only know yourself but also know others. To
know others is to know the six realms of transmigration which are so painful.
For the Bodhisattva always thinks of all the sentient beings in all the six
realms and what is their relationship with him. To help with this practice,
the ancient sages in India and Tibet emphasized the so-called seven
conditions of relationship with one's mother. The Bodhisattva knows that all
sentient beings must be considered and treated as our mother. Why are they
our mother? Because we have transmigrated through so many lifetimes and in
each lifetime we have had a mother, even two-mothers as a stepmother and a
biological mother. Always our mother has loved us a lot, has done many good
things for us, has made our body complete in her womb, suffered in bearing us
and giving birth to us, and was troubled by us with so many things. This is
very easy to know, but nobody takes it into their thoughts; they just think
my mother has so much money and keeps it in the bank without giving any to
me, what is the use I call her mother! They just think of these kinds of
things as a business. They do not think of mother as a great benefactor. So
the Bodhicitta cannot rise up within them. Many centers talk about how to be
a good son, but there are no good results as they do not actually practice
it. They are far from a Bodhisattva's actions. They just think of the money
from their mother, father, but never know how to serve them. This is why
their Bodhicitta cannot develop very well.
Per prima cosa, esaminare se stessi : ho la
motivazione per essere buddista ? Quindi chiedersi : conosco la verità fondamentale della Vacuità
('Sunyata') e del non-egoismo ? Quindi non devi conoscere soltanto te stesso
ma conoscere anche gli altri. Conoscere gli altri significa conoscere i sei
reami della trasmigrazione, che sono così gravosi. Poiché il Bodhisattva
pensa sempre a tutti gli esseri senzienti in tutti i sei reami e quale sia il
loro rapporto con lui. Per contribuire a questa pratica, gli antichi saggi in
India e Tibet enfatizzarono le cosiddette 'sette condizioni di relazione con
la propria madre'. Il Bodhisattva sa che tutti gli esseri senzienti devono essere
considerati e trattati come nostra madre. Perché sono la nostra madre ?
Perché abbiamo trasmigrato attraverso così tante vite e in ogni vita abbiamo
avuto una madre, persino due madri : una matrigna e una madre biologica. Le
nostre madri ci hanno sempre amato molto, fatto molte cose per noi, hanno
reso completo il nostro corpo nel loro ventre, sofferto nel tenerci (nel
grembo) e facendoci nascere, ed ebbero tanti problemi da noi in molti modi.
Questo è molto facile da apprendere, ma nessuno lo mantiene nei suoi
pensieri. Si pensa soltanto : 'mia madre ha così tanto denaro e lo tiene in
banca senza darmelo'; questa è l'andazzo su quello che chiamo 'madre' !
Pensano proprio a questo tipo di cose come fosse un affare economico. Non
pensano alla madre come ad una grande benefattrice. Così la Bodhicitta non
può crescere in loro. Molti centri raccontano come essere un buon figlio, ma
non ci sono buoni risultati poiché essi non mettono in pratica. Sono lontani
dalle azioni di un Bodhisattva. Pensano al denaro dalla propria madre o
padre, ma non sanno mai come essere loro utili. Ecco perché la loro
Bodhicitta non può svilupparsi molto bene.
In my book How to Develop the Bodhicitta, I talk not only
about consideration for one's mother as mentioned by the Indian and Tibetan
Sages, but also have mentioned many things about other kinds of relationships
with sentient beings. In it is said that every sentient being is an object
for one's Bodhicitta to benefit. So this sentient being is not only a
sentient being but he is the beloved son of other Bodhisattvas. Those who
have already achieved the accomplishment of the Bodhisattva always work to
benefit others, just like the Earth Treasure Bodhisattva who went to Hell to
help and save the hell beings.
Nel mio libro “How to Develop the Bodhicitta”,
non parlo soltanto della considerazione per la propria madre come menzionato
dai saggi indiani e tibetani, ma ho menzionato anche molte cose su altri tipi
di rapporto con gli esseri senzienti. In esso si dice che ogni essere senziente
è oggetto da beneficare tramite la propria Bodhicitta. Così questo essere
senziente non è soltanto un essere senziente ma è il figlio beneamato di
altri Bodhisattva. Coloro i quali hanno già raggiunto la realizzazione del
Bodhisattva operano sempre per beneficare gli altri, proprio come il
Bodhisattva Tesoro della Terra ('Earth Treasure Bodhisattva') che raggiunse
l'inferno per aiutare e salvare gli esseri infernali.
When Buddha himself was a Bodhisattva he became a bird to
save birds, became an elephant, a deer, became many things as he was able to
transform himself into any form in order to help that kind of being. So all
sentient beings should recognize that they are beloved by the Bodhisattvas.
Bodhisattvas have gone through many incarnations as sentient beings in order
to help others. There have been many incarnations of Buddha, Bodhisattvas,
Gods, Holy Beings, and Sages in many forms. So we should think that I may
know that I myself am a human sentient being, but all others I meet may
actually be Buddha, a Bodhisattva, or God. Holy beings appear in all forms to
make you have great compassion.
Quando il Buddha stesso fu un Bodhisattva
divenne un uccello per salvare gli uccelli, diventò elefante, cervo, divenne
molte cose poiché era in grado di trasformare se stesso in molte forme allo
scopo di aiutare quel tipo di essere. In questo modo, tutti gli esseri
senzienti dovrebbero riconoscere che sono cari ai Bodhisattva. I Bodhisattva
hanno effettuato molte incarnazioni come esseri senzienti allo scopo di
aiutare gli altri. Essi sono stati molte incarnazioni di Buddha, Bodhisattva,
Divinità, Esseri Santi e Saggi in molte forme. Così dovremmo pensare che io
posso sapere di essere un essere senziente umano, ma tutti gli altri che
incontro possono essere Buddha, Bodhisattva o Divinità. Gli esseri santi
appaiono in qualsiasi forma per farti provare grande compassione.
For example, once a Practitioner tried to practice Great
Compassion but for three years did not get any inspiration. He asked his
Yidam why it was so difficult for him to be inspired. Once this Practitioner
came to a street when he saw a dog who was sick with worms on his body. He
wanted to help but thought if he tried to take out the worms with his
fingers, it would cause much pain, if he tried to take them out with a stick,
it would also cause the dog much pain, then he realized the best method was
to use his tongue. He used his tongue to help the dog, but thinking that the
dog might still not get well, decided to bring it to his home till its disease
was cured. So he held the dog not minding its disease. When he put it down,
he saw not a dog but the Buddha called Maitreya, the Next Buddha. This dog
was actually an incarnation of the great Buddha.
Per esempio, una volta un praticante cercò di
praticare la Grande Compassione, ma per tre anni non ottenne alcuna
ispirazione. Chiese al suo Yidam (divinità tutelare - NdT) perché fosse così
difficile per lui essere ispirato. Una volta questo praticante arrivò in una
strada dove vide un cane ammalato con vermi sul corpo. Voleva aiutarlo, ma
sebbene egli tentasse di togliere i vermi con le dita avrebbe causato molto
dolore, se tentasse di toglierli con uno stecco avrebbe causato al cane molto
dolore; quindi capì che il miglior modo era usare la lingua. Egli usò la
lingua per aiutare il cane, ma pensando che il cane non sarebbe potuto
migliorare, decise di tenerlo a casa sua fino a quando la sua malattia
sarebbe stata curata. Così tenne il cane non badando alla sua malattia.
Quando lo mise giù, non vide un cane ma il Buddha chiamato Maitreya, il
Prossimo Buddha. Questo cane in verità era una incarnazione del grande
Buddha.
To an ordinary sentient being, it might seem to be just a dog, but actually, as in this case, a sentient being may actually be the incarnation of Buddha or a Bodhisattva or God. If you have Right View you must have such a conception, "Oh, sentient beings are so many but are not really sentient beings but holy beings." When I feed the pigeons in the park I do not think that I am just feeding a sentient being, but I think that this dove is just the God Jehovah himself, that this dove flies to the heart of Jesus, so I do not feed just birds, but feed God. In this way your feeding actions are just like an offering, like a fire sacrifice. When we send birds or fish free, we should also think that the fish are not really just fish but may be God. Just as the fish sent to Jesus with one dollar in its belly to pay the tax was really not a common fish. Per un essere senziente ordinario, potrebbe
sembrare soltanto un cane, ma in verità, come in questo caso, un essere
senziente può essere l'incarnazione del Buddha o di un Bodhisattva o
Divinità. Se hai la Retta Visione devi avere tale concezione. “Oh, gli esseri
senzienti sono così tanti, ma non sono realmente esseri senzienti, bensì
esseri santi.” Quando alimento i piccioni al parco, non penso di stare
solamente alimentando un essere senziente, ma credo che questa colomba sia il
Dio Jehovah stesso, che questa colomba voli al cuore di Gesù, così io non mi
limito ad alimentare gli uccelli, ma alimento Dio. In questo modo le vostre
azioni di sussidio sono proprio come un'offerta, come un sacrificio
bruciante. Quando liberiamo uccelli o pesci, dovremmo anche pensare che i
pesci in verità non sono pesci ma possono essere Dio. Così come il pesce
mandato a Gesù con un dollaro in pancia per pagare la tassa non era in realtà
un pesce comune.
Sentient beings are so numerous; we must always think of
them and develop the Bodhicitta to save them, to help them awaken, even if
you yourself have not perfectly attained Buddhahood. Actually, every sentient
being has already been benefitted by Buddha but holy beings must attempt to
become sentient beings and love them in order to help them develop their
Great Compassion and their Bodhicitta.
Gli esseri senzienti sono così numerosi; noi
dobbiamo sempre pensare a loro e sviluppare la Bodhicitta per salvarli, per
consentire loro il risveglio, perfino se tu stesso non hai ottenuto la
Buddhità in modo perfetto. In verità, ogni essere senziente è già stato
beneficato dal Buddha ma gli esseri santi devono tentare di diventare esseri
senzienti ed amarli allo scopo di aiutarli a sviluppare la loro Grande
Compassione e la loro Bodhicitta.
I do not sell my books and many people who receive them
just put them away, never carefully read them. If a book is unread, what is
its use? They just put the books down and say, "Oh, I want teachings
from India or Nepal," so they go there and spend much money, come back
and still that book sits on the shelf. I am very disappointed, so many
foolish people. They receive a lot of teachings, but they do not take care to
utilize them. Nobody writes me, "Why is it like this, why not that? From
reading your books, I have such questions." Not many persons ask me such
things. They say to themselves, "Your book is of no value; I get it
freely and so just throw it away." They do not take care of the
teachings, so how can they have questions? If they do not have questions,
they do not really completely understand. Then if they do not completely
understand, how can they really practice? If they do not practice, how can
they get a result?
Io non vendo i miei libri e molte persone che
li ricevono semplicemente li gettano via, senza mai leggerli con cura. Se un
libro non viene letto, quale è il suo utilizzo ? Loro depongono i libri e
dicono : “Oh, io desidero insegnamenti dall'India o dal Nepal”, così vanno là
e spendono molto denaro, tornano indietro e ancora quel libro riposa sullo
scaffale. Io sono molto deluso, tante persone sciocche. Ricevono una gran
quantità di insegnamenti, ma non si curano di utilizzarli. Nessuno mi scrive
: “Perché è così, perché non è in quel modo ? Dalla lettura dei tuoi libri,
ho queste domande.” Non molte persone mi chiedono tali cose. Dicono a se
stessi : “I tuoi libri non valgono nulla; li ho avuti gratis e così li getto
via.” Non si curano degli insegnamenti, così come possono avere domande ? Se
non fanno domande, non possono veramente comprendere. Quindi se essi non
capiscono completamente, come posso praticare correttamente ? Se loro non
praticano, come possono ottenere un risultato ?
For the Right View we have to first have the good motive,
then know what Bodhi and Sunyata means, and what is meant by sentient beings;
then know that all sentient beings are suffering and how to save them. You
must also learn what is meant by a Bodhisattva, and you have to know that the
final truth of the Sunyata is emptiness and non-egoism and also the deep
wisdom of the Sunyata; from this you can yourself get happiness from the
Sunyata and also can teach others to recognize this Sunyata and really
achieve for themselves this happiness. This is very good. If you give food to
a sentient being he just eats it in one day; you give him a book, he may
recognize a part and then you must continue to help him until he gets the
Sunyata itself. If Sunyata itself is realized, then all ego bondage will be
finished.
Per la Retta Visione dobbiamo dapprima avere la
giusta motivazione, quindi conoscere che cosa significano Bodhi e Sunyata,
che cosa si intende per esseri senzienti; quindi sapere che tutti gli esseri
senzienti sono sofferenti e come salvarli. Dobbiamo imparare che cosa
significa 'Bodhisattva', dobbiamo sapere che la verità finale della Sunyata è
vacuità e non-egoismo ad anche la saggezza profonda della Sunyata; da ciò tu
stesso puoi ottenere felicità dalla Sunyata ed anche insegnare agli altri a
riconoscere questa Sunyata e raggiungere realmente per se stessi questa
felicità. Ciò va molto bene. Se offri cibo ad un essere senziente egli lo
mangia in un giorno: gli dai un libro e può riconoscerne una parte e quindi
devi continuare ad aiutarlo finché ottenga la Sunyata stessa.
When bondage is finished, there is no sorrow. If there is
no sorrow, there is just happiness. This kind of happiness you can neither
buy with money nor change with sex: you cannot get it from others but just
from the Sunyata itself. Most people get happiness just from some modern conditions and
afterwards the result of their happiness is just fatigue; I am very excited,
I am very tired, and the happiness ends with sadness. Real happiness lies in
the Sunyata; when you have the deep wisdom, nothing can trouble you, nothing
can make you sad, nothing can control you. You have nothing to be bonded by.
Quando il legame è terminato, non c'è pena. Se
non c'è pena, c'è davvero felicità. Questo tipo di felicità non può essere
acquistata con denaro né scambiata con il sesso : non la puoi ottenere dagli
altri ma dalla Sunyata stessa.
Everyday I pass by shops on my street and see people whom
I have never met before who stop and ask me, "Why are you so happy? You
seem to be always happy." I reply, "I just forget myself; if you
try to forget yourself, you will be happy too!" But this is not so easy.
You have to know the sunyata, why real sunyata, why real non-egoism. You must
find Non-Egoism. If the ego is finished, then the Sunyata will appear; when
the Sunyata appears, deep wisdom comes; when deep wisdom comes, happiness is
there. This kind of happiness does not end even with death. This will be
everlasting with the Dharmakaya. This concludes the discussion of the first
category, the Right Motive or Right View to become a Bodhisattva.
Quotidianamente passo accanto a negozi della
mia strada e vedo persone che non ho mai incontrato prima che mi fermano e mi
chiedono : “Perché è così felice ? Sembra essere sempre felice.” Io rispondo
: “Ho soltanto dimenticato me stesso; se cercate di dimenticare voi stessi,
anche voi sarete felici !” ma questo non è così facile. Dovete conoscere la
vacuità, la vera vacuità, il vero non-egoismo. Dovete trovare il Non-Egoismo.
Se l'ego è finito, allora apparirà la Sunyata; quando la Sunyata appare,
arriva la saggezza profonda; quando arriva la saggezza profonda, lì c'è
felicità. Questo tipo di felicità non termina con la morte. Durerà per sempre
insieme al Dharmakaya. Questo conclude la discussione sulla prima categoria,
la Retta Motivazione o la Retta Visione per diventare Bodhisattva.
II. The Practice
The next step is that you have to practice. We talk about
all these teachings, but all seem without embodiment, just a puff of air: How
to really do it? That is why we now come to the subject of practice. First,
one must practice and develop Bodhicitta. There are five kinds of Bodhicitta,
as have already been written about in my book How to Develop the Bodhicitta.
In Tibet, China, and India the Bodhicitta is usually considered to be of
three kinds; the Bodhicitta of Will, the Bodhicitta of Conduct, and the
Bodhicitta of Victorious Significance. The other two I myself have connected
with the Tantra: the Bodhicitta of Samadhi and the Bodhicitta of Kunda--the
White Bodhi and Red Bodhi. To really practice the Bodhicitta, all five of
these must be practiced with none left out.
II. La Pratica.
Il passo successivo è che dovete praticare. Noi
parliamo di tutti questi insegnamenti, ma tutto sembra senza consistenza,
soltanto uno sbuffo d'aria. Come farlo veramente ? Ecco perché siamo giunti
all'oggetto della pratica. Per prima cosa, si deve praticare a sviluppare la
Bodhicitta. Esistono cinque tipi di Bodhicitta, come è già stato scritto nel
mio libro 'How to develop Bodhicitta'. In Tibet, Cina e India la
Bodhicitta viene considerata essere di tre tipi: la Bodhicitta di Volontà, la
Bodhicitta di Comportamento e la Bodhicitta di Significato Vittorioso. Le
altre due le ho connesse io stesso al Tantra: la Bodhicitta di Samadhi e la
Bodhicitta di Kunda – la Bodhi Bianca e la Bodhi Rossa. Per praticare
veramente la Bodhicitta, tute queste cinque devono essere praticate, senza
alcuna esclusione.
The first one, Bodhicitta of Will has been well discussed
in my book mentioned above, but although two editions and over 2,000 copies
have been distributed, very few people have actually written down their own
Bodhicitta wills. The Bodhicitta of Will means that you actually make a will
to try to do this and do that; you must have such a will and make a vow to
yourself to keep your purpose. Your wills should include how to save others.
There are many, many good wills; many Bodhisattvas have passed and each
Bodhisattva had his own vow. In my book I have given many examples. After you
write your wills down, you must remember them daily and think: I have
developed such a vow, now how can I make sure it is really carried out? You
must not set it aside; if you do, then what's the use? You have to remember
to act according to your vow.
La prima, Bodhicitta di Volontà, è stata ben
discussa nel mio libro summenzionato, ma sebbene due edizioni di oltre 2.000
copie siano state distribuite, pochissime persone hanno realmente scritto le
loro personali volontà di Bodhicitta. La Bodhicitta di Volontà significa che
tu decidi veramente di fare questo e quello; devi avere tale volontà e fare
un voto a te stesso di mantenere lo scopo. Le tue volontà dovrebbero
includere come salvare gli altri. Esistono moltissime buone volontà; molti
Bodhisattva sono passati ed ogni Bodhisattva fece il suo voto personale. Nel
mio libro ho fornito molti esempi. Dopo aver scritto le proprie decisioni,
dovete ricordarle giornalmente e pensare: “Ho sviluppato un tale voto, come
posso essere sicuro di portarlo avanti veramente ?” Non dovete metterlo da
parte; se lo fate, qual'è l'utilità ? Dovete ricordare di agire in relazione
al vostro voto.
The second Bodhicitta of Conduct is that you must
continually carry out your Bodhicitta wills. If I vow that I will do this and
that, but even in little things I do not want to help others, then the vow is
of little use. If you have enough money, but you do not want to use it to do
good; if you have enough to help others, but do not do so, what is the use
that you have made a vow in writing? You have to really do it. If you have no
money, you must continually try to help others in every way. This is the
second Bodhicitta.
La seconda, Bodhicitta di Condotta, significa
che dovete continuativamente esercitare le vostre volontà di Bodhicitta. Se
faccio voto di fare questo e quello, ma persino nelle piccole cose non voglio
aiutare gli altri, allora il voto è di scarsa utilità. Se avete abbastanza
denaro, ma non volete utilizzarlo per fare del bene; se possedete abbastanza
per aiutare gli altri ma non lo
fate, quale è l'utilità di aver fatto un voto per iscritto ? Dovete farlo
veramente. Se non avete denaro, dovete di continuo tentare di aiutare gli
altri in ogni modo. Questa è la seconda Bodhicitta.
The third, the Bodhicitta of Victorious Significance, is
practiced through meditation. The significance of the Sunyata you have come
to know in its real embodiment. This means that at first you just have a
conception, but through meditation more and more the signification of the
Sunyata will come to you in your meditation. Samadhi will happen and then the
Sunyata is no longer just a concept or an idea but really both a powerful
spiritual and a physical thing inside. In this way, through your meditation
you can develop many kinds of super-natural powers. This Bodhi can really be
accomplished by you.
La terza, Bodhicitta di Significato Vittorioso,
viene praticata mediante la meditazione. Il significato della Sunyata sta nel
venirne a conoscere la sua reale attualizzazione. Questo significa che
dapprima se ne ha un' idea, ma mediante la meditazione il significato della
Sunyata entrerà sempre più nella vostra meditazione. Avverrà il Samadhi ed
allora la Sunyata non è più un concetto o un'idea, ma veramente (sarà) sia un
potere spirituale sia un'esperienza fisica. In questo modo, tramite la
propria meditazione si possono sviluppare molti tipi di poteri
sovrannaturali. Questa Bodhi può veramente essere realizzata da voi.
From this, how can I help others? In the Bodhi of the
Sunyata we are all the same entity, the same body. Just as when I take
something to help a part of my body, all parts are also helped; so when we
recognize that every sentient being is within the same truth and is within
the same body of the Dharmakaya, if we pull a single hair out we feel pain
and the whole body feels pain. This does not mean that only the hair itself
has pain but the pain is felt throughout the whole body. Pain is not only
pain in one's heart or pain in one's feet, but if any part of the body is in
pain, the whole body will share it. The Dharmakaya includes every sentient
being, that is why my good condition can influence you and your good
condition can influence me, my pain you may share, your pain I may share.
That is why we can help each other.
Da ciò, come posso aiutare gli altri ?
Nell'Illuminazione della Vacuità abbiamo tutti la medesima entità, il
medesimo ”organismo” (body). Proprio come quando assumo qualcosa per aiutare
una parte del mio corpo, anche tutte le parti sono aiutate; parimenti quando
riconosciamo che ogni essere senziente è entro la medesima verità ed è entro
il medesimo corpo del Dharmakaya, se tiriamo un singolo capello noi proviamo dolore
e tutto il corpo percepisce il dolore. Il dolore non è soltanto nel proprio
cuore o nei piedi, ma se ogni parte del corpo è dolorante, tutto
l'”organismo” lo condividerà. Il Dharmakaya include ogni essere senziente,
ecco perché la mia buona condizione può influenzare te e la tua buona
condizione può influenzare me, il mio dolore può essere condiviso e io posso
condividere il dolore altrui.
The Hinayana view is that everyone is separate from one
another, each has his own Karma, as is said in Hinayana doctrine, "Your
karma you must cure yourself; the Buddha is in Nirvana and cannot do anything
for you." This kind of belief is Hinayana because it wants you to help
yourself first and to emphasize the self. But actually in the Dharmakaya
every sentient being is one body, there are no two Dharmakayas. There is only
one Dharmakaya which includes every sentient being. Every sentient being
suffers and that is why the Buddhas and Bodhisattvas have great compassion
because we are all one; while we are suffering they are suffering. That is
why they develop so great a compassion. When you suffer they really share it.
If you practice the Sunyata and the real embodiment of the Dharmakaya, then
you can know the whole body of all sentient beings and can really help them.
La concezione Hinayana è che ognuno è separato
da ogni altro, ognuno ha il suo proprio karma, come viene detto nella
dottrina Hinayana : “Devi tu stesso curare il tuo karma, il Buddha è nel
Nirvana e non può fare nulla per te.” Questo tipo di credo è Hinayana perché
desidera che tu aiuti per prima cosa te stesso e che enfatizzi l'io. Ma in
verità nel Dharmakaya ogni essere senziente è un corpo, non esistono due
Dharmakaya. Esiste un solo Dharmakaya che include ogni essere senziente. Ogni
essere senziente soffre e questo è il motivo per cui i Buddha e i Bodhisattva
provano grande compassione poiché siamo tutti uno; mentre noi stiamo
soffrendo essi stanno soffrendo. Ecco perché sviluppano una compassione così
grande. Quando tu soffri, essi veramente compartecipano. Se pratichi la
Vacuità e la vera attualizzazione del Dharmakaya, allora riesci a conoscere
l'intero 'corpo' di tutti gli esseri senzienti e puoi veramente aiutarli.
The three Bodhicitta of Will, Conduct and Victorious
Significance must be practiced first. Then the fourth, the Bodhicitta of
Samadhi can be practiced. The Bodhicitta of Samadhi is two-fold. The
Bodhicittas of Will, Conduct and Victorious Significance are all connected
with mentality, with the mind, and never join with the elements and matter as
does the Bodhicitta of Samadhi which connects both mind and matter.
Le tre Bodhicitta di Volontà, Condotta e
Significato Vittorioso devono essere praticate per prime. Quindi la quarta,
la Bodhicitta del Samadhi può essere praticata. La Bodhicitta del Samadhi è
duplice. Le Bodhicitta di Volontà, Condotta e Significato Vittorioso sono
tutte connesse con la mentalità, con la mente, e non si uniscono mai agli
elementi e alla materia come fa la Bodhicitta di Samadhi che congiunge sia
mente sia materia.
In the Bodhicitta of Samadhi Practice you must visualize
one's heart as a lotus and upon this there is a round moon which symbolizes
the worldly bodhi. On the moon stands a vajra or dorje which symbolizes
extra-mundane bodhi. The dorje has five spokes on top and five spokes on the
bottom of its form; the upside five symbolize the five wisdoms, while
downside are the five elements. In such a way mentality and materiality are
brought together and practiced. Light shines out from this dorje and spreads
throughout the whole universe which shares in this light. Through this light
all bad and evil things of sentient beings are transformed into light so that
Buddha's light is able to save all sentient beings by these kinds of Bodhis.
We emphasize light and emphasize the Samadhi Bodhi which is connected with
the elements. The Universe is full of the elements which are also transformed
into light. Because this Bodhicitta of Samadhi is connected and joined with
all the elements of materiality and is not just in the realm of mentality,
this Bodhicitta of Samadhi can very easily be manifested and can easily be
used to help sentient beings. It is thus very important.
Nella pratica della Bodhicitta di Samadhi
dovete visualizzare il vostro cuore come un loto e su di esso c'è una luna
rotonda che simboleggia la bodhi (illuminazione) terrena. Sulla luna sta
ritto un vajra (o dorje) che simboleggia l'illuminazione extra-mondana. Il
dorje ha cinque raggi nella parte superiore e cinque in quella inferiore
della sua forma; quelli superiori simboleggiano le cinque saggezze, mentre al
di sotto ci sono i cinque elementi. In tale modo la mentalità e la
materialità sono congiunti e praticati. La luce brilla da questo dorje e si
distribuisce attraverso l'intero universo che condivide tale luce. Tramite
questa luce tutti i fatti negativi e cattivi degli esseri senzienti vengono
trasformati in luce così che la luce del Buddha è in grado di salvare tutti
gli esseri senzienti mediante questi tipi di Bodhi. Noi enfatizziamo la luce
ed enfatizziamo l'Illuminazione di Samadhi che è connessa agli elementi.
L'Universo è riempito dagli elementi che vengono trasformati in luce. Poiché
questa Bodhicitta di Samadhi è connessa ed unita a tutti gli elementi della
materialità e non appartiene solamente al regno della mentalità, questa
Bodhicitta di Samadhi può essere facilmente manifestata ed essere facilmente
utilizzata per aiutare gli esseri senzienti. Così è molto importante.
Even though this kind of Samadhi is joined with all the
elements of matter, there is still among matter two important subtle
principles, the passive and the active, represented by the red bodhi and the
white bodhi. The Bodhicitta of Kunda utilizes this white bodhi and red bodhi
which are the essential of the elements in the practice of Vajra Love.
Through Vajra Love the red and white bodhi help each other meet and mix the
Wisdom of the Dakini with the Buddha's Great Compassion. Great Compassion is
from the white bodhi and Deep Wisdom is from the red bodhi; when both are
perfectly blended together, the Bodhicitta of Kunda can function perfectly. A
sentient being is not only consciousness but also matter; not just common
matter but also the essential of the white and red bodhi. In this way the
Bodhicitta of Kunda is perfectly practiced. For details you may see my book.
Persino sebbene questo tipo di Samadhi sia
congiunto a tutti gli elementi della materia, esistono tuttavia nella materia
due importanti principi sottili, il passivo e l'attivo, rappresentati dalla
bodhi rossa e dalla bodhi bianca. La Bodhicitta di Kunda utilizza queste
bodhi bianca e rossa che consistono nell'essenza degli elementi nell'Amore
Adamantino (Vajra Love). Mediante l'Amore Adamantino si agevola l'incontro
reciproco delle bodhi rossa e bianca e la mescolanza della Saggezza della
Dakini con la Grande Compassione del Buddha. La Grande Compassione deriva
dalla bodhi bianca e la Saggezza Profonda dalla bodhi rossa; quando entrambe
sono perfettamente miscelate insieme, la Bodhicitta di Kunda può funzionare
perfettamente. Un essere senziente non è soltanto coscienza, ma anche
materia; non soltanto comune materia ma anche l'essenza delle bodhi bianca e
rossa. In questo modo, la Bodhicitta di Kunda viene praticata perfettamente.
Per dettagli si veda il mio libro.
Don't think, "Oh, someday I will study and practice
this; I have no need to hurry because I already have the teaching in the
book." For every two hundred books given away, perhaps one person
actually tries to begin the practice. If you are not forced to spend money,
you do not think it is a very valuable book. If you cannot recognize the
theory, how can you practice it. To practice means you must recognize it,
meditate upon it, and visualize it; this is practice.
Non si pensi: “Oh, qualche giorno studierò e
farò pratica di ciò; non c'è necessità di affrettarsi perché ho già
l'insegnamento nel libro.” Per ogni duecento libri distribuiti, forse una
persona in verità cerca di iniziare la pratica. Se non vieni obbligato a
spendere denaro, non pensi che sia un libro valido. Se non puoi riconoscere
la teoria, come puoi praticarla. Praticare significa che devi riconoscerla,
meditare su di essa e visualizzarla; questa è la pratica.
III. Conduct
Conduct refers to what you perform in society. One of my
booklets entitled Mahayana Silas mentions the Bodhisattva vows. These concern
how a Bodhisattva should practice in society and in the nation. I have
translated forty-nine of them very simply below:
III. Il Comportamento.
Il comportamento si riferisce a ciò che si
esegue in società. Uno dei miei libretti intitolato 'Mahayana Silas'
menziona i voti del Bodhisattva. Essi riguardano come un Bodhidattva dovrebbe
praticare in società e nella nazione. Ne ho tradotti quarantanove molto
semplicemente qui sotto :
1.One should not teach the profound doctrine of the
Mahayana to someone who has not sufficient wisdom to recognize it. - Non
si dovrebbe insegnare la profonda dottrina del Mahayana a chi non ha
sufficiente saggezza per apprezzarla.
2.One should not discourage others from striving for
Mahayana and encourage them to aim at Hinayana. Non si dovrebbe scoraggiare
gli altri ad impegnarsi per il Mahayana ed incoraggiarli ad indirizzarsi
verso l'Hinayana.
3.One should not give up the pratimoksha and learn Mahayana
only. - Non si dovrebbe rinunciare al Pratimoksha e
imparare soltanto il Mahayana,
4.One should not disparage the Hinayana and over-encourage
others to learn Mahayana only. - Non si dovrebbe disprezzare l'Hinayana e
incoraggiare fortemente gli altri ad imparare il Mahayana.
5.One should not preach Mahayana to one's disciples for the
sake of getting many offerings, saying that one's preaching is better than
others. - Non si dovrebbe propugnare il Mahayana ai
propri discepoli per amore di ottenere molte offerte, dicendo che le proprie
preghiere sono migliori di altre.
6.One should not preach sutra and Dharani and say that such
profound doctrines are gotten from oneself and not from others. -
Non si dovrebbero predicare sutra e Dharani dicendo che tali profonde
dottrine sono ottenute da se stessi e non da altri.
7.One should worship, praise and believe in the Three
Jewels more or less daily. - Si dovrebbe venerare, lodare e credere nei
Tre Gioielli più o meno giornalmente.
8.One should not allow the mind to follow fame and money. -
Non si dovrebbe consentire alla mente di seguire fama e denaro.
9.One should show respect for virtuous seniors. -
Si dovrebbe mostrare rispetto agli anziani virtuosi.
10.One should accept the
invitation of a believer. - Si dovrebbe accettare l'invito di un
credente.
11.One should accept a lawful
precious offering if offered in faith. - Si dovrebbe accettare una preziosa offerta
legittima se offerta con fede.
12.One should expound the Dharma
to someone desirous of hearing it (even if they desire with an evil motive). -
Si dovrebbe esporre il Dharma a chi desidera ascoltarlo (persino se lo
desidera con motivazione negativa).
13.One should not leave
evil-doers or anyone breaking his sila without benefitting them. - Non si dovrebbe consentire a facitori di male o a chiunque di rompere i
propri precetti senza recar loro beneficio.
14.One should exert oneself to
protect others and let them develop faith if they have any. -
Ci si dovrebbe adoperare per proteggere gli altri consentendo loro di
sviluppare la fede, se ne hanno.
15.One should not be slack with
regard to the welfare of others or to refuse to accept extra monastic
requisites from them even when they are happy to give them. - Non si dovrebbe essere trascurati in
relazione al benessere degli altri o rifiutare di accettare articoli extra
monastici da loro quando sono felici di darli.
16.One should be prepared to
transcend, out of compassion for others, the seven kinds of vinaya rules. -
Si dovrebbe essere preparati a superare, per l'altrui compassione, i sette
tipi di regole del Vinaya.
17.One should not gain anything
by wrong livelihood or false fatalism (drsti-jivitendriya). - Non si dovrebbe guadagnare alcunché mediante
condotta di vita sbagliata o falso fatalismo (drsti-jivitendriya).
18.One should not be restless
(auddhatya). - Non si dovrebbe essere irrequieti
(auddhatya).
19.One should not think that one
should not like Hinayana Nirvana and dislike Samsara as Hinayanists do, but
should actually practice the right Dharma to lead oneself to transcend the
Nirvana of Hinayana into that of Mahayana. - Non si dovrebbe pensare che non si dovrebbe
amare il Nirvana Hinayana e non gradire il Samsara come fanno i seguaci
dell'Hinayana, ma si dovrebbe praticare il retto Dharma per consentirci di
trascendere il Nirvana dell'Hinayana in quello del Mahayana.
20.One should take steps to put an end to others’ slander about oneself, be those with or without some substance. - Si dovrebbe progettare di mettere fine
all'altrui diffamazione sia su fatti reali sia non reali.
21.It is a sin not to check evil
doers out of fear of incurring their displeasure. - E' un peccato non
controllare i facitori di male per paura di incorrere nella loro ritorsione.
22.One should not return abuse,
strike or strife. - Non
si dovrebbe rispondere ad abusi, colpi o conflitti.
23.One should pacify those who
doubt one and become angry. - Si dovrebbe pacificare coloro che dubitano e si
irritano.
24.One should excuse those who
have offended one and asked for forgiveness. - Si dovrebbero scusare
coloro che hanno procurato offesa e chiesto perdono.
25.One should not continually
indulge in angry thoughts about others. - Non si dovrebbe indulgere continuamente in
pensieri rabbiosi verso gli altri.
26.One should not with lust have
disciples for personal aggrandizement. - Non si dovrebbe gestire discepoli con lascivia
per prestigio personale.
27.One should dispel laziness
and over-sleeping. - Si
dovrebbe scacciare la pigrizia ed eccesso di sonno.
28.One should not waste time in
idle talk. - Non
si dovrebbe sprecare tempo in chiacchiere inutili.
29.One should search after the
method or technique of Samadhi. - Si dovrebbe cercare il metodo o la tecnica del
Samadhi.
30.One should destroy the five
hindrances at the time of their appearance. - Si dovrebbero distruggere i cinque ostacoli nel
momento del loro apparire.
31.One should not become
attached to the experience of Samadhi. Comment: Someone may like only to
practice Samadhi so they always keep Samadhi and do not help others. This is
not what a Bodhisattva should do. Every day such a one should practice this
vinaya to the right degree. If the person is too attached to the experience
of Samadhi then he will not do anything to help others and will be lacking in
the Great Compassion. This is why this vow forbids such practice. -
Non si dovrebbe provare attaccamento all'esperienza del Samadhi. Commento:
Può piacere a qualcuno di praticare soltanto il Samadhi in modo da mantenere
il Samadhi e non aiutare gli altri. Questo non è ciò che il Bodhisattva
dovrebbe fare. Ogni giorno si dovrebbe praticare questa disciplina (vinaya)
nel modo giusto. Se una persona è troppo attaccata all'esperienza del Samadhi
allora egli non farà nulla per aiutare gli altri e gli mancherà la Grande
Compassione. Questo è il motivo per cui questo voto proibisce tale pratica.
32.One should not disparage the
Hinayana. Comment: If you learn too much Hinayana this is not so good; if you
do not take care to learn some Hinayana, this is also not so good. Both are
mentioned. - Non si dovrebbe screditare l'Hinayana.
Commento : Se apprendi troppo Hinayana non è bene; se non ti preoccupi di
imparare un po' di Hinanaya, anche questo non va bene. Entrambe le cose vanno
menzionate.
33.One should not, while capable
of practicing the Bodhisattva idea, abandon it to follow the Hinayana. Comment:
There is no contradiction between these last two. You must first practice
Hinayana to attain the Mahayana position of Bodhisattva. Once you achieve the
Mahayana, you should not give up Hinayana. The Mahayana person must still
keep impermanence, still keep renunciation. Even if you keep in touch with
many persons to save them, you still must keep renunciation for yourself.
This is why if any day is without three times of meditation, the person did
not keep the Bodhisattva vow. -
Non si dovrebbe, mentre si è in grado di praticare l'ideale del Bodhisattva,
abbandonarlo per seguire l'Hinayana. Commento : Non c'è alcuna contraddizione
tra questi due. Bisogna per prima cosa praticare l'Hinayana per ottenere la
posizione Mahayana del Bodhisattva. Una volta acquisito il Mahayana, non si
dovrebbe rinunciare all'Hinayana. La persona Mahayana deve comunque mantenere
l'impermanenza , comunque mantenere la rinuncia. Anche se si resta in
contatto con molte persone per salvarle, si deve comunque mantenere la rinuncia
per se stessi. Questo è il motivo per cui se un qualunque giorno è senza i
tre tempi di meditazione, non si mantiene il voto del Bodhisattva.
34.One should not abandon the
study of the Dharma and devote oneself to the study of the works of the
Tirthikas (outsiders). Comment: This means that you should not only devote
yourself to the study of the Dharma but should also learn a little worldly
knowledge. Because a Bodhisattva has to teach others, he has to know also
about worldly knowledge. Two thirds of your daily study should be on the
Dharma, and one third on worldly knowledge. - Non si dovrebbe
abbandonare lo studio del Dharma e dedicarsi allo studio delle opere dei
Tirhikas (emarginati). Commento : Questo significa che si dovrebbe non solo
dedicarsi allo studio del Dharma ma si dovrebbe anche imparare un po' di
esperienza mondana. Due terzi dello studio giornaliero dovrebbe essere sul
Dharma ed un terzo sulla conoscenza mondana.
35.One should not take delight
in studying the works of the Tirthikas (outsiders), if not for the purpose of
debate. - Non si dovrebbe prendere diletto nello studio
delle opere dei Tirhikas (emarginati), se non per lo scopo del dibattito.
36.One must have faith in the
profound truth and the supernatural power of the Mahayana. - Si deve avere fede nella profonda verità e nel
potere sovrannaturale del Mahayana.
37.One should urge oneself to
believe in the secret and profound Dharma which is difficult to believe in. - Si dovrebbe sollecitare se stessi a credere nel
profondo e segreto Dharma a cui è difficile credere.
38.One should not abuse and
disparage a preacher of the Dharma and pay attention only to the letter and
not to the spirit of what he says. - Non si dovrebbe offendere e disprezzare un
predicatore del Dharma e prestare attenzione soltanto alla lettera e non allo
spirito di ciò che dice.
39.One should help those in need
of money or of any kind of help. - Si dovrebbe aiutare coloro che hanno bisogno di
denaro o di qualsiasi tipo di aiuto.
40.One should not neglect the
sick. - Non
si dovrebbe trascurare la persona ammalata.
41.One should exhort evil-doers,
warning them that in both this and the next life they will have to experience
the results of their actions. - Si dovrebbero ammonire i facitori di male,
avvertendoli che in questa e nella prossina vita dovranno fare esperienza dei
risultati delle loro azioni.
42.One should return a good deed
to the benefactors. - Si dovrebbero restituire buoni comportamenti
verso i benefattori.
43.One should remove suffering
and console those who are unhappy. - Si dovrebbe eliminare la sofferenza e consolare coloro che sono infelici.
44.One should give to those who
are desirous of livelihood. - Si dovrebbero fare offerte a coloro che
necessitano mezzi di sostentamento.
45.One should work for one's
circle of disciples. - Si dovrebbe operare per la propria cerchia di
discepoli.
46.One should adjust oneself to
others in doing religious work, taking their feelings into consideration. - Ci
si dovrebbe adattare agli altri nell'esercitare opera religiosa, prendendo in
considerazione gli altrui sentimenti.
47.One should praise the good
qualities of others. - Si
dovrebbero lodare le buone qualità degli altri.
48.One should take suitable
action against those inimical to the Dharma. - Si dovrebbero intraprendere azioni adeguate
contro i nemici del Dharma.
49.One should terrify the
enemies of the Dharma by means of supernatural powers. - Si dovrebbero terrorizzare i nemici del Dharma
mediante poteri sovrannaturali.
These vows are not so difficult to practice but must be
always continued and held even after death. There are many kinds of vinaya
such as the five precepts, namely, no killing, no lying, no adultery, no
stealing, no taking in of intoxicants, and also the 250 silas of the Bhikshu
and those of Bhiksuhni all of which can be stopped at death; when one dies
there is no duty to continue them. But the Bodhisattva vows must be continued
even after you die because they are mostly vows of the mind. There is no
physical body after death so the vows connected with the physical body can be
stopped, but the vows connected with the mind must be continued. If you have
a Bodhisattva's mind, even after death when you come to the ghost or Bardo
state, you must still keep your vows. That is why the Bodhisattva vows seem
very easy to practice but they must continually be kept.
Questi voti non sono così difficili da
praticare, ma devono essere sempre continuati e mantenuti persino dopo la
morte. Esistono molti tipi di discipline (vinaya) come quella dei cinque
precetti, vale a dire non uccidere, non mentire, non commettere adulterio,
non rubare, non far uso di intossicanti, ed anche i 250 retti comportamenti
(sila) del monaco e quelli della monaca i quali tutti possono essere interrotti
alla morte; quando si muore non esiste dovere alcuno per proseguirli. Ma i
voti del Bodhisattva devono essere continuati persino dopo la morte in quanto
sono principalmente voti della mente. Non esiste corpo fisico dopo la morte
così che i voti connessi al corpo fisico possono essere interrotti. Se avete
una mente da Bodhisattva, persino dopo la morte quando entrate nel stato di
fantasma o Bardo, dovete mantenere ancora i voti presi. Ecco perché i voti
del Bodhisattva sembrano molto facili da praticare ma devono essere mantenuti
continuativamente.
You must read one by one the vows that you have accepted
every week or every month and reflect upon whether you have kept it or have
broken it.
Another part of Conduct is to practice the Six Paramitas
which many books have mentioned: give alms, keep vinaya, have patience,
diligence, keep samatha, and keep the wisdom. These all are conducts also
connected with all sentient beings.
We have talked about the two categories of practice and
conduct. Practice means to practice alone, in your Samadhi, with your vows,
but Conduct is the performance of conduct which is connected with others.
This is not practice alone but practice connected with others, whether you
work in a hospital or in an office, or you do something for the nation. All
your actions you must examine to see whether you have acted according to your
vow or not.
Si devono leggere ogni settimana o ogni mese
uno ad uno i voti accettati e riflettere se sono stati mantenuti o infranti.
Un'altra parte del Comportamento è praticare le
Sei Perfezioni (Paramita) che molti libri hanno menzionati : fare offerte,
mantenere la disciplina, avere pazienza, diligenza, mantenere la meditazione
di meditazione (samatha) e la saggezza. Tutti questi sono comportamenti connessi
a tutti gli essere senzienti.
Abbiamo parlato delle due categorie di pratica
e comportamento. Pratica significa praticare da soli, nella prsonale Samadhi,
con i tuoi voti, ma il Comportamento è l'esecuzione del comportamento che è
connesso agli altri. Questo significa non praticare da soli, ma praticare
connessi agli altri, sia che lavoriate in un ospedale o in un ufficio, oppure
fare qualcosa per la nazione. Ogni vostra azione deve essere esaminata per
verificare se avete agito o meno in relazione ai voti presi.
IV. The Result
The next topic is the Result or Consequence of becoming a
Bodhisattva and refers to the Buddha. The Buddha as we have already said has
another name of "Two Noble Feet"; one is the Great Compassion and
one is Deep Wisdom. If through your meditation you can perfectly attain these
two branches, then this is the Buddha, this is Nirvana. The Hinayana says
that when Buddha is in Nirvana he can do nothing for us, but we should know
the Buddha is not like this. Actually the Buddha's Nirvana is called
"No-Abiding Nirvana." He does not abide in the Nirvana as the
Nirvana is naturally there; there is no door to keep it or lock it.
IV. Il Risultato.
Il successivo argomento è il Risultato o
Conseguenza del diventare Bodhisattva e si riferisce al Buddha. Il Buddha,
come è stato detto, viene anche chiamato “Nobile Bipede”; un'altro (nome) è
Grande Compassione e un'altro (nome) è Profonda Saggezza. Se tramite la
meditazione si possono conseguire questi due rami, allora ciò è il Buddha, il
Nirvana. L'Hinayana dice che quando il Buddha è nel Nirvana non può fare
nulla per noi, ma noi dovremmo sapere che il Buddha non opera così. In verità
il Nirvana del Buddha è detto “Nirvana Senza-Dimorare”. Egli non dimora nel
Nirvana poiché il Nirvana esiste in modo naturale; non c'è porta per
contenerlo o per chiuderlo.
You must always do everything aimed at this final result.
This means today I give incense, offer food to the image and just pray,
"Please help me and all sentient beings get very close to the full
enlightenment, and help me attain all the degrees of the Bodhisattva, all the
degrees of the Ten Bhumis very easily, aiming at the Buddhahood." If you
do every good merit, as sending fish free or precious vases to the Dragon
King not for worldly purposes only but for the attainment of full
enlightenment, for the Buddhahood, and have as your aim how to get it,
gathering more and more merit, then Nirvana will be closer and closer to you.
Bisogna sempre fare tutto per ottenere questo
risultato finale. Questo significa che oggi offro incenso e cibo all'immagine
e prego : “Per favore, aiuta me e tutti gli esseri senzienti ad avvicinarci
alla piena illuminazione ed aiutami ad ottenere tutti i livelli del
Bodhisattva, tutti i livelli dei Dieci Stadi in modo facile, mirando alla
Buddhità,” Se si effettua ogni buon merito, come mandare pesce fresco o vasi
preziosi al Re Dragone non per scopi mondani ma soltanto per l'ottenimento
della piena illuminazione, per la Buddhità, e possedere come scopo per
ottenerlo l'acquisizione di sempre maggiore merito, allora il Nirvana sarà
sempre più vicino.
Nirvana does not mean that you have supernatural powers,
that you can fly to the sky or can call something out from the heavens, this
is not really the Nirvana. The Nirvana has four conditions: One is
Permanence. We always talk about impermanence but Nirvana is permanent
because it is connected with the Truth. The Truth has no ending, no
beginning; the truth is, was, and will be, it has no end; that is why we have
the Tantra of No-Death. So Nirvana is permanent. The second condition is
Happiness. This is a happiness without pain. Much worldly happiness is
connected with pain, but the Nirvanic happiness is without pain. This
happiness is not so rough but very sweet, very tranquil. The third condition
is the Personality of the Holy Dharmakaya. The Holy Dharmakaya is Buddha's
personality. Don't think Buddha is empty, for Buddha has his holy
personality, without ego. The fourth condition is Purity; Nirvana is very
pure, very naturally pure without worldly things. These are the four
conditions of the Nirvana of Buddhahood.
Nirvana non significa possedere poteri
sovrannaturali, che si possa volare verso il cielo o richiamare qualcosa dai
cieli; questo non è veramente il Nirvana. Il Nirvana ha quattro condizioni;
una è la Permanenza. Noi parliamo sempre di impermanenza, ma il Nirvana è
permanente perché è connesso alla Verità. La Verità non ha alcuna fine, alcun
inizio; la Verità è, era e sarà senza fine; ecco perché abbiamo il Tantra della
Non-Morte. In questo modo il Nirvana è permanente. La seconda condizione è la
Felicità. Questa è felicità senza pena. Molta felicità mondana è connessa con
la pena, ma la felicità del Nirvana è senza pena. Questa felicità non è così
grezza, ma molto dolce, molto tranquilla. La terza condizione è la
Personalità del Sacro Dharmakaya. Il Sacro Dharmakaya è la personalità del
Buddha. Non si pensi che il Buddha sia vuoto, poiché il Buddha possiede la
Sua Sacra Personalità, priva di ego. La quarta condizione è la Purezza. Il
Nirvana è molto puro, puro in modo naturale senza cose mondane. Queste sono
le quattro condizioni del Nirvana della Buddhità.
To reach this result, I repeat that what is very
important is to have the good motive not for sex, not for wine, not for
worldliness or money or reputation, not for fame, but just for oneself to be
awake and to have the ability to help others to be awakened. This is most
important. Always examine oneself.
Per ottenere questo risultato, ripeto che ciò
che è molto importante è possedere una retta motivazione non per il sesso,
non per il vino, non per la mondanità o denaro o reputazione, non per la
fama, ma soltanto per se stessi essere consapevoli e avere l'abilità di
aiutare gli altri a risvegliarsi. Questo è importantissimo. Si esamini sempre
se stessi.
V. The Stages
I have talked about how to become a Bodhisattva, but
there are ten Bhumis or Stages of being a Bodhisattva. Now I will talk about
these ten bhumis, their names and meaning, what the practices of each of the
ten bhumis are and how to shorten the time of the ten bhumis by Vajrayana
practice. I will begin with the names and brief description of each of the
ten stages:
V. Gli Stadi.
Ho parlato di come si diventa Bodhisattva, ma
esistono dieci Bhumi o stadi dell'essere Bodhisattva. Ora parlerò di questi
dieci Bhumi, i loro nomi e significato, quali sono le pratiche di ognuno dei
dieci Bhumi e come abbreviare il tempo dei dieci bhumi mediante la pratica
Vajrayana. Comincerò con i nomi e una breve descrizione di ognuno dei dieci
stadi :
1.
The first stage is called in Sanskrit Pramudita, or Very
Happy. Bhumi means stage or ground. From the position of Bodhisattva to
become a Buddha, one must go through the ten Bhumis, the ten stages or
stations. The first is called the Very Happy station because in this first
stage the Bodhisattva has recognized the Sunyata not only by thinking or just
by visualization, but he has exactly and truly realized the Sunyata. Because
he recognized the Sunyata, he is in another world, a world of Sunyata, not a
world of ignorance or selfishness. So he feels very happy, and feels joy at
having overcome the former difficulties. So it is called the Very Happy
Station. - Il
primo stadio in Sanscrito viene chiamato 'Pramudita', o 'Molto Felice'. Bhumi
significa stadio o terra. (Partendo) dalla posizione del Bodhisattva per
diventare un Buddha, si devono attraversare i dieci Bhumi, i dieci stadi o
stazioni. Il primo è chiamato lo stadio del Molto Felice poiché in questo
stadio il Bodhisattva ha riconosciuto la Vacuità (Sunyata) non solo con il
pensiero o mediante visualizzazione, ma ha compreso esattamente e
veridicamente la Vacuità. In quanto riconosciuta la Vacuità, egli entra in un
altro mondo, il mondo della Vacuità, non un mondo di ignoranza o egoismo. In
questo modo egli si sente molto felice e prova gioia nell'aver superato le
difficoltà precedenti. Così viene chiamato 'Stadio del Molto Felice'.
2.
The second bhumi is Vimala or Renounce the Defilement
because as a Bodhisattva he knows how to get the Sunyata and abide in the
Sunyata more and more. Within the Sunyata he knows everything is pure, while
outside everything is defiled. Actually it may seem that the Renounce the
Defilement stage should be even before the first bhumi, but here Renounce the
Defilement means the very subtle, not the gross one. So the second bhumi is
the stage of purity when the Bodhisattva experiences freedom from all
possible defilement. - Il secondo bhumi è 'Vimala' o 'Rinuncia alla
Contaminazione', poiché come Bodhisattva egli conosce come ottenere la
Vacuità e dimorare sempre più nella Vacuità (Sunyata). All'interno della
Vacuità sa che ogni cosa è pura, mentre all'esterno ogni cosa è contaminata.
In verità può sembrare che lo stadio Rinuncia alla Contaminazione dovrebbe
precedere persino il primo bhumi, ma qui la Rinuncia alla Contaminazione
implica la molto sottile (rinuncia), non quella grossolana. Così il secondo
bhumi è lo stadio della purezza quando il Bodhisattva fa esperienza di
libertà da ogni possibile contaminazione.
3.
The third bhumi is called Prabhakari or Shines Light
Stage because as the Bodhisattva's meditation goes deep, his Samadhi shines
light, so this is called the Shines Light or Enlightened Stage or Eminate
Stage because a lot of light shines out from his Samadhi. - Il
terzo bhumi viene chiamato 'Prabhakari' o 'Stadio della Luce Brillante'
poiché la meditazione del Bodhisattva si approfondisce, il suo Samadhi emette
luce, così questo viene chiamato lo Stadio Illuminato o Luce Brillante o
Stadio Eliminazione poiché molta luce viene emessa dal suo Samadhi.
4.
The fourth bhumi is Arcismati or Burning Wisdom. The
Bodhisattva has burned up all sorrows in the fire of wisdom so this is called
the burning or glowing wisdom stage. - Il quarto bhumi è 'Arcismati' o 'Saggezza
Bruciante'. Il Bodhisattva ha incenerito tutte le pene nel fuoco della
saggezza così ciò è chiamato lo stadio della saggezza bruciante o
incandescente.
5.
The fifth bhumi is Sudurjaya or Very Difficult to be
Victorious by Others. That means that few others can suffer such a difficult
practice and get to this victory stage. It indicates mastery of utmost or
final difficulties. - Il quinto bhumi è 'Sudurjaya' o 'Molto Difficile essere Vittorioso
per gli Altri'. Questo significa che pochi altri sono in grado di sopportare
tale difficile pratica e raggiungere questo stadio di vittoria. Esso indica
maestrìa sulle massime difficoltà finali.
6.
The sixth bhumi is called Abhimukhi or Appearance Stage.
The appearance referred to is not something very common but something very
special which appears: It is the Sunyata itself. You know there is Sunyata
conception, Sunyata thoughts, Sunyata visualization, Sunyata of Happiness, there
is Sunyata of Light, of Sun, of Fire, but here is the Sunyata itself which
appears in its very embodiment. This means from an abstract idea comes a
concrete countenance. - Il sesto bhumi viene chiamato 'Abhimukhi' o
'Stadio dell'Aspetto'. L'aspetto riferito che appare non è qualcosa di molto
comune ma qualcosa di molto speciale: è la Vacuità (Sunyata) stessa. Sappiamo
esserci la concezione della Vacuità, i pensieri sulla Vacuità, la
visualizzazione della Vacuità, la Vacuità della Felicità, c'è la Vacuità
della Luce, del Sole, del Fuoco, ma qui è la Vacuità stessa che appare nella
sua essenza (embodiment). Questo significa come da una idea astratta derivi
una espressione concreta.
7.
The seventh bhumi is the Far from the World Journey Stage
or Duramgama. This means the Bodhisattva keeps going further, far from the
habitual karma, far from sentient beings, far from the Bodhisattva of the
sixth stage. He is getting above ideas of self in order to save others. -
Il settimo bhumi è lo 'Stadio del Viaggio Lontano dal Mondo' o 'Duramgama'.
Ciò significa che il Bodhisattva continua ad andare oltre, lontano dal karma
abituale, lontano dagli esseri senzienti, lontano dal Bodhisattva del sesto
stadio. Sta conseguendo idee sull'io allo scopo di salvare gli altri.
8.
The eighth bhumi is called Acala, or No Moving Stage.
Such a Bodhisattva cannot be moved by any kind of sorrow, by any kind of
false view, by any kind of love of money, of fame, or reputation, by
anything, good or bad; he cannot be moved and is calm and undisturbed. - L'ottavo bhumi viene chiamato
'Acala' o 'Stadio Senza Movimento'. Un tale Bodhisattva non può essere
sollecitato da alcun tipo di sofferenza, da alcun tipo di falsa concezione,
da alcun tipo di attrazione per il denaro, per la fama, per la reputazione,
da nessuna cosa, buona o cattiva; egli non può essere sollecitato ed è calmo
e indisturbato.
9.
The ninth stage is Sadhumati or Very Good Wisdom Stage
because whereas in the fourth stage he attained wisdom of fire, here the
Bodhisattva has the wisdom of goodness also which means he can speak very
well, he can promote the Dharma very well and can get very wide wisdom. In
the Chinese language "Fa-Shih" means a teacher of Dharma who should
reach this stage. When a Bodhisattva gets the goodness wisdom, the ninth
stage, then he can begin to talk with others and give lectures for he then
has obtained the finest discriminatory wisdom and knows where and how to save
others. - Il nono stadio è 'Sadhumati' ovvero lo
'Stadio dell'Ottima Saggezza', poiché mentre nel quarto stadio si ottiene la
saggezza del fuoco, qui il Bodhisattva possiede la saggezza della bontà, che
significa che egli può parlare molto bene, può promuovere molto bene il
Dharma ed ottenere una estesa saggezza. In cinese 'Fa-Shih' indica il maestro
di Dharma che dovrebbe raggiungere questo stadio. Quando un Bodhisattva
raggiunge la saggezza della bontà, il nono stadio, allora può parlare con gli
altri e dare insegnamenti perché allora ha ottenuto la più sottile saggezza
discriminatoria e sa dove e come salvare gli altri.
10.
The tenth bhumi is called
Dharmamegha or Dharma Cloud. At this stage a Bodhisattva is not only able to
talk to promote the Dharma but really can make Dharma rain, so this is the
tenth bhumi's name. -
Il decimo bhumi è chiamato 'Dharmamegha' o 'Nuvola di Dharma'. In questo
stadio il Bodhisattva non solo è capace di parlare per promuovere il Dharma,
ma può realmente far piovere Dharma. In questo modo questo è il nome del
decimo bhumi.
VI. The Ten Bhumi Practices
You may ask, Why are there so many stages? A Bodhisattva
has already met the Sunyata in the first stage, and as you said the Sunyata
is the most important thing, then why are there so many more stages? The next
topic we must thus cover is about the main practices connected with each of
the ten Bhumis.
VI. Le pratiche dei Dieci Stadi.
Si potrebbe chiedere : 'Perché ci sono tanti
stadi ?' Un Bodhisattva ha già incontrato la Vacuità nel primo stadio, e
poiché si è detto che la Vacuità è la cosa più importante, allora perché ci
sono così tanti altri stadi ? Il prossimo argomento di cui parlare è sulle
pratiche principali connesse con ognuno dei dieci Bhumi.
1.In the first Bhumi because the
Bodhisattva was a sentient being he still has his self, his personality, and
so he still has some ignorance left, just like a common person. To overcome
this, the practice is divided into two parts: one is passive, to forbid him
to continue certain things, and the other is active, to gather and practice
to achieve some good. There are many kinds of ignorance which can cause you
to transmigrate to the lower three realms. There are the three good realms,
of God, Asura and Man, but even these still have the Dharma ignorance of the
ego itself which must be destroyed. Concerning the lower three realms, those with
some anger may fall into Hell, with ignorance into an animal state, and with
lust into the hungry ghost realm. Having these three poisons, Bodhisattvas
must forbid themselves to practice evil things and in order to rid themselves
of the ignorance of the three good realms, the Bodhisattva must practice
Non-Egoism. These two practices must be fulfilled to achieve the first bhumi
of a Bodhisattva: first, to destroy the selfishness, second, to destroy the
egoism. When egoism is destroyed, then he can see the Sunyata and be happy.
When all the seeds of evil are stopped and are completely finished, then he
can be happy, otherwise he will still have some sorrow as a common person. - Nel primo Bhumi, poiché il Bodhisattva era un
essere senziente, egli ha sempre il suo io, la sua personalità, e in questo
modo possiede ignoranza residua, proprio come una persona comune. Per
superare ciò, la pratica è suddivisa in due parti : una è passiva, gli
impedisce di continuare certe cose, e l'altra è attiva, per raggiungere delle
finalità positive. Esistono molti tipi di ignoranza che possono causare la
trasmigrazione verso i tre regni inferiori. Esistono i tre reami positivi,
degli Dei, Asura e Umani, ma persino questi ultimi hanno tuttora l'ignoranza
del Dharma relativa all'ego stesso che deve essere distrutto. In relazione ai
tre reami inferiori, quelli che vivono con rabbia possono cadere nell'Inferno, quelli con ignoranza
nello stato animale e quelli con concupiscenza nel reame degli spiriti
affamati. Avendo questi tre veleni, i Bodhisattva devono impedire a se stessi
di commettere azioni malvagie e, allo scopo di sbarazzarsi loro stessi
dell'ignoranza dei tre regni positivi, i Bodhisattva devono praticare il Non
Egoismo. Queste due pratiche devono essere effettuate per raggiungere il
primo stadio del Bodhisattva : per prima cosa distruggere
l'auto-referenzialità (selfishness) e in secondo luogo l'egoismo. Quando
l'egoismo è distrutto, allora possiamo conoscere la Vacuità ed essere felici.
Quando tutti i semi del male sono interrotti e completamente cessati, allora
possiamo essere felici, altrimenti avremo ancora delle sofferenze come una
persona comune.
2.The second bhumi practice is to stop the subtle poisons.
Even if he has stopped the main evil seeds, there are still some subtle
mistakes which he must stop through practice. Even if he will not fall into
the three lower realms, nevertheless he still has some tendency toward the
three poisons and even a little tendency must be stopped. Once I was in a new
hermitage which formerly was a school. All the school's things were moved out
but there was still a needle with thread on the wall. I thought, "Oh,
this might be very useful, but no, even though useful, it is not mine."
So I stopped thinking about this for this is a tendency to steal. Even so
small a thing you have to be immediately aware of. Once I went into an
elevator in which stood a very beautiful girl. I thought, in such a secret
place, I could kiss her and nobody would know, but then I thought "God
knows, Buddha knows, the Bodhisattvas know, I should not kiss her." So
you must be awake, for the tendency is there and you must even destroy such
small tendencies. Then how can you practice Vajra Love you might ask--but
this is quite different. The Dakini will be sent to you by God, she will have
special signs and it will be first permitted by Buddha; then she will come
and really offer you, then at that time everything can be done with the
Sunyata. This second bhumi practice is very difficult as these poisons are
not so obvious and rough but very subtle. A tendency just means you have such
a thought in your mind but do not really go about and do the action. Even
such a tendency one must be quickly and immediately aware of. -
La pratica del secondo bhumi è interrompere i veleni sottili. Anche se
abbiamo bloccato i semi dei mali principali, esistono ancora degli errori
sottili che devono interrompersi tramite la pratica. Anche se non si cadrà
nei tre reami inferiori, comunque si hanno ancora delle tendenze verso i tre
veleni e deve essere interrotta persino la più piccola tendenza. Una volta
ero in un eremitaggio che era stato una scuola. Tutte le cose della scuola
erano state trasferite, ma c'era ancora un ago e filo sulla parete : “Oh,
questo potrebbe essere molto utile, ma no, sebbene utile, non è mio”. Così
smisi di pensare a ciò perché questa è una tendenza a rubare. Bisogna essere
immediatamente consapevoli persino di una cosa così piccola. Una volta entrai
in un ascensore in cui era una bella ragazza. Pensai che in tale luogo
riservato avrei potuto baciarla e nessuno lo avrebbe saputo, ma allora pensai
: “La Divinità lo sa, il Buddha lo sa, i Bodhisattva lo sanno – io non la
bacerò.” In questo modo dovete essere consapevoli, perché la tendenza esiste
e bisogna persino distruggere tali minute tendenze. “Allora come si può
praticare l'Amore Vajra ?”, ci si potrebbe chiedere – ma questo è del tutto
diverso. La Dakini vi sarà mandata dalla Divinità, ella
avrà segni speciali e sarà dapprima permessa dal Buddha; quindi ella verrà e
vi si offrirà realmente, quindi in quel momento ogni cosa verrà realizzata
con la Vacuità. La pratica di questo secondo bhumi è molto difficile in
quanto questi veleni non sono così ovvii ed evidenti ma molto sottili. Una
tendenza significa proprio che si ha un pensiero nella mente ma non resta
latente e l'azione viene eseguita. Bisogna essere immediatamente e
rapidamente consapevoli di tale tendenza.
3.In the third stage practice one must rid oneself of any
remaining lustful worldly desire. Whatever subtle desires remain must be
recognized and destroyed through practice. Also, in this stage the
Bodhisattva still does not recognize the meaning of all incantations. He must
practice to grasp the whole essential meaning of the incantations, not by
logic but by wisdom. Through practice he must learn to explain and recognize
all secret incantations, mantras, Dharani. - Nella pratica del terzo
stadio bisogna sbarazzarsi di ogni residuo bramoso desiderio mondano.
Qualsiasi sottile desiderio resti, deve essere riconosciuto e distrutto
tramite la pratica. Inoltre, in questo stadio il Bodhisattva ancora non
conosce il significato di tutti i mantra. Egli deve praticare per cogliere
tutto il significato essenziale dei mantra, non mediante la logica ma
mediante la saggezza. Tramite la pratica egli deve imparare a spiegare e
riconoscere tutti gli incantesimi, i mantra, le Dharani segrete.
4.For the fourth bhumi practice there is too much love of
Samadhi and too much love of Dharma, which is also a kind of ignorance. The
Bodhisattva must not be lustful to love Samadhi or be attached to the Dharma.
For example, my wife's mother died while I was in my hermitage at home. My
wife knocked on my door and cried, "My mother died, please unlock the
door and come with me to go back." I thought to myself at that time,
"I will immediately send her consciousness to Sukhavati. She died at a
good time. We need not cry here and stop my meditation." I did not say
anything and stayed in my hermitage. This was too much love of concentration. -
Nella pratica del quarto bhumi c'è il troppo amore del Samadhi e il troppo
amore del Dharma, il che è anche un tipo di ignoranza. Il Bodhisattva non
deve essere avido di amare il Samadhi o provare attaccamento per il Dharma.
Per esempio, la madre di mia moglie morì mentre ero nel mio eremitaggio in
casa. Mia moglie bussò alla porta gridando : “Mia madre è morta, per favore
sblocca la porta e vieni là con me.” In quel momento pensai a me stesso :
“Manderò immediatamente la sua coscienza al (paradiso) Sukhavati. E' morta in un buon
momento. Non è necessario piangere adesso e interrompere la mia meditazione.”
Non dissi nulla e rimasi nel mio eremitaggio. Questo è stato troppo amore per
la concentrazione.
5.There is still too much desire to want to escape
transmigration by the Bodhisattva and the fifth bhumi practice tries to
correct this. This is all right for the common person at the beginning of
practice, but the real Bodhisattva must be willing to continue in
transmigration in order to save others. He must not strongly hold the idea of
renouncing transmigration. At this stage the Bodhisattva also pays too much
attention to wanting to go to Nirvana. He wants to get Full Enlightenment so
earnestly but he should not be so attached to Nirvana and must practice
accordingly. - Esiste ancora troppo desiderio di voler
sfuggire alla trasmigrazione da parte del Bodhisattva e la pratica del quinto
bhumi cerca di correggerlo. Questo va bene per la persona all'inizio della
pratica, ma il vero Bodhisattva deve essere desideroso di continuare la
trasmigrazione allo scopo di salvare gli altri. Non deve trattenere
fortemente l'idea di rinunciare alla trasmigrazione. In questo stadio il
Bodhisattva presta anche troppa attenzione al desiderio di entrare nel
Nirvana. Egli vuole ottenere la Piena Illuminazione così entusiasticamente ma
non dovrebbe essere così attaccato al Nirvana e deve praticare in relazione a
ciò.
6.In the sixth stage he does not yet know very clearly
every kind of seed, its course and result, in transmigration. Secondly, he
has his own thoughts which go out. Therefore he can not be without any
ignorance because some thoughts are good, some thoughts are bad, some must be
let go, some must be kept. He must practice to control these. There are also
many kinds of wisdom which he did not completely gain. He must learn these. Nel
sesto stadio non si conosce ancora molto chiaramente ogni tipo di seme nella
trasmigrazione, il suo sviluppo e il risultato. In secondo luogo, egli
possiede i suoi propri pensieri che vengono generati. Perciò non può essere
senza alcuna ignoranza perché alcuni pensieri sono validi, alcuni sono
negativi, alcuni devono essere abbandonati, altri devono essere tenuti. Egli
deve praticare per controllarli. Ci sono anche molti tipi di saggezza che non
ha completamente ottenuto. Questo deve imparare.
7.In the seventh stage practice, he has some subtle thought
of forms which are not under his control and which still come out. He may
think "This time my meditation has no thought," but actually the
thoughts are there, as water which seems very calm and still but yet
underneath continues to move. This kind of movement is very difficult to
recognize. The mind is very wonderful, it thinks "Oh, I meditate very well,
I have no thoughts," but actually the thoughts are always there. Except
when you die the thoughts are there, and even when you die, some other
consciousness will still have thoughts. The second part of this practice is
that from Sunyata the Bodhisattva has learned the subjective non-form thought
method but he still doesn't have the means to conveniently use it to help
others. He can not yet really carry out nonform thought, as forms still
appear. - Nella pratica del settimo stadio, egli ha
pensieri sottili di forme che non sono sotto il suo controllo e che sempre
emergono. Egli può pensare : “Questa volta la mia meditazione non ha
pensieri”, ma in realtà i pensieri sono lì, come l'acqua che appare molto
calma ma tuttavia al di sotto continua a muoversi. Questo tipo di movimento è
molto difficile da determinare. La mente è molto affascinante, e pensa : “Oh,
io medito molto bene, io non ho pensieri”, ma in verità i pensieri sono
sempre lì. Eccetto nel momento della morte, i pensieri sono lì, e persino quando
muori, qualche altra consapevolezza ha ancora pensieri. La seconda parte di
questa pratica è che dalla Vacuità il Bodhisattva ha imparato il metodo del
pensiero senza forma, ma non ha ancora i mezzi per usarlo convenientemente
per aiutare gli altri. Egli non può in realtà esercitare il pensiero senza forma, poiché le
forme ancora appaiono.
8.In the eighth stage the Bodhisattva must objectively
learn to function from non-form. At this point he still has some ignorance
and does not know the non-form well. We have said we have non-form as sunyata
but how non-form functions is very difficult to know. Until he can get the
non-form function, he cannot get the very powerful freedom from form. So he
must very carefully control every kind of form while knowing every form. -
Nell'ottavo stadio il Bodhisattva deve obiettivamente imparare ad essere
operativo con la non-forma. A questo punto sia ha ancora ignoranza e non si
conosce bene la non-forma. Abbiamo detto che esiste la non-forma come Vacuità
(Sunyata), ma come essa operi è molto difficile da conoscere. Finché egli non
riesce ad attuare la funzione non-forma non può ottenere la potentissima
libertà dalla forma. In questo modo si deve controllare molto attentamente
ogni tipo di forma mentre la si conosce.
9.In the ninth bhumi, there are many dharma works,
sentences, essays, compositions which he cannot write down, so he must
practice until he has full knowledge of all Dharma works. Also, his rebuttal
ability with others is not yet so powerful and perfect, so he must practice
on this. - Nel nono bhumi esistono molte opere di dharma
come brani, saggi, componimenti che non si possono scrivere, così si deve
praticare finché si abbia la piena conoscenza di tutte le opere di Dharma.
Inoltre la sua abilità di confutazione verso gli altri non è ancora così
perfetta e potente, così deve far pratica su questo.
10.The tenth stage practice
concerns supernatural power. He has supernatural powers at that time but he
doesn't know how he happened to get them. He must learn about this. The
second part of the practice is that he must recognize and realize the subtle
secrecy of the Tantric Dharma. When he finally passed through all these
practices of the ten bhumis, he will become Buddha. La pratica del decimo
stadio riguarda il potere sovrannaturale. Egli possiede poteri sovrannaturali
in questa fase, ma non sa come li ha ottenuti. La seconda parte della pratica
è che egli deve riconoscere e capire la sottile segretezza del Dharma
Tantrico. Quando egli infine è passato attraverso tutte queste pratiche dei
dieci bhumi, egli diventerà Buddha.
This is a basic outline of the practices of the Ten
Bhumis. To talk is very easy, the practice is very difficult. We all are not
Bodhisattvas but I just speak according to what books and the Buddha have said
on this matter. Because this practice is so subtle, so deep and so complex,
the Bodhisattva according to Mahayana doctrine must practice a very long
time, a duration called the three great Kalpas. A Kalpa is a Sanskrit term
which means a certain number of years during which the earth is created and
destroyed. Yet it is said that the Bodhisattva should not hate transmigration
and must not tire of being reborn many, many times in order to save others.
In Chinese history there was a person who announced that he was a Bodhisattva
who came back to atone for his past sins and that he would be killed at a
certain time by a certain person. He was really killed in such a way and came
to show sentient beings the direct chain of cause and effect. He said he
would be born again and would not tire of rebirth in order to help others.
Questa è una descrizione sommaria delle
pratiche dei Dieci Bhumi. Per dirla in breve, la pratica è molto difficile.
Noi tutti non siamo Bodhisattva, ma io parlo in relazione a ciò che i testi e
il Buddha ha detto su questa questione. Poiché questa pratica è così sottile,
così profonda, così complessa che il Bodhisattva in relazione alla dottrina
Mahayana deve praticare per lungo tempo, una durata chiamata 'i tre grandi
Kalpa'. Kalpa è un termine sanscrito che significa un certo numero di anni
durante i quali la terra viene creata e distrutta. Tuttavia si dice che il
Bodhisattva non dovrebbe odiare la trasmigrazione e non stancarsi di essere
rinato molte, molte volta allo scopo di salvare gli altri. Nella storia
cinese c'è stata una persona che annunciò di essere un Bodhisattva che era
ritornato per fare ammenda dei suoi passati peccati e che sarebbe stato
ucciso in un certo momento da una data persona. Egli disse che sarebbe rinato
e non si sarebbe stancato di rinascere per aiutare gli altri.
VII. Shortening the Stages
The Mahayana scriptures speak of the three great Kalpas
of many years necessary to achieve Buddhahood, but the Tantra has a special
method to shorten the time of practice to one lifetime.
VII. Abbreviare gli Stadi
Le scritture Mahayana parlano dei tre grandi
Kalpa di molti anni necessari ad acquisire la Buddhità, ma il Tantra possiede
un metodo speciale per abbreviare il tempo della pratica in una sola vita.
We are not exactly either Mahayana Bodhisattvas or
Vajrayana Vajrasattvas but as we have contacted so many gurus, his Holiness
Karmapa and his Tantra, we can at least say we are believers of this Tantra.
The Tantra always says everybody can get Buddhahood in this lifetime. How to
so shorten the practice? The ten bhumis are a certain distance one has to go,
just like on earth we might want to go from Berkeley to Oakland, and from
Oakland to San Francisco. There is a certain map, with certain stations and
stops along the way. By walking it may take us many days to complete our
journey, by bus a few hours, and by airplane still faster. But even an
airplane must pass certain places. The pilot may not be able to make them out
very clearly, but he must still pass those landmarks. You must know this is
Oakland, this is Berkeley, this is Shattuck Avenue. On the map it may be very
clear, but the person himself must know the landmarks otherwise he will miss
the way.
Non siamo esattamente Bodhisattva Mahayana o
Vajrasattva Vajrayana, ma poiché abbiamo contattato tanti guru, sua Santità
il Karmapa e il suo Tantra, possiamo almeno dire che siamo seguaci del suo
Tantra. Il tantra dice sempre che ognuno può ottenere la Buddhità in questa
vita. Come abbreviare la pratica ? I dieci bhumi sono una certa distanza da
percorrere, proprio come sulla terra volessimo andare da Berkeley a Oakland e
da Oakland a San Francisco. Esiste una certa mappa, con certe stazioni e
fermate lungo il percorso. Camminando ci vorrebbero molti giorni per
completare il viaggio, con l'autobus poche ore e con l'aereo ancora meno. Ma
persino un aereo deve passare per certi luoghi. Il pilota può non essere
capace di cavarsela molto chiaramente, ma deve comunque passare quei punti di
riferimento. Dovete sapere 'Questo è Oakland', 'Questo è Berkeley', 'Questa è
Shattuck Avenue'. Sulla mappa può essere molto chiaro, ma la persona stessa
deve conoscere i punti di riferimento altrimenti mancherà la strada.
So how can the Tantra allow you to complete the practice
in one lifetime, so short a time, when compared with three Kalpas which are
so very long? This is a very important question. According to what I have
read in the Tantra, there are many reasons to allow us to believe this.
Along the ten bhumis there are what are called five paths.
So when we talk about how to shorten the time of practice, we must talk both
about all the five paths and ten stages and the three Kalpas. In the first great Kalpa must be gathered
the first two paths. These are the Path of Spiritual Food and the Path of
Foregoing, the Preparation. These two paths are preparations before the
Bodhisattva reaches the first Bhumi. This means that when a person comes to a
Buddhist altar he cannot immediately say he is a Bodhisattva but he must do many
things first: worship, offer mandalas, incense, all those things called
spiritual food. You have to prepare spiritual food because you have a long
way to go and must store up spiritual food to pass through all the necessary
places. But this is all still before reaching the first bhumi of Bodhisattva.
Così come può il Tantra consentire di
completare la pratica in una vita, un tempo così corto quando comparato con
tre Kalpa, che sono così lunghi ? Questa è una questione importante. In
relazione a quanto ho letto nel Tantra, esistono molte ragioni che ci
consentono di credere ciò.
Unitamente ai dieci bhumi esistono quelli che
sono chiamati i cinque sentieri. Così quando parliamo di come abbreviare il
tempo della pratica, dobbiamo parlare sia di tutti i cinque sentieri e dieci
stadi sia dei tre Kalpa. Nel primo grande Kalpa si devono compendiare i
primi due sentieri. Questi sono il 'Sentiero del Cibo Spirituale' e il
'Sentiero del Precedente'. Questi due sentieri sono preparatori prima che il
Bodhisattva raggiunga il primo Bhumi. Questo significa che quando una persona
giunge ad un altare buddista non può immediatamente dire di essere un
Bodhisattva, ma deve fare molte cose : in primo luogo essere praticante,
offrire mandala, incenso e tutte quelle cose chiamate cibo spirituale. Si
deve preparare cibo spirituale perché si deve fare un lungo viaggio e bisogna
accantonare cibo spirituale per attraversare tutti i luoghi necessari. Ma
tutto questo è ancora prima di raggiungere il primo bhumi di Bodhisattva.
The second path of Foregoing, the Preparation, continues
the more subtle preparations. As the nine stages of Samatha practice is a
kind of preparation for good meditation, the Path of Spiritual Food is a
rough, common preparation, as giving offerings, doing something good, giving
alms. The second path of Foregoing, the Preparation, is for the
concentration, for all the breathing and subtle preparations for the entire
practice. These two paths are within the first Kalpa. According to Mahayana,
before one becomes a Bodhisattva one has to gather the preparation of these
two paths.
Il secondo percorso del Precedente, la
Preparazione, prosegue le preparazioni più sottili. Come la pratica dei nove
stadi del Samatha è un tipo di preparazione per una proficua meditazione, il
Sentiero del Cibo Spirituale è una preparazione comune e sommaria, come fare
offerte, fare azioni positive, fare elemosine. Il secondo percorso del
Precedente, la Preparazione, è per la concentrazione, per tutte le pratiche
respiratorie e sottili preparazioni per l'intera pratica. Questi due sentieri
sono all'interno del primo Kalpa. In relazione al Mahayana, prima di
diventare un Bodhisattva si deve accumulare la preparazione di questi due
sentieri.
The Third Path coincides with the first Bhumi and is
called the Path of Right View. The Right View refers to the first, you get
the Sunyata View. That is why this path begins with the first bhumi. That
means you not only read the Prajna Paramita Sutra, the Heart Sutra, and the Diamond
Sutra, gathering this kind of spiritual food, but really feel the Sunyata,
exactly touch and realize the Sunyata; this is called the Path of Right View.
You really see it, not just think and read of it. The Spiritual Food Path and
the Foregoing, the Preparation, Path are just like a map, but the Right View
Path actually brings you inside into the very place. At first you only know
Berkeley on the map and you just prepare your car to go there, but the Path
of Right View means you have already finished your journey and arrived there
at least as far as the boundary and have seen that place in fact. This is the
Bodhisattva Path of Right View.
Il Terzo Sentiero coincide con il primo Bhumi
ed è chiamato il 'Sentiero della Retta Visione'. La Retta Visione si
riferisce al primo (sentiero, quando) si ottiene la Visione della Vacuità.
Ecco perché questo sentiero inizia con il primo bhumi. Questo significa che
non solo si legge il Sutra delle Perfezioni (Prajna Paramita Sutra), il Sutra
del Cuore, il Sutra del Diamante, accumulando questo tipo di cibo spirituale,
ma in verità si percepisce la Vacuità, esattamente si tocca e si capisce la
Vacuità; questo è chiamato il Sentiero della Retta Visione. In verità la
vediamo, non solo la pensiamo o ne leggiamo. Il Sentiero del Cibo Spirituale
e il Sentiero del Precedente, la Preparazione, sono proprio come una mappa,
ma il Sentiero della Retta Visione vi porta veramente all'interno del luogo
(di arrivo). Dapprima si conosce Berkeley soltanto sulla mappa e si prepara
l'auto per andarci, ma il Sentiero della Retta Visione significa che il
viaggio è già finito e siete arrivati almeno là fino al confine e avete visto
quel luogo reale. Questo è il Sentiero della Retta Visione del Bodhisattva.
The fourth path is called the Practice Path and extends
from the second bhumi to the seventh bhumi. This means that before you have
seen the Sunyata you have not really started to practice, for every moment of
real practice must be with the Sunyata. Without entering the Sunyata your
practice is just a preparation. When you have the Right View of Sunyata you
then meditate more and more and enter this Path of Practice, finally
achieving the eighth bhumi. The first Kalpa is needed for the first two paths
of Spiritual Food and Preparation, while the second Kalpa is used to see the
Sunyata and really practice it.
From the eighth bhumi to Buddhahood is called the
Non-Practice Path. From the eighth bhumi on, the Bodhisattva actually
practices very nicely but he still has a practice, a practical religion, so
he must now refine that until it comes naturally, then his practice will seem
no practice at all. This is the so-called Non-Practice Path. Through this you
can become Buddha. This last Path takes the last great Kalpa to achieve.
Il quarto sentiero è chiamato il 'Sentiero
della Pratica' e si estende dal secondo bhumi al settimo bhumi. Questo
significa che prima di aver visto la Vacuità non si è realmente iniziato a
praticare, poiché ogni momento di vera pratica deve essere con la Vacuità.
Senza entrare nella Vacuità la vostra pratica è soltanto una preparazione.
Quando ottenete la Retta Visione della Vacuità allora si medita sempre più e
si entra in questo Sentiero della Pratica, raggiungendo finalmente l'ottavo
bhumi. Il primo Kalpa è necessario per i primi due sentieri di Cibo
Spirituale e Preparazione, mentre il secondo Kalpa è utilizzato per vedere la
Vacuità e praticarla veramente.
Dall'ottavo bhumi alla Buddhità ci riferiamo
come 'Sentiero della Non-Pratica'. Dall'ottavo bhumi in avanti, il Bodhisattva
in realtà pratica amabilmente ma ha ancora una pratica, una religione
pratica, così deve ora rifinirla affinché avvenga in modo naturale; quindi la
sua pratica sembrerà del tutto una non-pratica. Questo è il così detto
Sentiero della Non-Pratica. Tramite ciò si può diventare Buddha. Questo
ultimo Sentiero per essere
raggiunto dura tutto l'ultimo grande Kalpa.
Because of this progressive practice, the Mahayana needs
the Three Great Kalpas. The first great Kalpa includes the Spiritual Food
Path and the Foregoing, the Preparation, Path. From the first bhumi to the
seventh are the third and fourth paths, The Path of Right View and the Path
of Practice which take the second great Kalpa. From the eighth bhumi to
Buddhahood is the fifth path of Non-Practice and the third Kalpa. Now that
you know the three Kalpas, you must know how to shorten the time of practice
through the Tantra of Vajrayana.
A causa di questa pratica progressiva, il
Mahayana necessita di Tre Grandi Kalpa. Il primo grande Kalpa include il
Sentiero del Cibo Spirituale e il Sentiero Progressivo, la Preparazione. Dal
primo bhumi al settimo ci sono il terzo e il quarto sentiero, il Sentiero
della Retta Visione e il Sentiero della Pratica che prende il secondo grande
Kalpa. Dall'ottavo bhumi alla Buddhità è il quinto sentiero della Non-Pratica
e il terzo Kalpa. Ora che conoscete i tre Kalpa, dovete conoscere come
abbreviare il tempo della pratica tramite il Tantra del Vajrayana,
The first Kalpa can be quickly shortened through the
Tantra. In other kinds of practices you worship one deity, you repeat his
incantation one by one. But in Tantra there are methods to visualize one
person worshiping many, many Buddhas and before each of the many, many
Buddhas there are many, many practitioners worshiping there. So that when you
repeat one incantation, it is not only oneself that repeats it, but also the
Buddhas repeat with you and the six realms of sentient beings all follow you
to repeat the incantation. For example, yesterday when I performed a cemetery
puja I visualized not only all the ghosts in the Piedmont cemetery but all
the ghosts of the whole world, and not only those in the whole world but all
the ghosts of the whole universe so that all the dead persons in all the
cemeteries came together. This kind of visualization is from Tantra and not
from Mahayana. It makes the spiritual food of only one minute equal to that
of one Kalpa. How can you do it? When you receive initiation from the Guru,
the initiation is from the Sunyata and the Sunyata is the whole universe so
the whole universe takes part in the practice. That is why when I send fish
free I repeat the following stanza which I composed:
Il primo Kalpa può essere rapidamente
abbreviato tramite il Tantra. In altri tipi di pratica si adora una divinità,
si ripete il suo mantra uno a uno. Ma nel Tantra ci sono metodi per
visualizzare una persona che adora molti, molti Buddha a davanti ad ognuno
dei molti, molti Buddha ci sono molti, molti praticanti ad adorare. Così che
quando si ripete un mantra, non è solo se stessi che ripete, ma anche i
Buddha ripetono con voi e i sei regni degli esseri senzienti tutti vi seguono
a ripetere il mantra. Per esempio, ieri quando diedi esecuzione ad una puja
cimiteriale, ho visualizzato non solo tutti i fantasmi del cimitero
piemontese ma tutti i fantasmi dell'intero universo così che tutte le persone
morte in tutti i cimiteri arrivassero insieme. Questo tipo di visualizzazione
deriva dal Tantra e non dal Mahayana. Rende il cibo spirituale di un unico
minuto identico a quello di un Kalpa. Come può essere ? Quando si riceve una
iniziazione dal Guru, l'iniziazione deriva dalla Vacuità e la Vacuità è
l'intero universo così tutto l'universo prende parte alla pratica. Ecco
perché quando invio pesce fresco (alla divinità) io ripeto la seguente strofa
che ho composto :
I send you from Samsara and
Nirvana, Ti invio da Samsara e Nirvana,
Ritorna alla tua dimora – il luogo del Tathata;
Quando ne viene inviato uno, anche tutti gli
esseri senzienti sono inviati,
Nato dal non-nato, tu sei uno con il Buddha.
This means that the fish we set free are representative
and these fish are not only together with all the fish of the same species,
but also all creatures in the oceans and all animals; not only all animals,
but all sentient beings, not only all sentient beings but also all those that
have no sense, even stones, these all together we set free to return to the
Dharmakaya.
Questo significa che i pesci che liberiamo sono
simboli e quei pesci non solo sono uniti a tutti i pesci della medesima
specie, ma anche tutte le creature negli oceani e tutti gli animali; non
soltanto tutti gli animali, ma tutti gli esseri senzienti, non soltanto tutti
gli esseri senzienti ma anche coloro che non hanno sensazioni, persino le
pietre, tutti questi insieme liberiamo per ritornare al Dharmakaya.
Through such Tantric practices, the first two paths can
be easily completed! The next question is how to shorten the second Kalpa?
This occurs when the Guru gives you the initiation and points out the Sunyata
and makes you really see the Sunyata immediately. This is not just talk but
really happens when one gets the initiation from a Guru. The practitioner can
immediately get the first Bhumi at that very moment. Upon which if again one
practices the Mahamudra through some months or years, one may get the seven
Bhumis. The sage Biwapa got initiation from Damama and he immediately
attained the sixth Bhumi. So this Kalpa is also very easy to shorten, but
this cannot be done through talk but the Guru must really have power. If the
Guru is a real Guru, and the student is a real student, then this does not
become just talk. This is indeed possible as can be seen from the many good
examples in history. You yourself may not be able to achieve it, but it has
already been attained by others so you cannot say there is nothing to this
concept; this is not a lie. The second Kalpa is so gentle because the
initiation into the Sunyata which the Guru will give happens in the very
moment of the initiation. This is the way to jump over the second Kalpa.
Tramite tali pratiche tantriche, i primo due
sentieri possono essere completati facilmente ! La successiva domanda è :
'Come abbreviare il secondo Kalpa ?' Questo avviene quando il Guru dà
l'iniziazione e sottolinea la Vacuità e vi fa realmente vedere la Vacuità con
immediatezza. Questo non è soltanto parole ma realmente accade quando si
prende una iniziazione da un Guru. Il praticante può immediatamente ottenere
il primo Bhumi proprio in quel momento. Su ciò se di nuovo si pratica la
Mahamudra per alcuni mesi o anni, si può raggiungere il settimo Bhumi. Il
saggio Biwapa fu iniziato da Damama ed ottenne immediatamente il sesto Bhumi.
Così anche questo Kalpa è molto facile da abbreviare, ma questo non può
essere ottenuto tramite parole, ma il Guru deve possedere vero potere. Se il
Guru è un vero Guru, e lo studente un vero studente, allora questo non
diventa solo parole. Questo è in verità possibile poiché si può vedere da
molti buoni esempi nella storia. Tu stesso puoi essere incapace di ottenerlo,
ma è stato già ottenuto da altri e non si può dire che questo concetto è
nullo; questa non è una menzogna. Il secondo Kalpa è così lieve perché
l'iniziazione nella Vacuità che il Guru conferisce accade proprio nel momento
dell'iniziazione. Questo è il modo di superare il secondo Kalpa.
The third Kalpa encompasses the stages from the eighth
bhumi to Buddhahood. The Great Perfection of the Nyingmapa can immediately
give you the power of the Non-Practice Path. If you can accept it, you
immediately can attain the highest stage within that very moment. They
emphasize that the perfect view is without practice, without stages, there is
no real bondage, hence no need of liberation. So why cannot a person achieve
Buddhahood in one lifetime? This is how to shorten the practice. The first
Kalpa is shortened by many kinds of good mystic visualizations. The second
Kalpa is shortened by the Sunyata power, and the third Kalpa is shortened by
the Great Perfection of what the Nyingmapa call Tzobachenpo.
Il terzo Kalpa riguarda gli stadi dall'ottavo
bhumi alla Buddhità. La Grande Perfezione dei Nyingmapa puà darvi
immediatamente il potere del Sentiero della Non-Pratica. Se potete
accettarlo, immediatamente ottenete il più alto stadio proprio in quel
momento. Essi enfatizzano come la visione perfetta sia senza pratica, senza
stadi, non c'è reale legame, da cui nessuna necessità di liberazione. Così
perché non può una persona raggiungere la Buddhità in un univa vita ? Questo
è come si può abbreviare la pratica. Il primo Kalpa viene abbreviato da molti
tipi di valide visualizzazioni mistiche. Il secondo Kalpa è abbreviato dal
potere della Vacuità, e il terzo Kalpa è abbreviato dalla Grande Perfezione
di ciò che i Nyingmapa chiamano Tzobachenpo.
In the Tantric Dharma the Guru must be visualized as
Buddha himself and he makes his students also as Buddha. He is able to bring
the Buddha himself into your body, your body also meets him and becomes
Buddha, your mind becomes Buddha, your speech becomes Buddha, all very
quickly. This can indeed be attained, but actually it is not so easy even in
one whole lifetime. I have practiced much, but I cannot say I am Buddha. But
the theory, the possibility is real and is there. I'm sorry, I'm not a good
example of a Tantric Practitioner. Thank You.
Nel Dharma tantrico il Guru deve essere
visualizzato come il Buddha stesso ed egli rende come Buddha anche i suoi
studenti. Egli è in grado di portare il Buddha stesso entro il tuo corpo,
anche il tuo corpo lo incontra e diventa Buddha, la tua mente diventa Buddha,
la tua voce diventa Buddha, il tutto molto rapidamente. Io ho molto
praticato, ma non posso dire di essere un Buddha. Ma la teoria, la
possibilità è reale ed è qui. Mi spiace, non sono un buon esempio di
praticante tantrico. Grazie.
********
Nota. Tradotto dall'inglese all'italiano da Jampa
Namgyal a Milano, Italia, nel dicembre 2015 per ripagare la gentilezza di
Guru Chen e di Guru Lin.
Note. Translated from English into Italian by Jampa
Namgyal in Milan, Italy, in December 2015 to repay the kindness of Guru Chen
and Guru Lin.
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