How to Become a Bodhisattva

Come si diventa Bodhisattva

CW29:No.44

Yogi C. M. Chen


I would like to discuss with you the subject of how to become a Bodhisattva. My outline will be divided into seven main parts. I will cover the following:

1.   What is the Right View.

2.   What is the Practice.

3.   What is the Conduct of one who wishes to become a Bodhisattva.

4.   What is the result of being a Bodhisattva.

5.   What are the Stages of being a Bodhisattva.

6.   What are the Practices connected with those stages.

7.   How to shorten one's practice to become a Buddha in this lifetime.

Vorrei discutere con voi l'argomento su come si diventa Bodhisattva. La mia sintesi verrà suddivisa in sette parti principali. Tratterò i seguenti (punti) :

1. Quale è la Retta Visione.

2. Quale è la Pratica.

3. Quale è il Comportamento di una persona che desidera diventare un Bodhisattva.

4. Quale è il Risultato dell'essere un Bodhisattva.

5. Quali sono gli Stadi dell'essere un Bodhisattva.

6. Quali sono le Pratiche connesse a quegli Stadi.

7. Come abbreviare la propria pratica per diventare Buddha in questa vita.

 

I. The Right View

We must develop a Right Motive and View to begin our practice aimed at becoming a Bodhisattva. All of our actions are guided by certain thoughts. This is why we have to first talk about thought, views, ideas, and perceptions. The most important basic fundamental necessary to becoming a Bodhisattva is to have the good motives of a Buddhist. We will be talking about the Bodhicitta, Bodhisattva, and Buddha and these three terms all have the same root of Bodhi. Bodhi refers to awakeness: a person who wants to become awakened is a Buddhist; a person who has practiced the Bodhi is a Bodhisattva; a person who has perfect Bodhi and has become fully enlightened is a Buddha. So first we must become a Buddhist, and then become a Bodhisattva, and lastly a Buddha. This conception of the Bodhi must be initially recognized very clearly; What must be awakened? Awakened from what? Awakened to what degree?

I. La Retta Visione.

 

Dobbiamo sviluppare una Visione ed una Motivazione Corrette per iniziare la nostra pratica finalizzata a divenire Bodhisattva. Tutte le nostre azioni vengono guidate da alcuni pensieri. Questo è il motivo per cui dobbiamo parlare dapprima di pensiero, vedute, idee e percezioni. L'elemento  di base fondamentale più importante per divenire Bodhisattva è possedere le corrette motivazioni di un buddista. Parleremo di Bodhicitta, Bodhisattva e Buddha e questi tre termini possiedono la medesima radice di 'Bodhi'. Bodhi si riferisce al risveglio : una persona che desidera  risvegliarsi è buddista; una persona che ha praticato il risveglio (Bodhi) è un Bodhisattva; una persona che ha conseguito un risveglio perfetto ed è diventato pienamente illuminato è un Buddha. In questo modo dapprima dobbiamo diventate buddisti, e poi divenire Bodhisattva e alla fine Buddha. Questa concezione del risveglio (Bodhi) deve essere dall'inizio molto chiaramente riconosciuta: Che cosa deve essere risvegliato ? Risvegliato da che cosa ? Risvegliato in che grado ?

 

To be a Buddhist, the first condition of Right View is to recognize the importance of this Bodhi, this awakening, and why is being a Buddhist different from following other religions. In other religions, as Christianity, one follows the example and doctrine of their God and worships Him. But in Buddhism, we first become Buddhists and then should actually become a Bodhisattva, and finally a Buddha.

Essere buddista, la prima condizione della Retta Visione è riconoscere l'importanza di questa Bodhi, questo risveglio, e perché essere buddista è differente dal seguire altre religioni. Nelle altre religioni, come nel Cristianesimo, si segue l'esempio e la dottrina del loro Dio e Lo si venera. Ma nel Buddismo, dapprima diventiamo buddisti e quindi dovremmo divenire realmente Bodhisattva, e infine Buddha.

 

According to the common English translation, Bodhi is defined as the Enlightened Attitude. Enlightened is quite the right word to use for awake, but bodhi does not mean attitude because attitude is a term to describe a manner and bodhi is not only an attitude. In the term Bodhicitta, the Citta is just like the Chinese word "Hsin," heart, but this heart, Citta, includes not only the biological heart but also the psychological mind and emotions, and philosophically it is the Truth. So it includes two important concepts of Buddhism: one is the Great Compassion, the other is the Deep Wisdom. Because it means heart, as in the phrases whole-hearted, or sweet-heart, it includes emotion, love, and great compassion, and because it includes the philosophic meaning of the Truth, it also implies the deep wisdom of Sunyata. For the Tantric practitioner, there is no difference between mind and matter so the heart also undertakes the practice of the inner heart chakra and includes both Great Compassion and Deep Wisdom. A Buddhist must strive for these two important conditions, otherwise he is not a Buddhist. But before he can achieve this great compassion and deep wisdom, he must have the preparation of a good motive to push him to start and really practice Buddhism. The right motive is to awake oneself and also to awaken others, to make all sentient beings pursue the Buddha's teachings. For this purpose one is a Buddhist.

Secondo la consolidata traduzione inglese, 'Bodhi' viene definita come 'Atteggiamento Illuminato'. 'Illuminato' è proprio la parola giusta da usare per il risveglio, ma 'Bodhi' non significa 'atteggiamento'  perché 'atteggiamento' è un termine per descrivere uno stato e 'bodhi' non è solamente uno stato. Nel termine 'Bodhicitta', 'Citta' è proprio analogo alla parola cinese “Hsin”, cuore, ma questo cuore (Citta) include non soltanto il cuore biologico ma anche emozioni e mente psicologica, e dal punto di vista filosofico è la Verità. Così include due importanti concetti del Buddismo : uno è la Grande Compassione, l'altro è la Saggezza Profonda. Poiché significa 'cuore', come nelle frasi 'di tutto cuore' (whole—hearted), o 'innamorato' (sweet-heart), esso include emozione, amore e grande compassione: e poiché include il significato filosofico della Verità, implica anche la profonda saggezza della Vacuità (Sunyata). Un buddista deve battersi per queste due importanti condizioni, altrimenti non è un buddista. Ma prima che egli possa ottenere questa grande compassione e profonda saggezza, deve avere la preparazione di una sana motivazione per spingerlo ad iniziare e praticare veramente il Buddismo. La retta motivazione è risvegliare se stessi ed anche gli altri, per far perseguire a tutti gli esseri senzienti gli insegnamenti del Buddha. Per questo scopo un individuo  è buddista.

 

I am sorry to say very few Western Buddhists have the good and right motive. The usual motive of Westerners is that they are very tired of Christianity and do not like it, but they want something in place of it. They heard about Zen, with no God, no renunciation, no need of such things; they want everything very easy to do and consider Buddhism just a way of life: "I just follow my self, my life, I do whatever I like, that is right." Some Westerners are rich and eat much food, have much sex, and get very tired so they want to repair themselves and recover to become stronger, to enable themselves to consume more and more food, wine, sex, and amusement. This kind of person likes the relaxation exercises. Some teachers thinking of this will teach them to be stronger and more able to eat and to have more prolonged sex too. This is their real motive. When they go to some Dharma center there are many beautiful girls and handsome boys, so they find it very easy and convenient to love each other. The more boys and girls a center has gathered together, the more it flourishes; everyone pursues their own pleasure and the guru also does not care about Dharma but seems to take refuge from the students.

Mi spiace dire che pochissimi buddisti occidentali possiedono una motivazione sana e corretta. Il motivo ricorrente è che sono stanchi del Cristianesimo e non lo amano, ma desiderano qualcosa al suo posto. Hanno sentito parlare di Zen, senza Dio, senza rinuncia, nessuna necessità di tali cose; essi vogliono ogni cosa molto facile da fare e considerano il Buddismo soltanto un modo di vivere : “Mi limito a seguire il mio io, la mia vita, faccio quello che mi piace, quello è giusto.” Alcuni occidentali sono ricchi e mangiano molto cibo, fanno molto sesso e diventano molto stanchi così vogliono rimettersi e riprendersi per diventare più forti, per consentire a sé stessi di consumare sempre più cibo, vino, sesso e divertimento. A queste persone piacciono gli esercizi di rilassamento. Alcuni insegnanti, sapendo ciò, insegneranno loro ad essere più forti e di essere più in grado di mangiare e di fare sesso in modo più prolungato. Questo è il loro reale motivo. Quando vanno in alcuni centri di Dharma ci sono belle ragazze e bei ragazzi, così trovano facile e conveniente amarsi vicendevolmente. Più ragazzi e ragazze il centro raccoglie, più fiorisce. Ognuno persegue il proprio piacere ed anche  il guru non si interessa del Dharma, ma pare prendere rifugio dagli studenti.

If the students like wine, he takes wine; if the students like sex, he has sex; they like to sleep late, so he gets up late; the students like yoga relaxation, so he also teaches Hindu Yogas. He does not mind that this is not Buddhism but Hinduism. Buddhism has its own exercises but the centers have Hindu Yoga teachers. This is far from Buddhism because their motive is not right. Such centers find out what you want and then accordingly open their doors to sell it. They never tell you, "Oh, you must awaken yourself and have the good mind to awaken others. You must change your habitual habits; you must try to change your bad karma; you must not indulge in so much wine and sex." If you teach like this, nobody will contact you, just like myself. I do not sell anything, so you do not contact me. I just rest and practice by myself but at least I will never be made into your student.

Se agli studenti piace il vino, egli beve vino; se gli studenti amano il sesso, egli fa sesso; essi amano dormire fino a tardi, così lui si alza tardi; agli studenti piace il rilassamento dello yoga, così lui insegna anche yoga hinduisti. A lui non importa che questo non sia Buddismo ma Hinduismo. Il Buddismo ha i suoi propri esercizi ma i centri hanno insegnanti di yoga hindu. Ciò è lontano dal Buddismo poiché la loro motivazione non è corretta. Tali centri individuano ciò che vuoi e quindi in relazione a ciò aprono le porte per vendertelo. Non ti dicono mai : “Oh, devi risvegliarti per acquisire una mente atta al risveglio degli altri. Devi cambiare le tue solite abitudini; devi cercare di cambiare il tuo karma negativo; non devi indulgere in tanto vino e sesso.” Se si insegna in questo modo, nessuno ti contatterà, proprio come nel mio caso. Io non vendo alcunché, così tu non mi contatti. Io mi limito a dimorare e praticare da solo, ma per lo meno non sarò mai trasformato nel vostro 'studente'.

When we talk about awakening, we must also talk about transmigration. Some students say, "You talk about transmigration and that is painful. The four noble truths say that everything is painful but I do not feel full of pain, I feel very happy. I just live with my habits until I get tired and just want to get more happiness and learn something to enable me to enjoy my happiness more, but you say everything is painful. I do not believe such things." So they do not have the motivation of a real Buddhist. There is nobody who comes to the Guru and cries, "I feel great pain from this transmigration and so many people are suffering; for myself I have pity and for others I have pity, too. Please let me take refuge and learn something from you to make others awaken and to make myself awaken, to make me free from my habitual karma and bad habits, to make me reborn!"

Quando si parla di risveglio, dobbiamo parlare anche di trasmigrazione. Alcuni studenti dicono: “Tu parli di trasmigrazione e questo è doloroso. Le quattro nobili verità dicono che ogni cosa è dolorosa ma io non mi sento pieno di dolori. Mi sento molto felice. Mi limito a vivere con le mie abitudini finché mi stanco e voglio solo avere più felicità e imparare qualcosa per consentirmi di godere maggiore felicità, ma tu dici che tutto è doloroso. Io non credo a tali cose.” In questo modo essi non hanno la motivazione di un vero buddista. Non c'è nessuno che arriva dal Guru e grida: “Ho un gran dolore per questa trasmigrazione e così tante persone stanno soffrendo; provo compassione per me stesso  ed anche per gli altri. Ti prego consentimi di prendere rifugio ed imparare da te qualcosa per far risvegliare gli altri e per far risvegliare me stesso, per rendermi libero dal mio karma abituale e abitudini sbagliate, di farmi rinascere !”

Everywhere initiations can be found and bought, $50 for this initiation, $75 for that initiation, but students never think what an initiation really means; an initiation really means to be reborn again: from manhood to become a Buddha, that means an initiation. But most persons have no such motive. "Why need a Buddha? I am the living Buddha; there is no need of another Buddha." So they put aside all thoughts of transmigration, impermanence, of all such unpleasant things. "Don't talk about these things; they make me very sad. You must talk about happy things, about the Buddha, how he embraced the Female Buddha, and had sex for a long time without tiring, I just want to learn about things like this. I do not want to think about other things of sadness; I just want more happiness." That is why you cannot find a real Buddhist, so how can you talk about how to be a Bodhisattva. You have heard people say, "His Holiness Karmapa has given the Bodhisattva vow to many students," but in truth afterwards nobody actually practices it. How does a Bodhisattva develop? To be born a man you have to stay in your mother's womb for nine months but who practices the Bodhisattva vows for even one day?

Ovunque si trovano e comprano iniziazioni, 50 dollari per questa iniziazione, 75 dollari per quella iniziazione, ma gli studenti non pensano mai ciò che una iniziazione in realtà significa; una iniziazione in verità significa rinascere nuovamente : dalla natura umana a diventare Buddha; questo significa l'iniziazione. Ma la maggior parte delle persone non hanno tale motivazione. “Perché è necessario un Buddha ? Io sono il Buddha vivente; non c'è alcuna necessità di un altro Buddha.” In questo modo mettono da parte tutti i pensieri di trasmigrazione, impermanenza e simili cose spiacevoli. “Non parlare di tali cose: mi rendono molto triste. Devi parlare di cose felici, del Buddha, come abbracciò il Buddha femminile ed fecero sesso per lungo tempo senza stancarsi. Voglio proprio imparare cose come queste. Non voglio pensare ad altre cose tristi; voglio soltanto più felicità.”  Ecco perché non si trova un vero buddista, così come puoi parlare di come si diventa Bodhisattva. Hai sentito la gente dire: “Sua Santità il Karmapa ha dato il voto del Bodhisattva a molti studenti”, ma in verità in seguito nessuno lo pratica. Come si sviluppa un Bodhisattva ? Per nascere, un uomo deve restare nel ventre della madre per nove mesi, ma per un solo giorno chi pratica il voto del Bodhisattva ?

You must have the right motivation which is to awaken oneself and to become able to awaken others. This is the real motive. You must know about transmigration from heaven to hell, how long and difficult it is to be liberated and that this is why you need to practice the Dharma. This is all about the Right Motive.

Devi avere la corretta motivazione, che è risvegliare se stessi e diventare capaci di risvegliare gli altri. Questa è la reale motivazione. Devi conoscere la trasmigrazione dal cielo all'inferno, quanto sia lungo e difficile essere liberati e che ciò è il perché è necessario praticare il Dharma. Questo è tutto sulla Corretta Motivazione.

Then you must develop the Buddhist Right View, the very fundamental basis of which is non-ego Sunyata. You must know about this quite clearly because the philosophy of Buddhism is based upon the Sunyata doctrine and the Sunyata doctrine is based upon non-ego. And non-egoism when practiced may then guide you to get the Final Truth of the Dharmakaya. What does the Bodhi mean? Where does the Bodhi entity spring from? The Bodhi is just from the Sunyata. Because Sunyata is non-egoism and because of this practice of non-egoism, everything including the so-called thirty-seven branches of Bodhi must be done to help others.

Quindi bisogna sviluppare la Retta Visione buddista, la cui tipica base fondamentale è la Vacuità (Sunyata) non-ego. Dobbiamo conoscere ciò del tutto chiaramente, perché la filosofia del Buddismo si basa sulla dottrina della Vacuità e la dottrina della Vacuità su basa sul non-ego. E il non-egoismo, quando praticato, può quindi guidarvi ad ottenere la Verità Ultima del Dharmakaya. Che cosa significa Bodhi ? Da dove sorge l'entità Bodhi ? Bodhi deriva proprio dalla Vacuità. Perché Sunyata è non-egoismo e a causa di questa pratica di non egoismo, ogni cosa – inclusi  i cosiddetti trentasette rami della Bodhi – deve essere fatta per aiutare gli altri.

To help others, Buddhists develop the Bodhicitta and try to attain the Ten Bhumi of the Bodhisattva. In order to get the Ten Bhumi of the Bodhisattva one must really practice the Bodhicitta and the Six Paramitas. You must know about these matters very clearly and for this you have to learn the Heart Sutra, the Prajna Paramita Sutra, and the Diamond (Vajra) Sutra. Once you have recognized this, you should not stop your very fundamental practice for even one day.

Per aiutare gli altri, i buddisti sviluppano Bodhicitta e cercano di ottenere i Dieci Livelli ('Bhumi') del Bodhisattva. Allo scopo di ottenere i Dieci Livelli si deve veramente praticare Bodhicitta e le Sei Perfezioni ('Paramita'). Bisogna conoscere queste argomentazioni molto chiaramente e per questo bisogna imparare il Sutra del Cuore ('Heart Sutra'), il Prajna Paramita Sutra e il Sutra del Diamante ('Vajra'). Una volta apprezzati, non bisognerebbe interrompere nemmeno per un giorno la pratica più fondamentale.

First examine oneself, do I have the motivation to be a Buddhist? Then ask oneself, do I know the fundamental truth of Sunyata and of non-egoism? Then you must not only know yourself but also know others. To know others is to know the six realms of transmigration which are so painful. For the Bodhisattva always thinks of all the sentient beings in all the six realms and what is their relationship with him. To help with this practice, the ancient sages in India and Tibet emphasized the so-called seven conditions of relationship with one's mother. The Bodhisattva knows that all sentient beings must be considered and treated as our mother. Why are they our mother? Because we have transmigrated through so many lifetimes and in each lifetime we have had a mother, even two-mothers as a stepmother and a biological mother. Always our mother has loved us a lot, has done many good things for us, has made our body complete in her womb, suffered in bearing us and giving birth to us, and was troubled by us with so many things. This is very easy to know, but nobody takes it into their thoughts; they just think my mother has so much money and keeps it in the bank without giving any to me, what is the use I call her mother! They just think of these kinds of things as a business. They do not think of mother as a great benefactor. So the Bodhicitta cannot rise up within them. Many centers talk about how to be a good son, but there are no good results as they do not actually practice it. They are far from a Bodhisattva's actions. They just think of the money from their mother, father, but never know how to serve them. This is why their Bodhicitta cannot develop very well.

Per prima cosa, esaminare se stessi : ho la motivazione per essere buddista  ? Quindi chiedersi : conosco la verità fondamentale della Vacuità ('Sunyata') e del non-egoismo ? Quindi non devi conoscere soltanto te stesso ma conoscere anche gli altri. Conoscere gli altri significa conoscere i sei reami della trasmigrazione, che sono così gravosi. Poiché il Bodhisattva pensa sempre a tutti gli esseri senzienti in tutti i sei reami e quale sia il loro rapporto con lui. Per contribuire a questa pratica, gli antichi saggi in India e Tibet enfatizzarono le cosiddette 'sette condizioni di relazione con la propria madre'. Il Bodhisattva sa che tutti gli esseri senzienti devono essere considerati e trattati come nostra madre. Perché sono la nostra madre ? Perché abbiamo trasmigrato attraverso così tante vite e in ogni vita abbiamo avuto una madre, persino due madri : una matrigna e una madre biologica. Le nostre madri ci hanno sempre amato molto, fatto molte cose per noi, hanno reso completo il nostro corpo nel loro ventre, sofferto nel tenerci (nel grembo) e facendoci nascere, ed ebbero tanti problemi da noi in molti modi. Questo è molto facile da apprendere, ma nessuno lo mantiene nei suoi pensieri. Si pensa soltanto : 'mia madre ha così tanto denaro e lo tiene in banca senza darmelo'; questa è l'andazzo su quello che chiamo 'madre' ! Pensano proprio a questo tipo di cose come fosse un affare economico. Non pensano alla madre come ad una grande benefattrice. Così la Bodhicitta non può crescere in loro. Molti centri raccontano come essere un buon figlio, ma non ci sono buoni risultati poiché essi non mettono in pratica. Sono lontani dalle azioni di un Bodhisattva. Pensano al denaro dalla propria madre o padre, ma non sanno mai come essere loro utili. Ecco perché la loro Bodhicitta non può svilupparsi molto bene.

In my book How to Develop the Bodhicitta, I talk not only about consideration for one's mother as mentioned by the Indian and Tibetan Sages, but also have mentioned many things about other kinds of relationships with sentient beings. In it is said that every sentient being is an object for one's Bodhicitta to benefit. So this sentient being is not only a sentient being but he is the beloved son of other Bodhisattvas. Those who have already achieved the accomplishment of the Bodhisattva always work to benefit others, just like the Earth Treasure Bodhisattva who went to Hell to help and save the hell beings.

Nel mio libro “How to Develop the Bodhicitta”, non parlo soltanto della considerazione per la propria madre come menzionato dai saggi indiani e tibetani, ma ho menzionato anche molte cose su altri tipi di rapporto con gli esseri senzienti. In esso si dice che ogni essere senziente è oggetto da beneficare tramite la propria Bodhicitta. Così questo essere senziente non è soltanto un essere senziente ma è il figlio beneamato di altri Bodhisattva. Coloro i quali hanno già raggiunto la realizzazione del Bodhisattva operano sempre per beneficare gli altri, proprio come il Bodhisattva Tesoro della Terra ('Earth Treasure Bodhisattva') che raggiunse l'inferno per aiutare e salvare gli esseri infernali.

When Buddha himself was a Bodhisattva he became a bird to save birds, became an elephant, a deer, became many things as he was able to transform himself into any form in order to help that kind of being. So all sentient beings should recognize that they are beloved by the Bodhisattvas. Bodhisattvas have gone through many incarnations as sentient beings in order to help others. There have been many incarnations of Buddha, Bodhisattvas, Gods, Holy Beings, and Sages in many forms. So we should think that I may know that I myself am a human sentient being, but all others I meet may actually be Buddha, a Bodhisattva, or God. Holy beings appear in all forms to make you have great compassion.

Quando il Buddha stesso fu un Bodhisattva divenne un uccello per salvare gli uccelli, diventò elefante, cervo, divenne molte cose poiché era in grado di trasformare se stesso in molte forme allo scopo di aiutare quel tipo di essere. In questo modo, tutti gli esseri senzienti dovrebbero riconoscere che sono cari ai Bodhisattva. I Bodhisattva hanno effettuato molte incarnazioni come esseri senzienti allo scopo di aiutare gli altri. Essi sono stati molte incarnazioni di Buddha, Bodhisattva, Divinità, Esseri Santi e Saggi in molte forme. Così dovremmo pensare che io posso sapere di essere un essere senziente umano, ma tutti gli altri che incontro possono essere Buddha, Bodhisattva o Divinità. Gli esseri santi appaiono in qualsiasi forma per farti provare grande compassione.

For example, once a Practitioner tried to practice Great Compassion but for three years did not get any inspiration. He asked his Yidam why it was so difficult for him to be inspired. Once this Practitioner came to a street when he saw a dog who was sick with worms on his body. He wanted to help but thought if he tried to take out the worms with his fingers, it would cause much pain, if he tried to take them out with a stick, it would also cause the dog much pain, then he realized the best method was to use his tongue. He used his tongue to help the dog, but thinking that the dog might still not get well, decided to bring it to his home till its disease was cured. So he held the dog not minding its disease. When he put it down, he saw not a dog but the Buddha called Maitreya, the Next Buddha. This dog was actually an incarnation of the great Buddha.

Per esempio, una volta un praticante cercò di praticare la Grande Compassione, ma per tre anni non ottenne alcuna ispirazione. Chiese al suo Yidam (divinità tutelare - NdT) perché fosse così difficile per lui essere ispirato. Una volta questo praticante arrivò in una strada dove vide un cane ammalato con vermi sul corpo. Voleva aiutarlo, ma sebbene egli tentasse di togliere i vermi con le dita avrebbe causato molto dolore, se tentasse di toglierli con uno stecco avrebbe causato al cane molto dolore; quindi capì che il miglior modo era usare la lingua. Egli usò la lingua per aiutare il cane, ma pensando che il cane non sarebbe potuto migliorare, decise di tenerlo a casa sua fino a quando la sua malattia sarebbe stata curata. Così tenne il cane non badando alla sua malattia. Quando lo mise giù, non vide un cane ma il Buddha chiamato Maitreya, il Prossimo Buddha. Questo cane in verità era una incarnazione del grande Buddha.

To an ordinary sentient being, it might seem to be just a dog, but actually, as in this case, a sentient being may actually be the incarnation of Buddha or a Bodhisattva or God. If you have Right View you must have such a conception, "Oh, sentient beings are so many but are not really sentient beings but holy beings." When I feed the pigeons in the park I do not think that I am just feeding a sentient being, but I think that this dove is just the God Jehovah himself, that this dove flies to the heart of Jesus, so I do not feed just birds, but feed God. In this way your feeding actions are just like an offering, like a fire sacrifice. When we send birds or fish free, we should also think that the fish are not really just fish but may be God. Just as the fish sent to Jesus with one dollar in its belly to pay the tax was really not a common fish.

Per un essere senziente ordinario, potrebbe sembrare soltanto un cane, ma in verità, come in questo caso, un essere senziente può essere l'incarnazione del Buddha o di un Bodhisattva o Divinità. Se hai la Retta Visione devi avere tale concezione. “Oh, gli esseri senzienti sono così tanti, ma non sono realmente esseri senzienti, bensì esseri santi.” Quando alimento i piccioni al parco, non penso di stare solamente alimentando un essere senziente, ma credo che questa colomba sia il Dio Jehovah stesso, che questa colomba voli al cuore di Gesù, così io non mi limito ad alimentare gli uccelli, ma alimento Dio. In questo modo le vostre azioni di sussidio sono proprio come un'offerta, come un sacrificio bruciante. Quando liberiamo uccelli o pesci, dovremmo anche pensare che i pesci in verità non sono pesci ma possono essere Dio. Così come il pesce mandato a Gesù con un dollaro in pancia per pagare la tassa non era in realtà un pesce comune.

Sentient beings are so numerous; we must always think of them and develop the Bodhicitta to save them, to help them awaken, even if you yourself have not perfectly attained Buddhahood. Actually, every sentient being has already been benefitted by Buddha but holy beings must attempt to become sentient beings and love them in order to help them develop their Great Compassion and their Bodhicitta.

Gli esseri senzienti sono così numerosi; noi dobbiamo sempre pensare a loro e sviluppare la Bodhicitta per salvarli, per consentire loro il risveglio, perfino se tu stesso non hai ottenuto la Buddhità in modo perfetto. In verità, ogni essere senziente è già stato beneficato dal Buddha ma gli esseri santi devono tentare di diventare esseri senzienti ed amarli allo scopo di aiutarli a sviluppare la loro Grande Compassione e la loro Bodhicitta.

I do not sell my books and many people who receive them just put them away, never carefully read them. If a book is unread, what is its use? They just put the books down and say, "Oh, I want teachings from India or Nepal," so they go there and spend much money, come back and still that book sits on the shelf. I am very disappointed, so many foolish people. They receive a lot of teachings, but they do not take care to utilize them. Nobody writes me, "Why is it like this, why not that? From reading your books, I have such questions." Not many persons ask me such things. They say to themselves, "Your book is of no value; I get it freely and so just throw it away." They do not take care of the teachings, so how can they have questions? If they do not have questions, they do not really completely understand. Then if they do not completely understand, how can they really practice? If they do not practice, how can they get a result?

Io non vendo i miei libri e molte persone che li ricevono semplicemente li gettano via, senza mai leggerli con cura. Se un libro non viene letto, quale è il suo utilizzo ? Loro depongono i libri e dicono : “Oh, io desidero insegnamenti dall'India o dal Nepal”, così vanno là e spendono molto denaro, tornano indietro e ancora quel libro riposa sullo scaffale. Io sono molto deluso, tante persone sciocche. Ricevono una gran quantità di insegnamenti, ma non si curano di utilizzarli. Nessuno mi scrive : “Perché è così, perché non è in quel modo ? Dalla lettura dei tuoi libri, ho queste domande.” Non molte persone mi chiedono tali cose. Dicono a se stessi : “I tuoi libri non valgono nulla; li ho avuti gratis e così li getto via.” Non si curano degli insegnamenti, così come possono avere domande ? Se non fanno domande, non possono veramente comprendere. Quindi se essi non capiscono completamente, come posso praticare correttamente ? Se loro non praticano, come possono ottenere un risultato ?

For the Right View we have to first have the good motive, then know what Bodhi and Sunyata means, and what is meant by sentient beings; then know that all sentient beings are suffering and how to save them. You must also learn what is meant by a Bodhisattva, and you have to know that the final truth of the Sunyata is emptiness and non-egoism and also the deep wisdom of the Sunyata; from this you can yourself get happiness from the Sunyata and also can teach others to recognize this Sunyata and really achieve for themselves this happiness. This is very good. If you give food to a sentient being he just eats it in one day; you give him a book, he may recognize a part and then you must continue to help him until he gets the Sunyata itself. If Sunyata itself is realized, then all ego bondage will be finished.

Per la Retta Visione dobbiamo dapprima avere la giusta motivazione, quindi conoscere che cosa significano Bodhi e Sunyata, che cosa si intende per esseri senzienti; quindi sapere che tutti gli esseri senzienti sono sofferenti e come salvarli. Dobbiamo imparare che cosa significa 'Bodhisattva', dobbiamo sapere che la verità finale della Sunyata è vacuità e non-egoismo ad anche la saggezza profonda della Sunyata; da ciò tu stesso puoi ottenere felicità dalla Sunyata ed anche insegnare agli altri a riconoscere questa Sunyata e raggiungere realmente per se stessi questa felicità. Ciò va molto bene. Se offri cibo ad un essere senziente egli lo mangia in un giorno: gli dai un libro e può riconoscerne una parte e quindi devi continuare ad aiutarlo finché ottenga la Sunyata stessa.

When bondage is finished, there is no sorrow. If there is no sorrow, there is just happiness. This kind of happiness you can neither buy with money nor change with sex: you cannot get it from others but just from the Sunyata itself. Most people get happiness just from some modern conditions and afterwards the result of their happiness is just fatigue; I am very excited, I am very tired, and the happiness ends with sadness. Real happiness lies in the Sunyata; when you have the deep wisdom, nothing can trouble you, nothing can make you sad, nothing can control you. You have nothing to be bonded by.

Quando il legame è terminato, non c'è pena. Se non c'è pena, c'è davvero felicità. Questo tipo di felicità non può essere acquistata con denaro né scambiata con il sesso : non la puoi ottenere dagli altri ma dalla Sunyata stessa.

Everyday I pass by shops on my street and see people whom I have never met before who stop and ask me, "Why are you so happy? You seem to be always happy." I reply, "I just forget myself; if you try to forget yourself, you will be happy too!" But this is not so easy. You have to know the sunyata, why real sunyata, why real non-egoism. You must find Non-Egoism. If the ego is finished, then the Sunyata will appear; when the Sunyata appears, deep wisdom comes; when deep wisdom comes, happiness is there. This kind of happiness does not end even with death. This will be everlasting with the Dharmakaya. This concludes the discussion of the first category, the Right Motive or Right View to become a Bodhisattva.

Quotidianamente passo accanto a negozi della mia strada e vedo persone che non ho mai incontrato prima che mi fermano e mi chiedono : “Perché è così felice ? Sembra essere sempre felice.” Io rispondo : “Ho soltanto dimenticato me stesso; se cercate di dimenticare voi stessi, anche voi sarete felici !” ma questo non è così facile. Dovete conoscere la vacuità, la vera vacuità, il vero non-egoismo. Dovete trovare il Non-Egoismo. Se l'ego è finito, allora apparirà la Sunyata; quando la Sunyata appare, arriva la saggezza profonda; quando arriva la saggezza profonda, lì c'è felicità. Questo tipo di felicità non termina con la morte. Durerà per sempre insieme al Dharmakaya. Questo conclude la discussione sulla prima categoria, la Retta Motivazione o la Retta Visione per diventare Bodhisattva.

II. The Practice

The next step is that you have to practice. We talk about all these teachings, but all seem without embodiment, just a puff of air: How to really do it? That is why we now come to the subject of practice. First, one must practice and develop Bodhicitta. There are five kinds of Bodhicitta, as have already been written about in my book How to Develop the Bodhicitta. In Tibet, China, and India the Bodhicitta is usually considered to be of three kinds; the Bodhicitta of Will, the Bodhicitta of Conduct, and the Bodhicitta of Victorious Significance. The other two I myself have connected with the Tantra: the Bodhicitta of Samadhi and the Bodhicitta of Kunda--the White Bodhi and Red Bodhi. To really practice the Bodhicitta, all five of these must be practiced with none left out.

II. La Pratica.

Il passo successivo è che dovete praticare. Noi parliamo di tutti questi insegnamenti, ma tutto sembra senza consistenza, soltanto uno sbuffo d'aria. Come farlo veramente ? Ecco perché siamo giunti all'oggetto della pratica. Per prima cosa, si deve praticare a sviluppare la Bodhicitta. Esistono cinque tipi di Bodhicitta, come è già stato scritto nel mio libro 'How to develop Bodhicitta'. In Tibet, Cina e India la Bodhicitta viene considerata essere di tre tipi: la Bodhicitta di Volontà, la Bodhicitta di Comportamento e la Bodhicitta di Significato Vittorioso. Le altre due le ho connesse io stesso al Tantra: la Bodhicitta di Samadhi e la Bodhicitta di Kunda – la Bodhi Bianca e la Bodhi Rossa. Per praticare veramente la Bodhicitta, tute queste cinque devono essere praticate, senza alcuna esclusione.

The first one, Bodhicitta of Will has been well discussed in my book mentioned above, but although two editions and over 2,000 copies have been distributed, very few people have actually written down their own Bodhicitta wills. The Bodhicitta of Will means that you actually make a will to try to do this and do that; you must have such a will and make a vow to yourself to keep your purpose. Your wills should include how to save others. There are many, many good wills; many Bodhisattvas have passed and each Bodhisattva had his own vow. In my book I have given many examples. After you write your wills down, you must remember them daily and think: I have developed such a vow, now how can I make sure it is really carried out? You must not set it aside; if you do, then what's the use? You have to remember to act according to your vow.

La prima, Bodhicitta di Volontà, è stata ben discussa nel mio libro summenzionato, ma sebbene due edizioni di oltre 2.000 copie siano state distribuite, pochissime persone hanno realmente scritto le loro personali volontà di Bodhicitta. La Bodhicitta di Volontà significa che tu decidi veramente di fare questo e quello; devi avere tale volontà e fare un voto a te stesso di mantenere lo scopo. Le tue volontà dovrebbero includere come salvare gli altri. Esistono moltissime buone volontà; molti Bodhisattva sono passati ed ogni Bodhisattva fece il suo voto personale. Nel mio libro ho fornito molti esempi. Dopo aver scritto le proprie decisioni, dovete ricordarle giornalmente e pensare: “Ho sviluppato un tale voto, come posso essere sicuro di portarlo avanti veramente ?” Non dovete metterlo da parte; se lo fate, qual'è l'utilità ? Dovete ricordare di agire in relazione al vostro voto.

The second Bodhicitta of Conduct is that you must continually carry out your Bodhicitta wills. If I vow that I will do this and that, but even in little things I do not want to help others, then the vow is of little use. If you have enough money, but you do not want to use it to do good; if you have enough to help others, but do not do so, what is the use that you have made a vow in writing? You have to really do it. If you have no money, you must continually try to help others in every way. This is the second Bodhicitta.

La seconda, Bodhicitta di Condotta, significa che dovete continuativamente esercitare le vostre volontà di Bodhicitta. Se faccio voto di fare questo e quello, ma persino nelle piccole cose non voglio aiutare gli altri, allora il voto è di scarsa utilità. Se avete abbastanza denaro, ma non volete utilizzarlo per fare del bene; se possedete abbastanza per aiutare gli altri  ma non lo fate, quale è l'utilità di aver fatto un voto per iscritto ? Dovete farlo veramente. Se non avete denaro, dovete di continuo tentare di aiutare gli altri in ogni modo. Questa è la seconda Bodhicitta.

The third, the Bodhicitta of Victorious Significance, is practiced through meditation. The significance of the Sunyata you have come to know in its real embodiment. This means that at first you just have a conception, but through meditation more and more the signification of the Sunyata will come to you in your meditation. Samadhi will happen and then the Sunyata is no longer just a concept or an idea but really both a powerful spiritual and a physical thing inside. In this way, through your meditation you can develop many kinds of super-natural powers. This Bodhi can really be accomplished by you.

La terza, Bodhicitta di Significato Vittorioso, viene praticata mediante la meditazione. Il significato della Sunyata sta nel venirne a conoscere la sua reale attualizzazione. Questo significa che dapprima se ne ha un' idea, ma mediante la meditazione il significato della Sunyata entrerà sempre più nella vostra meditazione. Avverrà il Samadhi ed allora la Sunyata non è più un concetto o un'idea, ma veramente (sarà) sia un potere spirituale sia un'esperienza fisica. In questo modo, tramite la propria meditazione si possono sviluppare molti tipi di poteri sovrannaturali. Questa Bodhi può veramente essere realizzata da voi.

From this, how can I help others? In the Bodhi of the Sunyata we are all the same entity, the same body. Just as when I take something to help a part of my body, all parts are also helped; so when we recognize that every sentient being is within the same truth and is within the same body of the Dharmakaya, if we pull a single hair out we feel pain and the whole body feels pain. This does not mean that only the hair itself has pain but the pain is felt throughout the whole body. Pain is not only pain in one's heart or pain in one's feet, but if any part of the body is in pain, the whole body will share it. The Dharmakaya includes every sentient being, that is why my good condition can influence you and your good condition can influence me, my pain you may share, your pain I may share. That is why we can help each other.

Da ciò, come posso aiutare gli altri ? Nell'Illuminazione della Vacuità abbiamo tutti la medesima entità, il medesimo ”organismo” (body). Proprio come quando assumo qualcosa per aiutare una parte del mio corpo, anche tutte le parti sono aiutate; parimenti quando riconosciamo che ogni essere senziente è entro la medesima verità ed è entro il medesimo corpo del Dharmakaya, se tiriamo un singolo capello noi proviamo dolore e tutto il corpo percepisce il dolore. Il dolore non è soltanto nel proprio cuore o nei piedi, ma se ogni parte del corpo è dolorante, tutto l'”organismo” lo condividerà. Il Dharmakaya include ogni essere senziente, ecco perché la mia buona condizione può influenzare te e la tua buona condizione può influenzare me, il mio dolore può essere condiviso e io posso condividere il dolore altrui.

The Hinayana view is that everyone is separate from one another, each has his own Karma, as is said in Hinayana doctrine, "Your karma you must cure yourself; the Buddha is in Nirvana and cannot do anything for you." This kind of belief is Hinayana because it wants you to help yourself first and to emphasize the self. But actually in the Dharmakaya every sentient being is one body, there are no two Dharmakayas. There is only one Dharmakaya which includes every sentient being. Every sentient being suffers and that is why the Buddhas and Bodhisattvas have great compassion because we are all one; while we are suffering they are suffering. That is why they develop so great a compassion. When you suffer they really share it. If you practice the Sunyata and the real embodiment of the Dharmakaya, then you can know the whole body of all sentient beings and can really help them.

La concezione Hinayana è che ognuno è separato da ogni altro, ognuno ha il suo proprio karma, come viene detto nella dottrina Hinayana : “Devi tu stesso curare il tuo karma, il Buddha è nel Nirvana e non può fare nulla per te.” Questo tipo di credo è Hinayana perché desidera che tu aiuti per prima cosa te stesso e che enfatizzi l'io. Ma in verità nel Dharmakaya ogni essere senziente è un corpo, non esistono due Dharmakaya. Esiste un solo Dharmakaya che include ogni essere senziente. Ogni essere senziente soffre e questo è il motivo per cui i Buddha e i Bodhisattva provano grande compassione poiché siamo tutti uno; mentre noi stiamo soffrendo essi stanno soffrendo. Ecco perché sviluppano una compassione così grande. Quando tu soffri, essi veramente compartecipano. Se pratichi la Vacuità e la vera attualizzazione del Dharmakaya, allora riesci a conoscere l'intero 'corpo' di tutti gli esseri senzienti e puoi veramente aiutarli.

The three Bodhicitta of Will, Conduct and Victorious Significance must be practiced first. Then the fourth, the Bodhicitta of Samadhi can be practiced. The Bodhicitta of Samadhi is two-fold. The Bodhicittas of Will, Conduct and Victorious Significance are all connected with mentality, with the mind, and never join with the elements and matter as does the Bodhicitta of Samadhi which connects both mind and matter.

Le tre Bodhicitta di Volontà, Condotta e Significato Vittorioso devono essere praticate per prime. Quindi la quarta, la Bodhicitta del Samadhi può essere praticata. La Bodhicitta del Samadhi è duplice. Le Bodhicitta di Volontà, Condotta e Significato Vittorioso sono tutte connesse con la mentalità, con la mente, e non si uniscono mai agli elementi e alla materia come fa la Bodhicitta di Samadhi che congiunge sia mente sia materia.

In the Bodhicitta of Samadhi Practice you must visualize one's heart as a lotus and upon this there is a round moon which symbolizes the worldly bodhi. On the moon stands a vajra or dorje which symbolizes extra-mundane bodhi. The dorje has five spokes on top and five spokes on the bottom of its form; the upside five symbolize the five wisdoms, while downside are the five elements. In such a way mentality and materiality are brought together and practiced. Light shines out from this dorje and spreads throughout the whole universe which shares in this light. Through this light all bad and evil things of sentient beings are transformed into light so that Buddha's light is able to save all sentient beings by these kinds of Bodhis. We emphasize light and emphasize the Samadhi Bodhi which is connected with the elements. The Universe is full of the elements which are also transformed into light. Because this Bodhicitta of Samadhi is connected and joined with all the elements of materiality and is not just in the realm of mentality, this Bodhicitta of Samadhi can very easily be manifested and can easily be used to help sentient beings. It is thus very important.

Nella pratica della Bodhicitta di Samadhi dovete visualizzare il vostro cuore come un loto e su di esso c'è una luna rotonda che simboleggia la bodhi (illuminazione) terrena. Sulla luna sta ritto un vajra (o dorje) che simboleggia l'illuminazione extra-mondana. Il dorje ha cinque raggi nella parte superiore e cinque in quella inferiore della sua forma; quelli superiori simboleggiano le cinque saggezze, mentre al di sotto ci sono i cinque elementi. In tale modo la mentalità e la materialità sono congiunti e praticati. La luce brilla da questo dorje e si distribuisce attraverso l'intero universo che condivide tale luce. Tramite questa luce tutti i fatti negativi e cattivi degli esseri senzienti vengono trasformati in luce così che la luce del Buddha è in grado di salvare tutti gli esseri senzienti mediante questi tipi di Bodhi. Noi enfatizziamo la luce ed enfatizziamo l'Illuminazione di Samadhi che è connessa agli elementi. L'Universo è riempito dagli elementi che vengono trasformati in luce. Poiché questa Bodhicitta di Samadhi è connessa ed unita a tutti gli elementi della materialità e non appartiene solamente al regno della mentalità, questa Bodhicitta di Samadhi può essere facilmente manifestata ed essere facilmente utilizzata per aiutare gli esseri senzienti. Così è molto importante.

Even though this kind of Samadhi is joined with all the elements of matter, there is still among matter two important subtle principles, the passive and the active, represented by the red bodhi and the white bodhi. The Bodhicitta of Kunda utilizes this white bodhi and red bodhi which are the essential of the elements in the practice of Vajra Love. Through Vajra Love the red and white bodhi help each other meet and mix the Wisdom of the Dakini with the Buddha's Great Compassion. Great Compassion is from the white bodhi and Deep Wisdom is from the red bodhi; when both are perfectly blended together, the Bodhicitta of Kunda can function perfectly. A sentient being is not only consciousness but also matter; not just common matter but also the essential of the white and red bodhi. In this way the Bodhicitta of Kunda is perfectly practiced. For details you may see my book.

Persino sebbene questo tipo di Samadhi sia congiunto a tutti gli elementi della materia, esistono tuttavia nella materia due importanti principi sottili, il passivo e l'attivo, rappresentati dalla bodhi rossa e dalla bodhi bianca. La Bodhicitta di Kunda utilizza queste bodhi bianca e rossa che consistono nell'essenza degli elementi nell'Amore Adamantino (Vajra Love). Mediante l'Amore Adamantino si agevola l'incontro reciproco delle bodhi rossa e bianca e la mescolanza della Saggezza della Dakini con la Grande Compassione del Buddha. La Grande Compassione deriva dalla bodhi bianca e la Saggezza Profonda dalla bodhi rossa; quando entrambe sono perfettamente miscelate insieme, la Bodhicitta di Kunda può funzionare perfettamente. Un essere senziente non è soltanto coscienza, ma anche materia; non soltanto comune materia ma anche l'essenza delle bodhi bianca e rossa. In questo modo, la Bodhicitta di Kunda viene praticata perfettamente. Per dettagli si veda il mio libro.

Don't think, "Oh, someday I will study and practice this; I have no need to hurry because I already have the teaching in the book." For every two hundred books given away, perhaps one person actually tries to begin the practice. If you are not forced to spend money, you do not think it is a very valuable book. If you cannot recognize the theory, how can you practice it. To practice means you must recognize it, meditate upon it, and visualize it; this is practice.

Non si pensi: “Oh, qualche giorno studierò e farò pratica di ciò; non c'è necessità di affrettarsi perché ho già l'insegnamento nel libro.” Per ogni duecento libri distribuiti, forse una persona in verità cerca di iniziare la pratica. Se non vieni obbligato a spendere denaro, non pensi che sia un libro valido. Se non puoi riconoscere la teoria, come puoi praticarla. Praticare significa che devi riconoscerla, meditare su di essa e visualizzarla; questa è la pratica.

III. Conduct

Conduct refers to what you perform in society. One of my booklets entitled Mahayana Silas mentions the Bodhisattva vows. These concern how a Bodhisattva should practice in society and in the nation. I have translated forty-nine of them very simply below:

III. Il Comportamento.

Il comportamento si riferisce a ciò che si esegue in società. Uno dei miei libretti intitolato 'Mahayana Silas' menziona i voti del Bodhisattva. Essi riguardano come un Bodhidattva dovrebbe praticare in società e nella nazione. Ne ho tradotti quarantanove molto semplicemente qui sotto :

1.One should not teach the profound doctrine of the Mahayana to someone who has not sufficient wisdom to recognize it. - Non si dovrebbe insegnare la profonda dottrina del Mahayana a chi non ha sufficiente saggezza per apprezzarla.

2.One should not discourage others from striving for Mahayana and encourage them to aim at Hinayana. Non si dovrebbe scoraggiare gli altri ad impegnarsi per il Mahayana ed incoraggiarli ad indirizzarsi verso l'Hinayana.

3.One should not give up the pratimoksha and learn Mahayana only. - Non si dovrebbe rinunciare al Pratimoksha e imparare soltanto il Mahayana,

4.One should not disparage the Hinayana and over-encourage others to learn Mahayana only. - Non si dovrebbe disprezzare l'Hinayana e incoraggiare fortemente gli altri ad imparare il Mahayana.

5.One should not preach Mahayana to one's disciples for the sake of getting many offerings, saying that one's preaching is better than others. - Non si dovrebbe propugnare il Mahayana ai propri discepoli per amore di ottenere molte offerte, dicendo che le proprie preghiere sono migliori di altre.

6.One should not preach sutra and Dharani and say that such profound doctrines are gotten from oneself and not from others. - Non si dovrebbero predicare sutra e Dharani dicendo che tali profonde dottrine sono ottenute da se stessi e non da altri.

7.One should worship, praise and believe in the Three Jewels more or less daily. - Si dovrebbe venerare, lodare e credere nei Tre Gioielli più o meno giornalmente.

8.One should not allow the mind to follow fame and money. - Non si dovrebbe consentire alla mente di seguire fama e denaro.

9.One should show respect for virtuous seniors. - Si dovrebbe mostrare rispetto agli anziani virtuosi.

10.One should accept the invitation of a believer. - Si dovrebbe accettare l'invito di un credente.

11.One should accept a lawful precious offering if offered in faith. - Si dovrebbe accettare una preziosa offerta legittima se offerta con fede.

12.One should expound the Dharma to someone desirous of hearing it (even if they desire with an evil motive). - Si dovrebbe esporre il Dharma a chi desidera ascoltarlo (persino se lo desidera con motivazione negativa).    

13.One should not leave evil-doers or anyone breaking his sila without benefitting them.  - Non si  dovrebbe consentire a facitori di male o a chiunque di rompere i propri precetti senza recar loro beneficio.

14.One should exert oneself to protect others and let them develop faith if they have any. - Ci si dovrebbe adoperare per proteggere gli altri consentendo loro di sviluppare la fede, se ne hanno.

15.One should not be slack with regard to the welfare of others or to refuse to accept extra monastic requisites from them even when they are happy to give them.  - Non si dovrebbe essere trascurati in relazione al benessere degli altri o rifiutare di accettare articoli extra monastici da loro quando sono felici di darli.

16.One should be prepared to transcend, out of compassion for others, the seven kinds of vinaya rules. - Si dovrebbe essere preparati a superare, per l'altrui compassione, i sette tipi di regole del Vinaya.

17.One should not gain anything by wrong livelihood or false fatalism (drsti-jivitendriya).  - Non si dovrebbe guadagnare alcunché mediante condotta di vita sbagliata o falso fatalismo (drsti-jivitendriya).

18.One should not be restless (auddhatya).  - Non si dovrebbe essere irrequieti (auddhatya).

19.One should not think that one should not like Hinayana Nirvana and dislike Samsara as Hinayanists do, but should actually practice the right Dharma to lead oneself to transcend the Nirvana of Hinayana into that of Mahayana.  - Non si dovrebbe pensare che non si dovrebbe amare il Nirvana Hinayana e non gradire il Samsara come fanno i seguaci dell'Hinayana, ma si dovrebbe praticare il retto Dharma per consentirci di trascendere il Nirvana dell'Hinayana in quello del Mahayana.

20.One should take steps to put an end to others’ slander about oneself, be those with or without some substance.  - Si dovrebbe progettare di mettere fine all'altrui diffamazione sia su fatti reali sia non reali.

21.It is a sin not to check evil doers out of fear of incurring their displeasure. - E' un peccato non controllare i facitori di male per paura di incorrere nella loro ritorsione.

22.One should not return abuse, strike or strife.  - Non si dovrebbe rispondere ad abusi, colpi o conflitti.

23.One should pacify those who doubt one and become angry.  - Si dovrebbe pacificare coloro che dubitano e si irritano.

24.One should excuse those who have offended one and asked for forgiveness. - Si dovrebbero scusare coloro che hanno procurato offesa e chiesto perdono.

25.One should not continually indulge in angry thoughts about others.  - Non si dovrebbe indulgere continuamente in pensieri rabbiosi verso gli altri.

26.One should not with lust have disciples for personal aggrandizement.  - Non si dovrebbe gestire discepoli con lascivia per prestigio personale.

27.One should dispel laziness and over-sleeping.   - Si dovrebbe scacciare la pigrizia ed eccesso di sonno.

28.One should not waste time in idle talk.  - Non si dovrebbe sprecare tempo in chiacchiere inutili.

29.One should search after the method or technique of Samadhi.  - Si dovrebbe cercare il metodo o la tecnica del Samadhi.

30.One should destroy the five hindrances at the time of their appearance.  - Si dovrebbero distruggere i cinque ostacoli nel momento del loro apparire.

31.One should not become attached to the experience of Samadhi. Comment: Someone may like only to practice Samadhi so they always keep Samadhi and do not help others. This is not what a Bodhisattva should do. Every day such a one should practice this vinaya to the right degree. If the person is too attached to the experience of Samadhi then he will not do anything to help others and will be lacking in the Great Compassion. This is why this vow forbids such practice. - Non si dovrebbe provare attaccamento all'esperienza del Samadhi. Commento: Può piacere a qualcuno di praticare soltanto il Samadhi in modo da mantenere il Samadhi e non aiutare gli altri. Questo non è ciò che il Bodhisattva dovrebbe fare. Ogni giorno si dovrebbe praticare questa disciplina (vinaya) nel modo giusto. Se una persona è troppo attaccata all'esperienza del Samadhi allora egli non farà nulla per aiutare gli altri e gli mancherà la Grande Compassione. Questo è il motivo per cui questo voto proibisce tale pratica.

32.One should not disparage the Hinayana. Comment: If you learn too much Hinayana this is not so good; if you do not take care to learn some Hinayana, this is also not so good. Both are mentioned. - Non si dovrebbe screditare l'Hinayana. Commento : Se apprendi troppo Hinayana non è bene; se non ti preoccupi di imparare un po' di Hinanaya, anche questo non va bene. Entrambe le cose vanno menzionate.

33.One should not, while capable of practicing the Bodhisattva idea, abandon it to follow the Hinayana. Comment: There is no contradiction between these last two. You must first practice Hinayana to attain the Mahayana position of Bodhisattva. Once you achieve the Mahayana, you should not give up Hinayana. The Mahayana person must still keep impermanence, still keep renunciation. Even if you keep in touch with many persons to save them, you still must keep renunciation for yourself. This is why if any day is without three times of meditation, the person did not keep the Bodhisattva vow.  - Non si dovrebbe, mentre si è in grado di praticare l'ideale del Bodhisattva, abbandonarlo per seguire l'Hinayana. Commento : Non c'è alcuna contraddizione tra questi due. Bisogna per prima cosa praticare l'Hinayana per ottenere la posizione Mahayana del Bodhisattva. Una volta acquisito il Mahayana, non si dovrebbe rinunciare all'Hinayana. La persona Mahayana deve comunque mantenere l'impermanenza , comunque mantenere la rinuncia. Anche se si resta in contatto con molte persone per salvarle, si deve comunque mantenere la rinuncia per se stessi. Questo è il motivo per cui se un qualunque giorno è senza i tre tempi di meditazione, non si mantiene il voto del Bodhisattva.

34.One should not abandon the study of the Dharma and devote oneself to the study of the works of the Tirthikas (outsiders). Comment: This means that you should not only devote yourself to the study of the Dharma but should also learn a little worldly knowledge. Because a Bodhisattva has to teach others, he has to know also about worldly knowledge. Two thirds of your daily study should be on the Dharma, and one third on worldly knowledge. - Non si dovrebbe abbandonare lo studio del Dharma e dedicarsi allo studio delle opere dei Tirhikas (emarginati). Commento : Questo significa che si dovrebbe non solo dedicarsi allo studio del Dharma ma si dovrebbe anche imparare un po' di esperienza mondana. Due terzi dello studio giornaliero dovrebbe essere sul Dharma ed un terzo sulla conoscenza mondana.

35.One should not take delight in studying the works of the Tirthikas (outsiders), if not for the purpose of debate. - Non si dovrebbe prendere diletto nello studio delle opere dei Tirhikas (emarginati), se non per lo scopo del dibattito.

36.One must have faith in the profound truth and the supernatural power of the Mahayana.  - Si deve avere fede nella profonda verità e nel potere sovrannaturale del Mahayana.

37.One should urge oneself to believe in the secret and profound Dharma which is difficult to believe in.  - Si dovrebbe sollecitare se stessi a credere nel profondo e segreto Dharma a cui è difficile credere.

38.One should not abuse and disparage a preacher of the Dharma and pay attention only to the letter and not to the spirit of what he says.  - Non si dovrebbe offendere e disprezzare un predicatore del Dharma e prestare attenzione soltanto alla lettera e non allo spirito di ciò che dice.

39.One should help those in need of money or of any kind of help. - Si dovrebbe aiutare coloro che hanno bisogno di denaro o di qualsiasi tipo di aiuto.

40.One should not neglect the sick.  - Non si dovrebbe trascurare la persona ammalata.

41.One should exhort evil-doers, warning them that in both this and the next life they will have to experience the results of their actions.  - Si dovrebbero ammonire i facitori di male, avvertendoli che in questa e nella prossina vita dovranno fare esperienza dei risultati delle loro azioni.

42.One should return a good deed to the benefactors. - Si dovrebbero restituire buoni comportamenti verso i benefattori.

43.One should remove suffering and console those who are unhappy. - Si dovrebbe eliminare la sofferenza  e consolare coloro che sono infelici.

44.One should give to those who are desirous of livelihood. - Si dovrebbero fare offerte a coloro che necessitano mezzi di sostentamento.

45.One should work for one's circle of disciples. - Si dovrebbe operare per la propria cerchia di discepoli.

46.One should adjust oneself to others in doing religious work, taking their feelings into consideration. - Ci si dovrebbe adattare agli altri nell'esercitare opera religiosa, prendendo in considerazione gli altrui sentimenti.

47.One should praise the good qualities of others.  - Si dovrebbero lodare le buone qualità degli altri.

48.One should take suitable action against those inimical to the Dharma.  - Si dovrebbero intraprendere azioni adeguate contro i nemici del Dharma.

49.One should terrify the enemies of the Dharma by means of supernatural powers.  - Si dovrebbero terrorizzare i nemici del Dharma mediante poteri sovrannaturali.

These vows are not so difficult to practice but must be always continued and held even after death. There are many kinds of vinaya such as the five precepts, namely, no killing, no lying, no adultery, no stealing, no taking in of intoxicants, and also the 250 silas of the Bhikshu and those of Bhiksuhni all of which can be stopped at death; when one dies there is no duty to continue them. But the Bodhisattva vows must be continued even after you die because they are mostly vows of the mind. There is no physical body after death so the vows connected with the physical body can be stopped, but the vows connected with the mind must be continued. If you have a Bodhisattva's mind, even after death when you come to the ghost or Bardo state, you must still keep your vows. That is why the Bodhisattva vows seem very easy to practice but they must continually be kept.

Questi voti non sono così difficili da praticare, ma devono essere sempre continuati e mantenuti persino dopo la morte. Esistono molti tipi di discipline (vinaya) come quella dei cinque precetti, vale a dire non uccidere, non mentire, non commettere adulterio, non rubare, non far uso di intossicanti, ed anche i 250 retti comportamenti (sila) del monaco e quelli della monaca i quali tutti possono essere interrotti alla morte; quando si muore non esiste dovere alcuno per proseguirli. Ma i voti del Bodhisattva devono essere continuati persino dopo la morte in quanto sono principalmente voti della mente. Non esiste corpo fisico dopo la morte così che i voti connessi al corpo fisico possono essere interrotti. Se avete una mente da Bodhisattva, persino dopo la morte quando entrate nel stato di fantasma o Bardo, dovete mantenere ancora i voti presi. Ecco perché i voti del Bodhisattva sembrano molto facili da praticare ma devono essere mantenuti continuativamente.

You must read one by one the vows that you have accepted every week or every month and reflect upon whether you have kept it or have broken it.

Another part of Conduct is to practice the Six Paramitas which many books have mentioned: give alms, keep vinaya, have patience, diligence, keep samatha, and keep the wisdom. These all are conducts also connected with all sentient beings.

We have talked about the two categories of practice and conduct. Practice means to practice alone, in your Samadhi, with your vows, but Conduct is the performance of conduct which is connected with others. This is not practice alone but practice connected with others, whether you work in a hospital or in an office, or you do something for the nation. All your actions you must examine to see whether you have acted according to your vow or not.

Si devono leggere ogni settimana o ogni mese uno ad uno i voti accettati e riflettere se sono stati mantenuti o infranti.

Un'altra parte del Comportamento è praticare le Sei Perfezioni (Paramita) che molti libri hanno menzionati : fare offerte, mantenere la disciplina, avere pazienza, diligenza, mantenere la meditazione di meditazione (samatha) e la saggezza. Tutti questi sono comportamenti connessi a tutti gli essere senzienti.

Abbiamo parlato delle due categorie di pratica e comportamento. Pratica significa praticare da soli, nella prsonale Samadhi, con i tuoi voti, ma il Comportamento è l'esecuzione del comportamento che è connesso agli altri. Questo significa non praticare da soli, ma praticare connessi agli altri, sia che lavoriate in un ospedale o in un ufficio, oppure fare qualcosa per la nazione. Ogni vostra azione deve essere esaminata per verificare se avete agito o meno in relazione ai voti presi.

IV. The Result

The next topic is the Result or Consequence of becoming a Bodhisattva and refers to the Buddha. The Buddha as we have already said has another name of "Two Noble Feet"; one is the Great Compassion and one is Deep Wisdom. If through your meditation you can perfectly attain these two branches, then this is the Buddha, this is Nirvana. The Hinayana says that when Buddha is in Nirvana he can do nothing for us, but we should know the Buddha is not like this. Actually the Buddha's Nirvana is called "No-Abiding Nirvana." He does not abide in the Nirvana as the Nirvana is naturally there; there is no door to keep it or lock it.

IV. Il Risultato.

Il successivo argomento è il Risultato o Conseguenza del diventare Bodhisattva e si riferisce al Buddha. Il Buddha, come è stato detto, viene anche chiamato “Nobile Bipede”; un'altro (nome) è Grande Compassione e un'altro (nome) è Profonda Saggezza. Se tramite la meditazione si possono conseguire questi due rami, allora ciò è il Buddha, il Nirvana. L'Hinayana dice che quando il Buddha è nel Nirvana non può fare nulla per noi, ma noi dovremmo sapere che il Buddha non opera così. In verità il Nirvana del Buddha è detto “Nirvana Senza-Dimorare”. Egli non dimora nel Nirvana poiché il Nirvana esiste in modo naturale; non c'è porta per contenerlo o per chiuderlo.

You must always do everything aimed at this final result. This means today I give incense, offer food to the image and just pray, "Please help me and all sentient beings get very close to the full enlightenment, and help me attain all the degrees of the Bodhisattva, all the degrees of the Ten Bhumis very easily, aiming at the Buddhahood." If you do every good merit, as sending fish free or precious vases to the Dragon King not for worldly purposes only but for the attainment of full enlightenment, for the Buddhahood, and have as your aim how to get it, gathering more and more merit, then Nirvana will be closer and closer to you.

Bisogna sempre fare tutto per ottenere questo risultato finale. Questo significa che oggi offro incenso e cibo all'immagine e prego : “Per favore, aiuta me e tutti gli esseri senzienti ad avvicinarci alla piena illuminazione ed aiutami ad ottenere tutti i livelli del Bodhisattva, tutti i livelli dei Dieci Stadi in modo facile, mirando alla Buddhità,” Se si effettua ogni buon merito, come mandare pesce fresco o vasi preziosi al Re Dragone non per scopi mondani ma soltanto per l'ottenimento della piena illuminazione, per la Buddhità, e possedere come scopo per ottenerlo l'acquisizione di sempre maggiore merito, allora il Nirvana sarà sempre più vicino.

Nirvana does not mean that you have supernatural powers, that you can fly to the sky or can call something out from the heavens, this is not really the Nirvana. The Nirvana has four conditions: One is Permanence. We always talk about impermanence but Nirvana is permanent because it is connected with the Truth. The Truth has no ending, no beginning; the truth is, was, and will be, it has no end; that is why we have the Tantra of No-Death. So Nirvana is permanent. The second condition is Happiness. This is a happiness without pain. Much worldly happiness is connected with pain, but the Nirvanic happiness is without pain. This happiness is not so rough but very sweet, very tranquil. The third condition is the Personality of the Holy Dharmakaya. The Holy Dharmakaya is Buddha's personality. Don't think Buddha is empty, for Buddha has his holy personality, without ego. The fourth condition is Purity; Nirvana is very pure, very naturally pure without worldly things. These are the four conditions of the Nirvana of Buddhahood.

Nirvana non significa possedere poteri sovrannaturali, che si possa volare verso il cielo o richiamare qualcosa dai cieli; questo non è veramente il Nirvana. Il Nirvana ha quattro condizioni; una è la Permanenza. Noi parliamo sempre di impermanenza, ma il Nirvana è permanente perché è connesso alla Verità. La Verità non ha alcuna fine, alcun inizio; la Verità è, era e sarà senza fine; ecco perché abbiamo il Tantra della Non-Morte. In questo modo il Nirvana è permanente. La seconda condizione è la Felicità. Questa è felicità senza pena. Molta felicità mondana è connessa con la pena, ma la felicità del Nirvana è senza pena. Questa felicità non è così grezza, ma molto dolce, molto tranquilla. La terza condizione è la Personalità del Sacro Dharmakaya. Il Sacro Dharmakaya è la personalità del Buddha. Non si pensi che il Buddha sia vuoto, poiché il Buddha possiede la Sua Sacra Personalità, priva di ego. La quarta condizione è la Purezza. Il Nirvana è molto puro, puro in modo naturale senza cose mondane. Queste sono le quattro condizioni del Nirvana della Buddhità.

To reach this result, I repeat that what is very important is to have the good motive not for sex, not for wine, not for worldliness or money or reputation, not for fame, but just for oneself to be awake and to have the ability to help others to be awakened. This is most important. Always examine oneself.

Per ottenere questo risultato, ripeto che ciò che è molto importante è possedere una retta motivazione non per il sesso, non per il vino, non per la mondanità o denaro o reputazione, non per la fama, ma soltanto per se stessi essere consapevoli e avere l'abilità di aiutare gli altri a risvegliarsi. Questo è importantissimo. Si esamini sempre se stessi.

V. The Stages

I have talked about how to become a Bodhisattva, but there are ten Bhumis or Stages of being a Bodhisattva. Now I will talk about these ten bhumis, their names and meaning, what the practices of each of the ten bhumis are and how to shorten the time of the ten bhumis by Vajrayana practice. I will begin with the names and brief description of each of the ten stages:

V. Gli Stadi.

Ho parlato di come si diventa Bodhisattva, ma esistono dieci Bhumi o stadi dell'essere Bodhisattva. Ora parlerò di questi dieci Bhumi, i loro nomi e significato, quali sono le pratiche di ognuno dei dieci Bhumi e come abbreviare il tempo dei dieci bhumi mediante la pratica Vajrayana. Comincerò con i nomi e una breve descrizione di ognuno dei dieci stadi :

1.   The first stage is called in Sanskrit Pramudita, or Very Happy. Bhumi means stage or ground. From the position of Bodhisattva to become a Buddha, one must go through the ten Bhumis, the ten stages or stations. The first is called the Very Happy station because in this first stage the Bodhisattva has recognized the Sunyata not only by thinking or just by visualization, but he has exactly and truly realized the Sunyata. Because he recognized the Sunyata, he is in another world, a world of Sunyata, not a world of ignorance or selfishness. So he feels very happy, and feels joy at having overcome the former difficulties. So it is called the Very Happy Station.  - Il primo stadio in Sanscrito viene chiamato 'Pramudita', o 'Molto Felice'. Bhumi significa stadio o terra. (Partendo) dalla posizione del Bodhisattva per diventare un Buddha, si devono attraversare i dieci Bhumi, i dieci stadi o stazioni. Il primo è chiamato lo stadio del Molto Felice poiché in questo stadio il Bodhisattva ha riconosciuto la Vacuità (Sunyata) non solo con il pensiero o mediante visualizzazione, ma ha compreso esattamente e veridicamente la Vacuità. In quanto riconosciuta la Vacuità, egli entra in un altro mondo, il mondo della Vacuità, non un mondo di ignoranza o egoismo. In questo modo egli si sente molto felice e prova gioia nell'aver superato le difficoltà precedenti. Così viene chiamato 'Stadio del Molto Felice'.

2.   The second bhumi is Vimala or Renounce the Defilement because as a Bodhisattva he knows how to get the Sunyata and abide in the Sunyata more and more. Within the Sunyata he knows everything is pure, while outside everything is defiled. Actually it may seem that the Renounce the Defilement stage should be even before the first bhumi, but here Renounce the Defilement means the very subtle, not the gross one. So the second bhumi is the stage of purity when the Bodhisattva experiences freedom from all possible defilement. - Il secondo bhumi è 'Vimala' o 'Rinuncia alla Contaminazione', poiché come Bodhisattva egli conosce come ottenere la Vacuità e dimorare sempre più nella Vacuità (Sunyata). All'interno della Vacuità sa che ogni cosa è pura, mentre all'esterno ogni cosa è contaminata. In verità può sembrare che lo stadio Rinuncia alla Contaminazione dovrebbe precedere persino il primo bhumi, ma qui la Rinuncia alla Contaminazione implica la molto sottile (rinuncia), non quella grossolana. Così il secondo bhumi è lo stadio della purezza quando il Bodhisattva fa esperienza di libertà da ogni possibile contaminazione.

3.   The third bhumi is called Prabhakari or Shines Light Stage because as the Bodhisattva's meditation goes deep, his Samadhi shines light, so this is called the Shines Light or Enlightened Stage or Eminate Stage because a lot of light shines out from his Samadhi. - Il terzo bhumi viene chiamato 'Prabhakari' o 'Stadio della Luce Brillante' poiché la meditazione del Bodhisattva si approfondisce, il suo Samadhi emette luce, così questo viene chiamato lo Stadio Illuminato o Luce Brillante o Stadio Eliminazione poiché molta luce viene emessa dal suo Samadhi.

4.   The fourth bhumi is Arcismati or Burning Wisdom. The Bodhisattva has burned up all sorrows in the fire of wisdom so this is called the burning or glowing wisdom stage. - Il quarto bhumi è 'Arcismati' o 'Saggezza Bruciante'. Il Bodhisattva ha incenerito tutte le pene nel fuoco della saggezza così ciò è chiamato lo stadio della saggezza bruciante o incandescente.

5.   The fifth bhumi is Sudurjaya or Very Difficult to be Victorious by Others. That means that few others can suffer such a difficult practice and get to this victory stage. It indicates mastery of utmost or final difficulties. - Il quinto bhumi è 'Sudurjaya' o 'Molto Difficile essere Vittorioso per gli Altri'. Questo significa che pochi altri sono in grado di sopportare tale difficile pratica e raggiungere questo stadio di vittoria. Esso indica maestrìa sulle massime difficoltà finali.

6.   The sixth bhumi is called Abhimukhi or Appearance Stage. The appearance referred to is not something very common but something very special which appears: It is the Sunyata itself. You know there is Sunyata conception, Sunyata thoughts, Sunyata visualization, Sunyata of Happiness, there is Sunyata of Light, of Sun, of Fire, but here is the Sunyata itself which appears in its very embodiment. This means from an abstract idea comes a concrete countenance. - Il sesto bhumi viene chiamato 'Abhimukhi' o 'Stadio dell'Aspetto'. L'aspetto riferito che appare non è qualcosa di molto comune ma qualcosa di molto speciale: è la Vacuità (Sunyata) stessa. Sappiamo esserci la concezione della Vacuità, i pensieri sulla Vacuità, la visualizzazione della Vacuità, la Vacuità della Felicità, c'è la Vacuità della Luce, del Sole, del Fuoco, ma qui è la Vacuità stessa che appare nella sua essenza (embodiment). Questo significa come da una idea astratta derivi una espressione concreta.

7.   The seventh bhumi is the Far from the World Journey Stage or Duramgama. This means the Bodhisattva keeps going further, far from the habitual karma, far from sentient beings, far from the Bodhisattva of the sixth stage. He is getting above ideas of self in order to save others. - Il settimo bhumi è lo 'Stadio del Viaggio Lontano dal Mondo' o 'Duramgama'. Ciò significa che il Bodhisattva continua ad andare oltre, lontano dal karma abituale, lontano dagli esseri senzienti, lontano dal Bodhisattva del sesto stadio. Sta conseguendo idee sull'io allo scopo di salvare gli altri.

8.   The eighth bhumi is called Acala, or No Moving Stage. Such a Bodhisattva cannot be moved by any kind of sorrow, by any kind of false view, by any kind of love of money, of fame, or reputation, by anything, good or bad; he cannot be moved and is calm and undisturbed.  - L'ottavo bhumi viene chiamato 'Acala' o 'Stadio Senza Movimento'. Un tale Bodhisattva non può essere sollecitato da alcun tipo di sofferenza, da alcun tipo di falsa concezione, da alcun tipo di attrazione per il denaro, per la fama, per la reputazione, da nessuna cosa, buona o cattiva; egli non può essere sollecitato ed è calmo e indisturbato.

9.   The ninth stage is Sadhumati or Very Good Wisdom Stage because whereas in the fourth stage he attained wisdom of fire, here the Bodhisattva has the wisdom of goodness also which means he can speak very well, he can promote the Dharma very well and can get very wide wisdom. In the Chinese language "Fa-Shih" means a teacher of Dharma who should reach this stage. When a Bodhisattva gets the goodness wisdom, the ninth stage, then he can begin to talk with others and give lectures for he then has obtained the finest discriminatory wisdom and knows where and how to save others. - Il nono stadio è 'Sadhumati' ovvero lo 'Stadio dell'Ottima Saggezza', poiché mentre nel quarto stadio si ottiene la saggezza del fuoco, qui il Bodhisattva possiede la saggezza della bontà, che significa che egli può parlare molto bene, può promuovere molto bene il Dharma ed ottenere una estesa saggezza. In cinese 'Fa-Shih' indica il maestro di Dharma che dovrebbe raggiungere questo stadio. Quando un Bodhisattva raggiunge la saggezza della bontà, il nono stadio, allora può parlare con gli altri e dare insegnamenti perché allora ha ottenuto la più sottile saggezza discriminatoria e sa dove e come salvare gli altri.

10.                      The tenth bhumi is called Dharmamegha or Dharma Cloud. At this stage a Bodhisattva is not only able to talk to promote the Dharma but really can make Dharma rain, so this is the tenth bhumi's name.  - Il decimo bhumi è chiamato 'Dharmamegha' o 'Nuvola di Dharma'. In questo stadio il Bodhisattva non solo è capace di parlare per promuovere il Dharma, ma può realmente far piovere Dharma. In questo modo questo è il nome del decimo bhumi.

VI. The Ten Bhumi Practices

You may ask, Why are there so many stages? A Bodhisattva has already met the Sunyata in the first stage, and as you said the Sunyata is the most important thing, then why are there so many more stages? The next topic we must thus cover is about the main practices connected with each of the ten Bhumis.

VI. Le pratiche dei Dieci Stadi.

Si potrebbe chiedere : 'Perché ci sono tanti stadi ?' Un Bodhisattva ha già incontrato la Vacuità nel primo stadio, e poiché si è detto che la Vacuità è la cosa più importante, allora perché ci sono così tanti altri stadi ? Il prossimo argomento di cui parlare è sulle pratiche principali connesse con ognuno dei dieci Bhumi.

1.In the first Bhumi because the Bodhisattva was a sentient being he still has his self, his personality, and so he still has some ignorance left, just like a common person. To overcome this, the practice is divided into two parts: one is passive, to forbid him to continue certain things, and the other is active, to gather and practice to achieve some good. There are many kinds of ignorance which can cause you to transmigrate to the lower three realms. There are the three good realms, of God, Asura and Man, but even these still have the Dharma ignorance of the ego itself which must be destroyed. Concerning the lower three realms, those with some anger may fall into Hell, with ignorance into an animal state, and with lust into the hungry ghost realm. Having these three poisons, Bodhisattvas must forbid themselves to practice evil things and in order to rid themselves of the ignorance of the three good realms, the Bodhisattva must practice Non-Egoism. These two practices must be fulfilled to achieve the first bhumi of a Bodhisattva: first, to destroy the selfishness, second, to destroy the egoism. When egoism is destroyed, then he can see the Sunyata and be happy. When all the seeds of evil are stopped and are completely finished, then he can be happy, otherwise he will still have some sorrow as a common person. - Nel primo Bhumi, poiché il Bodhisattva era un essere senziente, egli ha sempre il suo io, la sua personalità, e in questo modo possiede ignoranza residua, proprio come una persona comune. Per superare ciò, la pratica è suddivisa in due parti : una è passiva, gli impedisce di continuare certe cose, e l'altra è attiva, per raggiungere delle finalità positive. Esistono molti tipi di ignoranza che possono causare la trasmigrazione verso i tre regni inferiori. Esistono i tre reami positivi, degli Dei, Asura e Umani, ma persino questi ultimi hanno tuttora l'ignoranza del Dharma relativa all'ego stesso che deve essere distrutto. In relazione ai tre reami inferiori, quelli che vivono con  rabbia possono cadere nell'Inferno, quelli con ignoranza nello stato animale e quelli con concupiscenza nel reame degli spiriti affamati. Avendo questi tre veleni, i Bodhisattva devono impedire a se stessi di commettere azioni malvagie e, allo scopo di sbarazzarsi loro stessi dell'ignoranza dei tre regni positivi, i Bodhisattva devono praticare il Non Egoismo. Queste due pratiche devono essere effettuate per raggiungere il primo stadio del Bodhisattva : per prima cosa distruggere l'auto-referenzialità (selfishness) e in secondo luogo l'egoismo. Quando l'egoismo è distrutto, allora possiamo conoscere la Vacuità ed essere felici. Quando tutti i semi del male sono interrotti e completamente cessati, allora possiamo essere felici, altrimenti avremo ancora delle sofferenze come una persona comune.

2.The second bhumi practice is to stop the subtle poisons. Even if he has stopped the main evil seeds, there are still some subtle mistakes which he must stop through practice. Even if he will not fall into the three lower realms, nevertheless he still has some tendency toward the three poisons and even a little tendency must be stopped. Once I was in a new hermitage which formerly was a school. All the school's things were moved out but there was still a needle with thread on the wall. I thought, "Oh, this might be very useful, but no, even though useful, it is not mine." So I stopped thinking about this for this is a tendency to steal. Even so small a thing you have to be immediately aware of. Once I went into an elevator in which stood a very beautiful girl. I thought, in such a secret place, I could kiss her and nobody would know, but then I thought "God knows, Buddha knows, the Bodhisattvas know, I should not kiss her." So you must be awake, for the tendency is there and you must even destroy such small tendencies. Then how can you practice Vajra Love you might ask--but this is quite different. The Dakini will be sent to you by God, she will have special signs and it will be first permitted by Buddha; then she will come and really offer you, then at that time everything can be done with the Sunyata. This second bhumi practice is very difficult as these poisons are not so obvious and rough but very subtle. A tendency just means you have such a thought in your mind but do not really go about and do the action. Even such a tendency one must be quickly and immediately aware of. - La pratica del secondo bhumi è interrompere i veleni sottili. Anche se abbiamo bloccato i semi dei mali principali, esistono ancora degli errori sottili che devono interrompersi tramite la pratica. Anche se non si cadrà nei tre reami inferiori, comunque si hanno ancora delle tendenze verso i tre veleni e deve essere interrotta persino la più piccola tendenza. Una volta ero in un eremitaggio che era stato una scuola. Tutte le cose della scuola erano state trasferite, ma c'era ancora un ago e filo sulla parete : “Oh, questo potrebbe essere molto utile, ma no, sebbene utile, non è mio”. Così smisi di pensare a ciò perché questa è una tendenza a rubare. Bisogna essere immediatamente consapevoli persino di una cosa così piccola. Una volta entrai in un ascensore in cui era una bella ragazza. Pensai che in tale luogo riservato avrei potuto baciarla e nessuno lo avrebbe saputo, ma allora pensai : “La Divinità lo sa, il Buddha lo sa, i Bodhisattva lo sanno – io non la bacerò.” In questo modo dovete essere consapevoli, perché la tendenza esiste e bisogna persino distruggere tali minute tendenze. “Allora come si può praticare l'Amore Vajra ?”, ci si potrebbe chiedere – ma questo è del tutto diverso.  La Dakini vi sarà mandata dalla Divinità, ella avrà segni speciali e sarà dapprima permessa dal Buddha; quindi ella verrà e vi si offrirà realmente, quindi in quel momento ogni cosa verrà realizzata con la Vacuità. La pratica di questo secondo bhumi è molto difficile in quanto questi veleni non sono così ovvii ed evidenti ma molto sottili. Una tendenza significa proprio che si ha un pensiero nella mente ma non resta latente e l'azione viene eseguita. Bisogna essere immediatamente e rapidamente consapevoli di tale tendenza.

3.In the third stage practice one must rid oneself of any remaining lustful worldly desire. Whatever subtle desires remain must be recognized and destroyed through practice. Also, in this stage the Bodhisattva still does not recognize the meaning of all incantations. He must practice to grasp the whole essential meaning of the incantations, not by logic but by wisdom. Through practice he must learn to explain and recognize all secret incantations, mantras, Dharani. - Nella pratica del terzo stadio bisogna sbarazzarsi di ogni residuo bramoso desiderio mondano. Qualsiasi sottile desiderio resti, deve essere riconosciuto e distrutto tramite la pratica. Inoltre, in questo stadio il Bodhisattva ancora non conosce il significato di tutti i mantra. Egli deve praticare per cogliere tutto il significato essenziale dei mantra, non mediante la logica ma mediante la saggezza. Tramite la pratica egli deve imparare a spiegare e riconoscere tutti gli incantesimi, i mantra, le Dharani segrete.

4.For the fourth bhumi practice there is too much love of Samadhi and too much love of Dharma, which is also a kind of ignorance. The Bodhisattva must not be lustful to love Samadhi or be attached to the Dharma. For example, my wife's mother died while I was in my hermitage at home. My wife knocked on my door and cried, "My mother died, please unlock the door and come with me to go back." I thought to myself at that time, "I will immediately send her consciousness to Sukhavati. She died at a good time. We need not cry here and stop my meditation." I did not say anything and stayed in my hermitage. This was too much love of concentration. - Nella pratica del quarto bhumi c'è il troppo amore del Samadhi e il troppo amore del Dharma, il che è anche un tipo di ignoranza. Il Bodhisattva non deve essere avido di amare il Samadhi o provare attaccamento per il Dharma. Per esempio, la madre di mia moglie morì mentre ero nel mio eremitaggio in casa. Mia moglie bussò alla porta gridando : “Mia madre è morta, per favore sblocca la porta e vieni là con me.” In quel momento pensai a me stesso : “Manderò immediatamente la sua coscienza al (paradiso)  Sukhavati. E' morta in un buon momento. Non è necessario piangere adesso e interrompere la mia meditazione.” Non dissi nulla e rimasi nel mio eremitaggio. Questo è stato troppo amore per la concentrazione.

5.There is still too much desire to want to escape transmigration by the Bodhisattva and the fifth bhumi practice tries to correct this. This is all right for the common person at the beginning of practice, but the real Bodhisattva must be willing to continue in transmigration in order to save others. He must not strongly hold the idea of renouncing transmigration. At this stage the Bodhisattva also pays too much attention to wanting to go to Nirvana. He wants to get Full Enlightenment so earnestly but he should not be so attached to Nirvana and must practice accordingly. - Esiste ancora troppo desiderio di voler sfuggire alla trasmigrazione da parte del Bodhisattva e la pratica del quinto bhumi cerca di correggerlo. Questo va bene per la persona all'inizio della pratica, ma il vero Bodhisattva deve essere desideroso di continuare la trasmigrazione allo scopo di salvare gli altri. Non deve trattenere fortemente l'idea di rinunciare alla trasmigrazione. In questo stadio il Bodhisattva presta anche troppa attenzione al desiderio di entrare nel Nirvana. Egli vuole ottenere la Piena Illuminazione così entusiasticamente ma non dovrebbe essere così attaccato al Nirvana e deve praticare in relazione a ciò.

6.In the sixth stage he does not yet know very clearly every kind of seed, its course and result, in transmigration. Secondly, he has his own thoughts which go out. Therefore he can not be without any ignorance because some thoughts are good, some thoughts are bad, some must be let go, some must be kept. He must practice to control these. There are also many kinds of wisdom which he did not completely gain. He must learn these. Nel sesto stadio non si conosce ancora molto chiaramente ogni tipo di seme nella trasmigrazione, il suo sviluppo e il risultato. In secondo luogo, egli possiede i suoi propri pensieri che vengono generati. Perciò non può essere senza alcuna ignoranza perché alcuni pensieri sono validi, alcuni sono negativi, alcuni devono essere abbandonati, altri devono essere tenuti. Egli deve praticare per controllarli. Ci sono anche molti tipi di saggezza che non ha completamente ottenuto. Questo deve imparare.

7.In the seventh stage practice, he has some subtle thought of forms which are not under his control and which still come out. He may think "This time my meditation has no thought," but actually the thoughts are there, as water which seems very calm and still but yet underneath continues to move. This kind of movement is very difficult to recognize. The mind is very wonderful, it thinks "Oh, I meditate very well, I have no thoughts," but actually the thoughts are always there. Except when you die the thoughts are there, and even when you die, some other consciousness will still have thoughts. The second part of this practice is that from Sunyata the Bodhisattva has learned the subjective non-form thought method but he still doesn't have the means to conveniently use it to help others. He can not yet really carry out nonform thought, as forms still appear. - Nella pratica del settimo stadio, egli ha pensieri sottili di forme che non sono sotto il suo controllo e che sempre emergono. Egli può pensare : “Questa volta la mia meditazione non ha pensieri”, ma in realtà i pensieri sono lì, come l'acqua che appare molto calma ma tuttavia al di sotto continua a muoversi. Questo tipo di movimento è molto difficile da determinare. La mente è molto affascinante, e pensa : “Oh, io medito molto bene, io non ho pensieri”, ma in verità i pensieri sono sempre lì. Eccetto nel momento della morte, i pensieri sono lì, e persino quando muori, qualche altra consapevolezza ha ancora pensieri. La seconda parte di questa pratica è che dalla Vacuità il Bodhisattva ha imparato il metodo del pensiero senza forma, ma non ha ancora i mezzi per usarlo convenientemente per aiutare gli altri. Egli non può in realtà esercitare  il pensiero senza forma, poiché le forme ancora appaiono.

8.In the eighth stage the Bodhisattva must objectively learn to function from non-form. At this point he still has some ignorance and does not know the non-form well. We have said we have non-form as sunyata but how non-form functions is very difficult to know. Until he can get the non-form function, he cannot get the very powerful freedom from form. So he must very carefully control every kind of form while knowing every form. - Nell'ottavo stadio il Bodhisattva deve obiettivamente imparare ad essere operativo con la non-forma. A questo punto sia ha ancora ignoranza e non si conosce bene la non-forma. Abbiamo detto che esiste la non-forma come Vacuità (Sunyata), ma come essa operi è molto difficile da conoscere. Finché egli non riesce ad attuare la funzione non-forma non può ottenere la potentissima libertà dalla forma. In questo modo si deve controllare molto attentamente ogni tipo di forma mentre la si conosce.

9.In the ninth bhumi, there are many dharma works, sentences, essays, compositions which he cannot write down, so he must practice until he has full knowledge of all Dharma works. Also, his rebuttal ability with others is not yet so powerful and perfect, so he must practice on this. - Nel nono bhumi esistono molte opere di dharma come brani, saggi, componimenti che non si possono scrivere, così si deve praticare finché si abbia la piena conoscenza di tutte le opere di Dharma. Inoltre la sua abilità di confutazione verso gli altri non è ancora così perfetta e potente, così deve far pratica su questo.

10.The tenth stage practice concerns supernatural power. He has supernatural powers at that time but he doesn't know how he happened to get them. He must learn about this. The second part of the practice is that he must recognize and realize the subtle secrecy of the Tantric Dharma. When he finally passed through all these practices of the ten bhumis, he will become Buddha. La pratica del decimo stadio riguarda il potere sovrannaturale. Egli possiede poteri sovrannaturali in questa fase, ma non sa come li ha ottenuti. La seconda parte della pratica è che egli deve riconoscere e capire la sottile segretezza del Dharma Tantrico. Quando egli infine è passato attraverso tutte queste pratiche dei dieci bhumi, egli diventerà Buddha.

This is a basic outline of the practices of the Ten Bhumis. To talk is very easy, the practice is very difficult. We all are not Bodhisattvas but I just speak according to what books and the Buddha have said on this matter. Because this practice is so subtle, so deep and so complex, the Bodhisattva according to Mahayana doctrine must practice a very long time, a duration called the three great Kalpas. A Kalpa is a Sanskrit term which means a certain number of years during which the earth is created and destroyed. Yet it is said that the Bodhisattva should not hate transmigration and must not tire of being reborn many, many times in order to save others. In Chinese history there was a person who announced that he was a Bodhisattva who came back to atone for his past sins and that he would be killed at a certain time by a certain person. He was really killed in such a way and came to show sentient beings the direct chain of cause and effect. He said he would be born again and would not tire of rebirth in order to help others.

Questa è una descrizione sommaria delle pratiche dei Dieci Bhumi. Per dirla in breve, la pratica è molto difficile. Noi tutti non siamo Bodhisattva, ma io parlo in relazione a ciò che i testi e il Buddha ha detto su questa questione. Poiché questa pratica è così sottile, così profonda, così complessa che il Bodhisattva in relazione alla dottrina Mahayana deve praticare per lungo tempo, una durata chiamata 'i tre grandi Kalpa'. Kalpa è un termine sanscrito che significa un certo numero di anni durante i quali la terra viene creata e distrutta. Tuttavia si dice che il Bodhisattva non dovrebbe odiare la trasmigrazione e non stancarsi di essere rinato molte, molte volta allo scopo di salvare gli altri. Nella storia cinese c'è stata una persona che annunciò di essere un Bodhisattva che era ritornato per fare ammenda dei suoi passati peccati e che sarebbe stato ucciso in un certo momento da una data persona. Egli disse che sarebbe rinato e non si sarebbe stancato di rinascere per aiutare gli altri.

VII. Shortening the Stages

The Mahayana scriptures speak of the three great Kalpas of many years necessary to achieve Buddhahood, but the Tantra has a special method to shorten the time of practice to one lifetime.

VII. Abbreviare gli Stadi

Le scritture Mahayana parlano dei tre grandi Kalpa di molti anni necessari ad acquisire la Buddhità, ma il Tantra possiede un metodo speciale per abbreviare il tempo della pratica in una sola vita.

We are not exactly either Mahayana Bodhisattvas or Vajrayana Vajrasattvas but as we have contacted so many gurus, his Holiness Karmapa and his Tantra, we can at least say we are believers of this Tantra. The Tantra always says everybody can get Buddhahood in this lifetime. How to so shorten the practice? The ten bhumis are a certain distance one has to go, just like on earth we might want to go from Berkeley to Oakland, and from Oakland to San Francisco. There is a certain map, with certain stations and stops along the way. By walking it may take us many days to complete our journey, by bus a few hours, and by airplane still faster. But even an airplane must pass certain places. The pilot may not be able to make them out very clearly, but he must still pass those landmarks. You must know this is Oakland, this is Berkeley, this is Shattuck Avenue. On the map it may be very clear, but the person himself must know the landmarks otherwise he will miss the way.

Non siamo esattamente Bodhisattva Mahayana o Vajrasattva Vajrayana, ma poiché abbiamo contattato tanti guru, sua Santità il Karmapa e il suo Tantra, possiamo almeno dire che siamo seguaci del suo Tantra. Il tantra dice sempre che ognuno può ottenere la Buddhità in questa vita. Come abbreviare la pratica ? I dieci bhumi sono una certa distanza da percorrere, proprio come sulla terra volessimo andare da Berkeley a Oakland e da Oakland a San Francisco. Esiste una certa mappa, con certe stazioni e fermate lungo il percorso. Camminando ci vorrebbero molti giorni per completare il viaggio, con l'autobus poche ore e con l'aereo ancora meno. Ma persino un aereo deve passare per certi luoghi. Il pilota può non essere capace di cavarsela molto chiaramente, ma deve comunque passare quei punti di riferimento. Dovete sapere 'Questo è Oakland', 'Questo è Berkeley', 'Questa è Shattuck Avenue'. Sulla mappa può essere molto chiaro, ma la persona stessa deve conoscere i punti di riferimento altrimenti mancherà la strada.

So how can the Tantra allow you to complete the practice in one lifetime, so short a time, when compared with three Kalpas which are so very long? This is a very important question. According to what I have read in the Tantra, there are many reasons to allow us to believe this.

Along the ten bhumis there are what are called five paths. So when we talk about how to shorten the time of practice, we must talk both about all the five paths and ten stages and the three Kalpas. In the first great Kalpa must be gathered the first two paths. These are the Path of Spiritual Food and the Path of Foregoing, the Preparation. These two paths are preparations before the Bodhisattva reaches the first Bhumi. This means that when a person comes to a Buddhist altar he cannot immediately say he is a Bodhisattva but he must do many things first: worship, offer mandalas, incense, all those things called spiritual food. You have to prepare spiritual food because you have a long way to go and must store up spiritual food to pass through all the necessary places. But this is all still before reaching the first bhumi of Bodhisattva.

Così come può il Tantra consentire di completare la pratica in una vita, un tempo così corto quando comparato con tre Kalpa, che sono così lunghi ? Questa è una questione importante. In relazione a quanto ho letto nel Tantra, esistono molte ragioni che ci consentono di credere ciò.

Unitamente ai dieci bhumi esistono quelli che sono chiamati i cinque sentieri. Così quando parliamo di come abbreviare il tempo della pratica, dobbiamo parlare sia di tutti i cinque sentieri e dieci stadi sia dei tre Kalpa.  Nel primo grande Kalpa si devono compendiare i primi due sentieri. Questi sono il 'Sentiero del Cibo Spirituale' e il 'Sentiero del Precedente'. Questi due sentieri sono preparatori prima che il Bodhisattva raggiunga il primo Bhumi. Questo significa che quando una persona giunge ad un altare buddista non può immediatamente dire di essere un Bodhisattva, ma deve fare molte cose : in primo luogo essere praticante, offrire mandala, incenso e tutte quelle cose chiamate cibo spirituale. Si deve preparare cibo spirituale perché si deve fare un lungo viaggio e bisogna accantonare cibo spirituale per attraversare tutti i luoghi necessari. Ma tutto questo è ancora prima di raggiungere il primo bhumi di Bodhisattva.

The second path of Foregoing, the Preparation, continues the more subtle preparations. As the nine stages of Samatha practice is a kind of preparation for good meditation, the Path of Spiritual Food is a rough, common preparation, as giving offerings, doing something good, giving alms. The second path of Foregoing, the Preparation, is for the concentration, for all the breathing and subtle preparations for the entire practice. These two paths are within the first Kalpa. According to Mahayana, before one becomes a Bodhisattva one has to gather the preparation of these two paths.

Il secondo percorso del Precedente, la Preparazione, prosegue le preparazioni più sottili. Come la pratica dei nove stadi del Samatha è un tipo di preparazione per una proficua meditazione, il Sentiero del Cibo Spirituale è una preparazione comune e sommaria, come fare offerte, fare azioni positive, fare elemosine. Il secondo percorso del Precedente, la Preparazione, è per la concentrazione, per tutte le pratiche respiratorie e sottili preparazioni per l'intera pratica. Questi due sentieri sono all'interno del primo Kalpa. In relazione al Mahayana, prima di diventare un Bodhisattva si deve accumulare la preparazione di questi due sentieri.

The Third Path coincides with the first Bhumi and is called the Path of Right View. The Right View refers to the first, you get the Sunyata View. That is why this path begins with the first bhumi. That means you not only read the Prajna Paramita Sutra, the Heart Sutra, and the Diamond Sutra, gathering this kind of spiritual food, but really feel the Sunyata, exactly touch and realize the Sunyata; this is called the Path of Right View. You really see it, not just think and read of it. The Spiritual Food Path and the Foregoing, the Preparation, Path are just like a map, but the Right View Path actually brings you inside into the very place. At first you only know Berkeley on the map and you just prepare your car to go there, but the Path of Right View means you have already finished your journey and arrived there at least as far as the boundary and have seen that place in fact. This is the Bodhisattva Path of Right View.

Il Terzo Sentiero coincide con il primo Bhumi ed è chiamato il 'Sentiero della Retta Visione'. La Retta Visione si riferisce al primo (sentiero, quando) si ottiene la Visione della Vacuità. Ecco perché questo sentiero inizia con il primo bhumi. Questo significa che non solo si legge il Sutra delle Perfezioni (Prajna Paramita Sutra), il Sutra del Cuore, il Sutra del Diamante, accumulando questo tipo di cibo spirituale, ma in verità si percepisce la Vacuità, esattamente si tocca e si capisce la Vacuità; questo è chiamato il Sentiero della Retta Visione. In verità la vediamo, non solo la pensiamo o ne leggiamo. Il Sentiero del Cibo Spirituale e il Sentiero del Precedente, la Preparazione, sono proprio come una mappa, ma il Sentiero della Retta Visione vi porta veramente all'interno del luogo (di arrivo). Dapprima si conosce Berkeley soltanto sulla mappa e si prepara l'auto per andarci, ma il Sentiero della Retta Visione significa che il viaggio è già finito e siete arrivati almeno là fino al confine e avete visto quel luogo reale. Questo è il Sentiero della Retta Visione del Bodhisattva.

The fourth path is called the Practice Path and extends from the second bhumi to the seventh bhumi. This means that before you have seen the Sunyata you have not really started to practice, for every moment of real practice must be with the Sunyata. Without entering the Sunyata your practice is just a preparation. When you have the Right View of Sunyata you then meditate more and more and enter this Path of Practice, finally achieving the eighth bhumi. The first Kalpa is needed for the first two paths of Spiritual Food and Preparation, while the second Kalpa is used to see the Sunyata and really practice it.

From the eighth bhumi to Buddhahood is called the Non-Practice Path. From the eighth bhumi on, the Bodhisattva actually practices very nicely but he still has a practice, a practical religion, so he must now refine that until it comes naturally, then his practice will seem no practice at all. This is the so-called Non-Practice Path. Through this you can become Buddha. This last Path takes the last great Kalpa to achieve.

Il quarto sentiero è chiamato il 'Sentiero della Pratica' e si estende dal secondo bhumi al settimo bhumi. Questo significa che prima di aver visto la Vacuità non si è realmente iniziato a praticare, poiché ogni momento di vera pratica deve essere con la Vacuità. Senza entrare nella Vacuità la vostra pratica è soltanto una preparazione. Quando ottenete la Retta Visione della Vacuità allora si medita sempre più e si entra in questo Sentiero della Pratica, raggiungendo finalmente l'ottavo bhumi. Il primo Kalpa è necessario per i primi due sentieri di Cibo Spirituale e Preparazione, mentre il secondo Kalpa è utilizzato per vedere la Vacuità e praticarla veramente.

Dall'ottavo bhumi alla Buddhità ci riferiamo come 'Sentiero della Non-Pratica'. Dall'ottavo bhumi in avanti, il Bodhisattva in realtà pratica amabilmente ma ha ancora una pratica, una religione pratica, così deve ora rifinirla affinché avvenga in modo naturale; quindi la sua pratica sembrerà del tutto una non-pratica. Questo è il così detto Sentiero della Non-Pratica. Tramite ciò si può diventare Buddha. Questo ultimo Sentiero  per essere raggiunto dura tutto l'ultimo grande Kalpa.

Because of this progressive practice, the Mahayana needs the Three Great Kalpas. The first great Kalpa includes the Spiritual Food Path and the Foregoing, the Preparation, Path. From the first bhumi to the seventh are the third and fourth paths, The Path of Right View and the Path of Practice which take the second great Kalpa. From the eighth bhumi to Buddhahood is the fifth path of Non-Practice and the third Kalpa. Now that you know the three Kalpas, you must know how to shorten the time of practice through the Tantra of Vajrayana.

A causa di questa pratica progressiva, il Mahayana necessita di Tre Grandi Kalpa. Il primo grande Kalpa include il Sentiero del Cibo Spirituale e il Sentiero Progressivo, la Preparazione. Dal primo bhumi al settimo ci sono il terzo e il quarto sentiero, il Sentiero della Retta Visione e il Sentiero della Pratica che prende il secondo grande Kalpa. Dall'ottavo bhumi alla Buddhità è il quinto sentiero della Non-Pratica e il terzo Kalpa. Ora che conoscete i tre Kalpa, dovete conoscere come abbreviare il tempo della pratica tramite il Tantra del Vajrayana,

The first Kalpa can be quickly shortened through the Tantra. In other kinds of practices you worship one deity, you repeat his incantation one by one. But in Tantra there are methods to visualize one person worshiping many, many Buddhas and before each of the many, many Buddhas there are many, many practitioners worshiping there. So that when you repeat one incantation, it is not only oneself that repeats it, but also the Buddhas repeat with you and the six realms of sentient beings all follow you to repeat the incantation. For example, yesterday when I performed a cemetery puja I visualized not only all the ghosts in the Piedmont cemetery but all the ghosts of the whole world, and not only those in the whole world but all the ghosts of the whole universe so that all the dead persons in all the cemeteries came together. This kind of visualization is from Tantra and not from Mahayana. It makes the spiritual food of only one minute equal to that of one Kalpa. How can you do it? When you receive initiation from the Guru, the initiation is from the Sunyata and the Sunyata is the whole universe so the whole universe takes part in the practice. That is why when I send fish free I repeat the following stanza which I composed:

Il primo Kalpa può essere rapidamente abbreviato tramite il Tantra. In altri tipi di pratica si adora una divinità, si ripete il suo mantra uno a uno. Ma nel Tantra ci sono metodi per visualizzare una persona che adora molti, molti Buddha a davanti ad ognuno dei molti, molti Buddha ci sono molti, molti praticanti ad adorare. Così che quando si ripete un mantra, non è solo se stessi che ripete, ma anche i Buddha ripetono con voi e i sei regni degli esseri senzienti tutti vi seguono a ripetere il mantra. Per esempio, ieri quando diedi esecuzione ad una puja cimiteriale, ho visualizzato non solo tutti i fantasmi del cimitero piemontese ma tutti i fantasmi dell'intero universo così che tutte le persone morte in tutti i cimiteri arrivassero insieme. Questo tipo di visualizzazione deriva dal Tantra e non dal Mahayana. Rende il cibo spirituale di un unico minuto identico a quello di un Kalpa. Come può essere ? Quando si riceve una iniziazione dal Guru, l'iniziazione deriva dalla Vacuità e la Vacuità è l'intero universo così tutto l'universo prende parte alla pratica. Ecco perché quando invio pesce fresco (alla divinità) io ripeto la seguente strofa che ho composto :

I send you from Samsara and Nirvana,
Return to your home--the place of Tathata;
When one is sent, all sentient beings are sent too,
Born from non-born, you are the same as Buddha.

Ti invio da Samsara e Nirvana,

Ritorna alla tua dimora – il luogo del Tathata;

Quando ne viene inviato uno, anche tutti gli esseri senzienti sono inviati,

Nato dal non-nato, tu sei uno con il Buddha.

 

This means that the fish we set free are representative and these fish are not only together with all the fish of the same species, but also all creatures in the oceans and all animals; not only all animals, but all sentient beings, not only all sentient beings but also all those that have no sense, even stones, these all together we set free to return to the Dharmakaya.

Questo significa che i pesci che liberiamo sono simboli e quei pesci non solo sono uniti a tutti i pesci della medesima specie, ma anche tutte le creature negli oceani e tutti gli animali; non soltanto tutti gli animali, ma tutti gli esseri senzienti, non soltanto tutti gli esseri senzienti ma anche coloro che non hanno sensazioni, persino le pietre, tutti questi insieme liberiamo per ritornare al Dharmakaya.

Through such Tantric practices, the first two paths can be easily completed! The next question is how to shorten the second Kalpa? This occurs when the Guru gives you the initiation and points out the Sunyata and makes you really see the Sunyata immediately. This is not just talk but really happens when one gets the initiation from a Guru. The practitioner can immediately get the first Bhumi at that very moment. Upon which if again one practices the Mahamudra through some months or years, one may get the seven Bhumis. The sage Biwapa got initiation from Damama and he immediately attained the sixth Bhumi. So this Kalpa is also very easy to shorten, but this cannot be done through talk but the Guru must really have power. If the Guru is a real Guru, and the student is a real student, then this does not become just talk. This is indeed possible as can be seen from the many good examples in history. You yourself may not be able to achieve it, but it has already been attained by others so you cannot say there is nothing to this concept; this is not a lie. The second Kalpa is so gentle because the initiation into the Sunyata which the Guru will give happens in the very moment of the initiation. This is the way to jump over the second Kalpa.

Tramite tali pratiche tantriche, i primo due sentieri possono essere completati facilmente ! La successiva domanda è : 'Come abbreviare il secondo Kalpa ?' Questo avviene quando il Guru dà l'iniziazione e sottolinea la Vacuità e vi fa realmente vedere la Vacuità con immediatezza. Questo non è soltanto parole ma realmente accade quando si prende una iniziazione da un Guru. Il praticante può immediatamente ottenere il primo Bhumi proprio in quel momento. Su ciò se di nuovo si pratica la Mahamudra per alcuni mesi o anni, si può raggiungere il settimo Bhumi. Il saggio Biwapa fu iniziato da Damama ed ottenne immediatamente il sesto Bhumi. Così anche questo Kalpa è molto facile da abbreviare, ma questo non può essere ottenuto tramite parole, ma il Guru deve possedere vero potere. Se il Guru è un vero Guru, e lo studente un vero studente, allora questo non diventa solo parole. Questo è in verità possibile poiché si può vedere da molti buoni esempi nella storia. Tu stesso puoi essere incapace di ottenerlo, ma è stato già ottenuto da altri e non si può dire che questo concetto è nullo; questa non è una menzogna. Il secondo Kalpa è così lieve perché l'iniziazione nella Vacuità che il Guru conferisce accade proprio nel momento dell'iniziazione. Questo è il modo di superare il secondo Kalpa.

The third Kalpa encompasses the stages from the eighth bhumi to Buddhahood. The Great Perfection of the Nyingmapa can immediately give you the power of the Non-Practice Path. If you can accept it, you immediately can attain the highest stage within that very moment. They emphasize that the perfect view is without practice, without stages, there is no real bondage, hence no need of liberation. So why cannot a person achieve Buddhahood in one lifetime? This is how to shorten the practice. The first Kalpa is shortened by many kinds of good mystic visualizations. The second Kalpa is shortened by the Sunyata power, and the third Kalpa is shortened by the Great Perfection of what the Nyingmapa call Tzobachenpo.

Il terzo Kalpa riguarda gli stadi dall'ottavo bhumi alla Buddhità. La Grande Perfezione dei Nyingmapa puà darvi immediatamente il potere del Sentiero della Non-Pratica. Se potete accettarlo, immediatamente ottenete il più alto stadio proprio in quel momento. Essi enfatizzano come la visione perfetta sia senza pratica, senza stadi, non c'è reale legame, da cui nessuna necessità di liberazione. Così perché non può una persona raggiungere la Buddhità in un univa vita ? Questo è come si può abbreviare la pratica. Il primo Kalpa viene abbreviato da molti tipi di valide visualizzazioni mistiche. Il secondo Kalpa è abbreviato dal potere della Vacuità, e il terzo Kalpa è abbreviato dalla Grande Perfezione di ciò che i Nyingmapa chiamano Tzobachenpo.

In the Tantric Dharma the Guru must be visualized as Buddha himself and he makes his students also as Buddha. He is able to bring the Buddha himself into your body, your body also meets him and becomes Buddha, your mind becomes Buddha, your speech becomes Buddha, all very quickly. This can indeed be attained, but actually it is not so easy even in one whole lifetime. I have practiced much, but I cannot say I am Buddha. But the theory, the possibility is real and is there. I'm sorry, I'm not a good example of a Tantric Practitioner. Thank You.

Nel Dharma tantrico il Guru deve essere visualizzato come il Buddha stesso ed egli rende come Buddha anche i suoi studenti. Egli è in grado di portare il Buddha stesso entro il tuo corpo, anche il tuo corpo lo incontra e diventa Buddha, la tua mente diventa Buddha, la tua voce diventa Buddha, il tutto molto rapidamente. Io ho molto praticato, ma non posso dire di essere un Buddha. Ma la teoria, la possibilità è reale ed è qui. Mi spiace, non sono un buon esempio di praticante tantrico. Grazie.

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Nota. Tradotto dall'inglese all'italiano da Jampa Namgyal a Milano, Italia, nel dicembre 2015 per ripagare la gentilezza di Guru Chen e di Guru Lin.

Note. Translated from English into Italian by Jampa Namgyal in Milan, Italy, in December 2015 to repay the kindness of Guru Chen and Guru Lin.

 

 


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